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2. Glade e la filosofia GNU

Glade era ed é distribuito sotto licenza GPL.

Una delle prime domande che posi all'autore era se il codice generato da Glade dovesse essere esso stesso posto sotto licenza GPL. La mia domanda nacque dal fatto che in ogni progetto prodotto da Glade veniva creato un link alla licenza GNU/GPL: un modo per evidenziare una semplice preferenza che avrebbe potuto essere inteso in maniera assai più vincolante [2].

E` un punto molto importante per lo sviluppatore sapere quale diritti potrà riservarsi sul suo lavoro.

A detta dello stesso autore i prodotti di Glade possono essere distribuiti sotto una qualsiasi licenza scelta dallo sviluppatore.

Oggi Rubrica Italiana, il programma la cui interfaccia grafica ho sviluppato con Glade, é rilasciato esso stesso sotto GPL ma é stata una mia scelta e non mi sarei sentito affatto a mio agio nell'usare uno strumento di sviluppo (che al pari di quelli proprietari) mi costringesse ad accettare dei condizionamenti sul mio lavoro: volevo essere libero tanto nel programmare quanto nel rilasciare.

Il grande pregio dell'opensource/freesoftware é quello di essere libero piuttosto che gratuito; non deve, quindi, stupire che uno strumento di sviluppo e/o una libreria permettano di essere integrati in un processo di produzione SW chiuso: se il programmatore fosse costretto o ad sottostare a contratti NDA [3] e all'uso di software proprietario per vendere il suo prodotto oppure ad utilizzare software open/free trovandosi però costretto a regalare il suo prodotto fra le due probabilmente sceglierebbe la prima ipotesi perché sebbene taglieggiato potrebbe sempre sperare in un sucesso/guadagno.


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