Somnambulton
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René Magritte, The Meaning Of The Night

"La Notte è il momento in cui  l'anima si arrende. Nessuno viaggia nelle tenebre da solo: quando i mortali affondano nei mari del sonno, vengono subito intrappolati nelle reti dei sogni."

"Night's when the soul surrenders. No-one rides alone through the darkness: when mortal beings drown in the sea of sleep, they're caught at once in the web of dreams."

          The Enchanted World, Night Creatures

 

La Notte. La Notte ha una sua canzone...sonorità intraducibili...nessuno strumento saprebbe mai riprodurle. Le sue note appartengono a lei sola.

Nella Notte, ci è dato un diverso modo di esistere.

Allorché cala la Notte -me ne rendo conto- sono maggiormente in contatto con le mie emozioni. So dare loro un nome...le prendo per mano...le assaporo, semplicemente. Le vivo.

La Notte che tutto ingoia...la Notte sorprende, inquieta, travolge...lacera...cancella...crea...sogni. Suoni. Nuove consapevolezze.

Molti sogni notturni vengono dimenticati. Il loro ricordo, con tutto il bagaglio d'esperienza che porta con sé, viene inesorabilmente perduto al risveglio. Questo avviene perché siamo distratti, imbrigliati nella rete della realtà. Riguardo ai sogni, Jonathan dei Mercury Rev sostiene: "La gente dovrebbe prestare più attenzione al fatto di sognare."

La Notte...the Wall of Sound...La Barriera del Suono, inteso come il brulicare incessante di sonorità interiori, nate nel profondo. Nel profondo di noi stessi, dove tutto è -al contempo- frastuono e melodia.

La Notte. La Grande Barriera, oltre la quale non ci è dato guardare...eppure la serbiamo in noi, simile a un frammento d'Infinito. Cantava Stevie Nicks: "I am just one small part of Foverer... Fallin' stars catcher."

English - The Night. The Night has got its own song...sounds impossible to be translated...no instrument could ever re-create them. Its notes belong to the Night only.

In the Night, we're given a different way of existing.

When the Night comes -I'm aware of it- I'm in touch with my emotions, in a deeper way. I can name them...I take them by the hand...I simply taste them. I live  them.

It's the Night which swallows everything...the Night surprises, upsets, overwhelms...lacerates...creates...dreams. Sounds. New knowledge.

Many night dreams are forgotten. Their memory, along with the baggage of experience that it carries, is inexorably cancelled when we wake up. The reason's that we're just distracted, caught in the web of reality. About dreams, Jonathan of Mercury Rev said :"People should pay more attention to the fact that they dream."

The Night...the Wall of Sounds...those inner sounds which endlessly seethe deep inside of us. In the bottom of our souls, where all is clamour and melody - at the same time.

The Night. The Great Wall, we're not supposed to see beyond...but still we keep it inside of us, like a fragment of Infinity. Stevie Nicks sang: "I am just one small part of Forever... Fallin' stars catcher."

 

 

The Night's a river

and rivers are hard to cross....

              Daphne

 

Here are some pictures of the Night...Some of the many faces it/she's got. Some of them may look weird...some are frightening...some others are very beautiful........

Ecco alcune immagini della Notte...Alcuni dei molti volti che possiede. Alcuni di questi volti possono apparire strani...alcuni sono terrificanti...altri ancora sono bellissimi......

La Notte è anche -soprattutto- un dialogo con se stessi. E' il momento in cui non dobbiamo temere di guardare in faccia quelle parti di noi che tendiamo a non accettare, a nascondere a tutti, compresi noi medesimi. Quelli che Jung chiamava archetipi. Essi sono metafore, e possiedono una duplice esistenza: vivono dell'opposizione di poli negativi e poli positivi. Un piccolo popolo interiore, fatto di cavalieri erranti -in perenne ricerca-, di streghe e stregoni, di madri. E poi... i nostri demoni, che abitano quella che Jung chiamava Ombra. Demoni a volte simili a draghi, che sprezzanti gettano fiamme sul nostro mondo - sulla parte luminosa di esso, quella che lottiamo per preservare. Demoni coi quali dobbiamo imparare a venire a patti. E infine, i nostri angeli.

 

The Night is also -most of all-  a talk to ourselves. It's the moment when we must not be afraid to face those inner parts of ourselves that we tend not to accept, and we use to keep hidden from everyone - and from ourselves, as well. Jung called them archetypes. They are metaphores, and they've got a sort of a double nature: they're living on opposition of positive   and negatives poles. Archetypes populates the deeper regions of ourselves. They can be knight-errants -always searchin', always on the run -, witches and wizards, mothers. And then...our demons. They inhabitate what Jung called our Shadow. Those demons look like dragons sometimes; they're so scornful and they set our world on fire - the bright, clear parts of our world; those parts we're fighting for, and straving to save. We've got to learn to come to terms with our demons. ...And then, our angels. 

 

Ma non tutto nella Notte s'identifica col buio e col mistero... Alcune parti di noi sono preservate, e sono quelle che si attivano nel momento in cui troviamo qualcosa che ci piace, magari qualcosa di assolutamente...normale, nella Notte. Molte delle mie notti sono state colmate dai video. Video musicali, videoclip. Talmente simili a sogni, da poterli -talvolta- sostituire. E ho trovato un amico, nella Notte, a farmi conoscere quei video...e a trasmettermi la passione per la cosiddetta "musica alternativa"...una musica che -come i video che l'accompagnano- apre un'infinità di porte... L'amico si chiama Massimo. Qualcuno di voi già lo conoscerà... Potete vederlo qui, sulla destra...

But Night doesn't just mean darkness and mystery... Some parts of us are preserved: those parts which activate when we found something we're pleased in -maybe something totally...normal- in the Night. Many nights of mine have been filled with musical videoclips. So close to dreams, so similar to them, that -sometimes- they can well replace them. And I've found a friend, in the Night, who made me know about those videos...and he brought me to love that thing called "alternative music"...a kind of music which can open so many doors...just like the videos which surround it - or are surrounded by it... My friend's called Massimo. Here he is, on the right...

Some Night-inspired artworks by René Magritte.

Alcune realizzazioni artistiche ispirate alla Notte, opera di René Magritte.

René Magritte, The Night Watch

René Magritte, The Schoolmaster

René Magritte, The Night

René Magritte, Le Retour De Flamme

(inspired by the character of Phantomas)

Infine...due mie poesie, ispirate alla Notte.

At last...two Night-inspired poems of mine.

Prego la Notte

Prego la Notte

che non sa che esisto

ma che talvolta mi tende la mano

invitandomi a camminare con lei

"Pallida Notte

che sussurri sulle onde,

fa' ch'io non mi perda nei tuoi giochi

che tante ruban ore al mattino

Pallida Notte

che sussurri sulle onde

restituiscimi il calore

di una giornata di Sole"

                                        Daphne

 

Sleepwalking

(Substitute for a Dream)

Substitute for a dream

beyond a restless sleep

beyond ten thousand nights

beyond some distant lullaby

 

...Lullaby

to a child

that sleepwalking

came into that room

Sleepwalking

came and crossed the line

- She didn't even care...

...and she left the Night behind

         Daphne