"Riccardo Patrese, dopo aver assistito impassibile a tutto il processo, ha ascolto quasi con la stessa freddezza la sentenza assolutoria.

«Dentro di me sono sempre stato tranquillo - ha dichiarato -, Avevo e ho la coscienza a posto. Sapevo di essere innocente».

Il pilota padovano ha quindi fatto un accenno a Barbro Peterson, la vedova del pilota svedese, che non si è costituita parte civile e che è stata la grande assente al processo. «Penso che anche lei - ha detto - sarà soddisfatta della sentenza. Dopo l'incidente ci fu comprensione reciproca per quel che era successo a lei e quel che stava accadendo a me».

«Sono stati tre anni - ha quindi concluso Patrese - con situazioni psicologiche spiacevoli che tuttavia non hanno mai pesato sulla mia attività in pista giacché la mia serenità suppliva anche alle cattiverie di certa gente. In questi anni credo di aver dimostrato di essere un pilota serio. La sentenza cancella e dissolve questi tre anni, coincidendo con la fine della mia attività all'Arrows e l'inizio del mio lavoro in un'altra squadra che spero mi porterà grosse soddisfazioni»."

Thanks to Michel Sterrenberg

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