Cool Edit

   PREREQUISITI: Conoscenza della tecnica di registrazione e di campionamento.

   FASI OPERATIVE:

• Registrazione degli eventi acustici 
• Trattamento digitale del suono 
• Salvataggio dei file

   MODALITA’: 

quando si è deciso l’evento acustico da campionare (sia esso un suono o un rumore) si registra su nastro, utilizzando il registratore audio; bisognerà definire bene il volume e le modalità di posizionamento del microfono. Conviene registrare su nastro tutti gli eventi. A questo punto si passa alla fase vera e propria di campionamento. Si collega il registratore audio al computer (attraverso la porta IN della scheda audio) e si attiva il programma COOL EDIT. Se si vuole l’esperienza è possibile compierla direttamente con il microfono collegato al computer: la qualità chiaramente sarà un po’ inferiore; potrà però andar bene per campionare la voce e frasi parlate; non così per suoni di strumenti acustici.Bisognerà decidere quale frequenza di campionamento e quale quantizzazione impostare e si manda in registrazione il programma con il tasto Record

   Si potrà quindi campionare, ad esempio:

 
 
E’ possibile aprire più istanze del programma con New Instance

Occorre mettere a fuoco alcuni problemi che sorgono durante la registrazione:

• Il primo riguarda il silenzio iniziale e finale che si viene a formare durante il campionamento. Per risolvere il problema si evidenzia il pezzo di campione inutile e lo si cancella.

Spesso accade che il volume del campione sia debole; per ottimizzarlo lo evidenziamo e utilizziamo lo strumento NORMALIZE (dal menu TRANSFORM - AMPLITUDE): in questo modo COOL EDIT trasforma il campione al massimo delle sue possibilità. 

• Se si vuole smorzare il suono sia inizialmente che alla fine, questo per "addolcire" l’evento acustico, bisogna attivare dal menu TRANSFORM – AMPLITUDE, il comando AMPLIFY che permetterà di inserire un FADE sia in entrata che in uscita.

A questo punto avremo un campione già pronto che potremo salvare, con il solito comando SAVE AS, e inserirlo successivamente all’interno di una presentazione multimediale o utilizzarlo per costruire uno strumento virtuale con il campionatore (vedi). Se vogliamo trasformare i campioni ottenuti, trattarli cioè in modo digitale, avremo bisogno di tutti gli strumenti descritti in Strumenti-Cool Edit. Potremo così sofisticare il campione fino al punto di non riconoscerlo più nella sua forma iniziale.Gli esperti di sound- engineer utilizzano questi strumenti anche per "intonare" tracce audio, per togliere fruscii, rumori indesiderati e infinite altre cose. Fin qui abbiamo campionato piccoli frammenti acustici, ma per campionare una musica lunga come dobbiamo fare? Vedremo ora come campionare, usando COOL EDIT, brani interi di musica.
 
 

   CAMPIONIAMO UN BRANO DA CD

Inseriamo nel lettore CD-ROM il nostro CD audio e se Windows è stato installato in modo appropriato, dovrebbe far partire il lettore CD. Fermiamo il CD e apriamo COOL EDIT. Con New definiamo la frequenza di campionamento e i parametri di registrazione. Se vogliamo campionare con qualità CD dovremo impostare 44100 Hz, 16 bit, stereo. A questo punto mettiamo in RECORD il programma e in PLAY il lettore CD. Finito il brano potremo ciccare STOP e verificare con PLAY come è avvenuta la registrazione. Potremo così sperimentare anche i diversi parametri di registrazione per verificare il grado di risoluzione sonora che ci potrà servire: più la frequenza è alta, migliore è la qualità audio, ma il numero di byte che occuperà il file sarà elevato, così anche per la quantizzazione e la modalità Stereo-Mono. A questo punto potremo regolare come abbiamo fatto precedentemente, la normalizzazione, il fade ecc. del brano. Infine lo salveremo assegnando un nome con estensione .wav.

Per finire si vuole ricordare che tutti gli esperimenti di tipo taglia, cuci, incolla ecc sono possibili. Con Mix paste ad esempio potremo aggiungere un frammento sopra un altro e via dicendo.  Tutto sta ora alla creatività!