BIENNALE GIOVANILE INTERNAZIONALE
DEL MOSAICO "CITTA' DI RAVENNA"
6-28 aprile 2002


L’arte musiva, poliedrica e capace di adattarsi a vari ambienti, è stata inserita all’interno di un ipermercato e va a “mimetizzarsi” tra le vetrine ove il visitatore, più facilmente temporaneo cliente, è invitato a farne scoperta.
Ben 45 le opere selezionate ed esposte a dimostrazione della vitàlità di questa iniziativa tesa a valorizzare Ravenna quale centro internazionale del mosaico.
Arrivata alla seconda edizione, questa biennale rappresenta un nodo chiave per l'esame dell'arte musiva internazionale, sviluppandosi poi in una città come Ravenna che del Mosaico è la patria e la custode per eccellenza.
La mostra è stata allestita da RavennArte (Associazione culturale di volontariato) in associazione con l'Istituto d'Arte per il mosaico "G. Severini" e vi partecipano con alcune opere.
Una piccola cerimonia di inaugurazione è infatti avvenuta nei locali laboratorio dell'Istituto d'Arte per il Mosaico in presenza della Dirigente Anna Giargoni e di altri responsabili del progetto.
Allestita nei locali dell'Ipermercato ESP di via Classicana che è anche uno dei finanziatori della Biennale, i mosaici appaiono tra le vetrine o al centro dei corridoi, donando quel tocco di eleganza che i supermercati tendono a perdere per via delle continue insegne pubblicitarie che lo caratterizzano.


"Sentiero di pensieri" opera dell'Istituto d'Arte per il Mosaico. Sulla sinistra è possibile riconoscere Sabina Ghinassi (componente della giuria) insieme al Prof. Felice Nittolo

Altra immagine per "Sentiero di pensieri"; visibili sui mosaici sono alcune piccole sculture in ceramica opera sempre degli studenti dell'Istituto d'Arte per il Mosaico.

"Fiona head and the wedding hat" opera dell'artista brasiliano Marcelo di Melo

L'opera di Elisa Simoni (ex studentessa dell'ISA "G. Severini") dal titolo "Steli" inserita nel contesto del supermercato.

Riflessi di luce su "I colori della città" opera dell'Istituto d'Arte per il Mosaico di Ravenna arrivata terza a questa Biennale

L'opera "Caxa de Tomato" di Frank Guidi Passarella, vincitrice di questa edizione della biennale.

La commissione costituita da:
  • Alberto Biagetti (art designer)
  • Angelo Cangemi (dell'Istituto statale d'Arte di Monreale)
  • Sabina Ghinassi (critico d'arte)
  • Cetty Muscolino (rappresentante per la Sovrintendenza dei beni architettonici)
  • Isotta Roncuzzi Fiorentini (esperta in tecnologia del mosaico)
Ha premiato i seguenti lavori:

primo classificato "Caxa de tomato" di Frank Guidi Passarella perché in grado di esprimere in modo libero le grandi potenzialità dell'arte musiva in linea con le tendenze dell'arte contemporanea.

Secondo classificato "La letizia" di Greta Guberti per la profonda estetica espressiva in grado di rinnovare la tradizione musiva el passato.

Terzo classificato "Fotograria di donna con bambino" dell'Associazione di volontariato Amani
per l'azzardo nell'unione tra mosaico e fotografia e l'impegno nel Sociale.
ex equo "I colori della città" dell'Istituto d'Arte per il Mosaico "G. Severini"di Ravenna per la riflessione matura a livello artistico sul tessuto visivo urbano.

Quarto classificato "Formaggino Susanna, 34 anni di bontà" di Susanna de Vita, per la rielaborazione in chiave musiva della tematica neo-pop.

foto nella giornata della premiazione



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foto della premiazione