Claretta
Petacci è nata a Roma il 28 febbraio del 1912. Sin da bambina Claretta è stata
innamorata del Duce tanto che credeva che prima o poi sarebbe stata presa in
considerazione da quell’uomo che considerava un dio e quando scriveva le
lettere e le poesie si immaginava al suo fianco. La speranza di Claretta non fu
vana perché ella ebbe la gioia di conoscere Mussolini il 24 Aprile 1932; lei
aveva venti anni, il Duce cinquantuno. Lei, ben presto, sposò il tenente
dell’aeronautica Riccardo Federici, ma il matrimonio durò poco e, nel 1936 si
separò. Poco dopo Claretta diventò l’amante di Mussolini. Ella lo aspettava
ogni giorno nella stanza dove si incontravano, lo aspettava pazientemente ed
anche se era gelosissima, sopportava tutte le umiliazioni che Mussolini le
infliggeva, nonostante il bene che nutriva per lei. Claretta era molto
disponibile ed era molto bella oltre che sensuale ed anche molto più giovane di
lui. Non chiese mai al Duce di lasciare sua moglie per lei, ma una delle cose
che colpisce di più è il fatto che il destino volle che lei passasse la prima
ed ultima notte con il suo uomo. Claretta, così, morì senza sapere se fosse
giusto o no. Morì solo per aver seguito il suo grande amore.