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San Salvatore Monferrato

 

Arrivando da Alessandria, o meglio, da Castelletto, questa è la prima immagine della cittadina. La chiesa che si vede nello sfondo sulla destra è quella di San Siro. Il campanile sullo sfondo a sinistra è quello del "Campanone".

Chiesa di San Siro, vista dalla parte dell'antica, ormai inutilizzata. La nuova chiesa è stata costruita a ridosso, sul retro.

Chiesa di San Siro, sulla destra l'antico campanile, sulla sinistra il nuovo

Una delle più belle case padronali della cittadina.

A destra il "Campanone", così come è stato ricostruito nel 1931 dopo che era crollato nel 1916.

A sinistra la chiesa dell'Assunta, del 1700. Il campanile è però stato ricostruito nel 1905. L'interno è in stile barocco-rococò.

La facciata della chiesa dell'Assunta.

L'oratorio del Campanone, punto di riferimento di molti giovani.

Chiesa parrocchiale di San Martino, edificata negli anni precedenti al 1500. I primi documenti ufficiali risalgono alla Visita Pastorale del Vescovo di Pavia avvenuta nel 1576. In stile lombardo con decorazione barocca.

L'Istituto San Giuseppe, ora casa di riposo per le suore.

Percorrendo la stradina che proviene dall'Istituto San Giuseppe si arriva dietro la chiesa parrocchiale di San Martino.

Il campanile della chiesa parrocchiale di San Martino visto dal retro.

Chiesa della SS Trinità, ormai inutilizzata.

Piazza Carmagnola. Sullo sfondo il Comune con a fianco la galleria. Prima di ospitare i tavolini del Caffé, la "Galleria" fu una chiesa, un mercato per il grano, un alloggio per truppe di passaggio ed infine un teatro. Dopo il 1893, data dell'inaugurazione dell'attuale teatro, furono apportate le ultime modifiche.

La Casa di Riposo Santa Croce, ex ospedale. Sul fianco la chiesetta di S. Antonio.

San Salvatore ripreso da una collina sulla strada di Lu. Si intravedono le due principali colline; quella di sinistra con la torre storica, quella di destra con il Campanone.

La piccola cappella votiva, dedicata alla Madonna, all'ingresso della cittadina dalla strada di Lu.

La torre storica (1410-1413). In quel periodo era Marchese del Monferrato Teodoro II Paleologo.

La torre fu in parte distrutta nel corso delle guerre risorgimentali. Con la ristrutturazione fu lasciato il foro prodotto da una cannonata.

 

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