Castelgrande è un bellissimo paesino situato nella
periferia nord-occidentale della Basilicata, sulle rocce dell'Appennino Lucano,
a confine con
Nel posto chiamato il Toppo di Castelgrande vi è il più grande osservatorio astronomico d'Europa. Il posto è stato scelto per la visuale pura ed incontaminata, che permette agli astronomi una visione pulita della galassia.
L'osservatorio dipende dall'Osservatorio di Capodimonte di Napoli.
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Le origini del nome "Castelgrande" risalgono al periodo gotico, quando il suo nome era "Castrum Grandinis" (Castel di Grandine).
In alcuni documenti antichi il villaggio era chiamato "Castrum De' Grandis" (Castello della famiglia De'Grandi), ed in effetti una famiglia De'Grandi fu feudataria del paese.
Nei Musei Vaticani, nella Galleria delle Carte Geografiche, vi sono le regioni italiane alla fine del 1500. Nel dipinto della Lucania, proprio di fronte ai miei occhi, ho trovato "C. de Grandine".
Castelgrande faceva parte della Contea di Conza e, nel periodo normanno-svevo, fu dominio dei Conti di Balvano. Di seguito fu feudo di altri Signori, tra cui i D'Anna.
Nel
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Sulla sommità del paese vi sono delle rovine di un antico castello. Il villaggio era circondato da mura, con le porte che venivano chiuse in caso di attacco da parte di nemici.
In questo disegno di G. Musella è rappresentata
CASTELGRANDE VISTA DALL’ELICOTTERO (clicca qui)
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