In un paese lontano lontano che era il paese delle fate, vivevano tre fatine.

Un brutto giorno non trovarono più le bacchette per fare le magie e cominciarono a piangere, ma proprio tanto tanto.

A rubare le bacchette magiche era stato un mago dispettoso perché anche lui voleva fare una magia: trasformare le pietre in oro.
Il mago andò a cercare le pietre lungo il fiume che circondava il paese. Trovò tante pietre, le portò a casa e con la bacchetta magica le toccò e le trasformò in oro.
Nascose l'oro in un nascondiglio sicuro, poi nascose anche le bacchette nella stufa. Così le poteva prendere quando voleva.

Le tre fate capirono che era stato il mago a rubare le bacchette e un giorno mentre il mago era andato a fare i dispetti in un altro paese andarono a casa sua.
In fretta, in fretta, correndo forte entrarono nella casa. Cercano di qua, cercano di là, poi all'improvviso videro una luce che usciva dalla stufa, e ... finalmente trovarono le bacchette magiche.

Poi, furbe furbe misero nella stufa tre pezzetti di legno e accesero il fuoco. di corsa, di corsa se ne tornarono a casa contente per lo scherzo che avevano fatto al mago.
Quando il mago tornò, siccome voleva fare un'altra magia, aprì la stufa e trovò solo cenere; restò fermo ed imbambolato.

Le tre fate, invece, ridacchiavano e dicevano " Ti sta bene!".

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