III TORNEO CALCIO A 5

                                     

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REGOLAMENTO DEL TORNEO

 

 

ART. 1

PRINCIPI GENERALI

Il presente regolamento disciplina lo svolgimento del 3° torneo “Jesus Friends”.

Il torneo si ispira ai valori dell’amicizia, fratellanza e solidarietà tra tutti i partecipanti, costituendo occasione di divertimento e socializzazione. Coloro che non dovessero condividere tali principi, sono pertanto invitati a non iscriversi o a ritirare la propria iscrizione, al fine di non alterare il risultato a cui esso torneo mira.

 

La quota di iscrizione è di € 10 per ciascun giocatore. La somma complessivamente ottenuta dalle iscrizioni di tutti i giocatori saranno utilizzate per l’acquisto delle attrezzature (divise) di gioco e degli accessori. I soldi eventualmente residui saranno destinati alle opere parrocchiali.

 

 

ART. 2

VALIDITA’ DEL REGOLAMENTO

Il regolamento è tassativo ed inderogabile, salvo casi eccezionali ed imprevedibili alla data della sua redazione ed approvazione.

In ogni caso, qualsiasi modifica, da motivare espressamente, dovrà essere disposta dagli organizzatori di comune accordo con i capitani o rappresentanti di ciascuna squadra partecipante.

L’iscrizione e la partecipazione comportano l’automatica ed implicita accettazione ed adesione alle norme del presente regolamento, che viene consegnato a ciascun partecipante, ed ognuno si impegna a rispettarlo secondo coscienza e correttezza, secondo i principi enunciati all’articolo che precede.

 

 

ART. 3

PERIODO DI SVOLGIMENTO

Il torneo si svolgerà nel periodo compreso tra il 15 novembre 2004 ed il 2 marzo 2005.

Le gare si disputeranno durante la settimana, dalle ore 21 alle ore 22.00 (orario conclusivo). Al fine di consentire il migliore equilibrio tra gli incontri, ciascuna squadra non potrà disputare più di due incontri a settimana, fatta salva l’ipotesi di recupero di una gara (v. oltre).

L’intero calendario degli incontri è redatto dagli organizzatori prima dell’inizio dello stesso ed è reso noto ai partecipanti almeno una settimana prima dell’inizio attraverso l’affissione nella bacheca delle stanzette parrocchiali.

In ogni caso, gli organizzatori, ogni settimana e comunque con almeno quattro giorni d’anticipo, formalizzeranno ai capitani delle singole squadre il giorno e l’ora di svolgimento delle gare.

La squadra che diserta la partita perde a tavolino con il risultato di 3-0 (zero). Se una squadra diserta una partita è esclusa dal torneo.

Si ricorda che la partita non disputata viene ugualmente pagata dalle squadre. Altrimenti è espulsa rigorosamente dal torneo e da future manifestazioni sportive.

In tal caso, per assicurare l’equo svolgimento del torneo, tutte le gare comprendenti quella squadra saranno azzerate ed assegnata la vittoria a tavolino all’avversaria.

 

 

ART. 4

RINVII E REVISIONE INCONTRI

Considerato il numero di componenti di ciascuna squadra (7), tale da consentire la presenza del minimo di giocatori necessario allo svolgimento dell’incontro (4 per squadra), di norma gli incontri fissati in calendario non possono essere spostati, salvo impraticabilità del campo o casi estremamente eccezionali. Ciò al fine di garantire la linearità e la riuscita del torneo.

Nell’eventualità di indisponibilità di una squadra per un incontro, va manifestata dal capitano della stessa agli organizzatori ed il capitano della squadra avversaria almeno tre giorni prima della gara, al fine di concordare la data del nuovo incontro. In ogni caso, l’incontro dovrà essere recuperato entro il mese in corso, compatibilmente con gli impegni già previsti dal calendario.

In caso di dissenso tra i capitani delle squadre interessate, la data sarà stabilita d’ufficio dagli organizzatori, sempre nell’ambito del mese.

 

 

ART. 5

STRUTTURA DEL TORNEO

Il torneo prevede la partecipazione di n.8 squadre, composte da n.7 giocatori ciascuna. Il torneo è a girone unico, con incontri di andata e ritorno, per un totale di 14 gare per squadra.

La squadra che al termine del torneo avrà ottenuto il miglior punteggio risulterà vincitrice.

Considerato lo spirito esclusivamente ludico del torneo, esso si svolgerà per intero anche qualora una squadra raggiunga la vittoria aritmetica prima del termine.

 

 

ART. 6

PUNTEGGI

Per ciascuna gara, saranno attribuiti 2 punti per la vittoria, 1 per il pareggio, 0 (zero) per la sconfitta.

In caso di parità di punteggio complessivo al termine del torneo:

a)      se a pari punteggio risultino 2 squadre, quale che sia la differenza reti, si disputerà lo spareggio a fine torneo (con data da fissarsi);

b)     se a pari punti sono più di 2 squadre varrà il risultato aggregato degli scontri diretti tra le pretendenti, ossia vincerà la squadra che negli scontri diretti con le avversarie avrà la migliore differenza reti (Esempio: Alfa ~ Beta = 5-4; Beta ~ Alfa = 5-3; Totale Alfa=8; Totale Beta=9; vince Beta); nell’eventualità in cui la differenza reti sia nulla (pari), vincerà la squadra con il maggior numero di vittorie complessive. Nel computo non si contano le reti assegnate a tavolino.

 

 

ART. 7

STRUTTURA DELLE GARE

Le singole gare avranno una durata di 55 minuti complessivi, con un intervallo di 5 minuti.

Il capitano di ciascuna squadra deve consegnare all’arbitro la distinta dei giocatori almeno 5 minuti prima dell’incontro.

Possono aggiungersi nominativi di giocatori entro i primi 10 minuti dal calcio d’inizio. Coloro che giungano sul campo di gioco successivamente a tale termine, potranno giocare il solo secondo tempo.

Al fine del regolare svolgimento dell’incontro, ciascuna squadra dovrà disporre in campo almeno 4 giocatori.

Qualora venga meno tale numero in qualsiasi momento dell’incontro, la squadra in difetto perderà l’incontro a tavolino.

In caso di infortunio o incidente, l’arbitro dovrà interrompere il computo del tempo.

 

 

ART. 8

L’ARBITRO

Le partite saranno preferibilmente arbitrate da soggetti non partecipanti al torneo o, comunque, non coinvolti negli scontri diretti.

L’arbitro è unico, ma può chiedere l’ausilio di un assistente-secondo arbitro. In ogni caso, la decisione ultima spetta sempre all’arbitro.

E’ vietato aggredire od offendere l’arbitro. Tali condotte comportano l’immediata e diretta espulsione.

Solo i capitani possono conferire con l’arbitro sulle decisioni contestate, nei limiti del reciproco rispetto.

 

 

ART. 9

SOSTITUZIONI

In considerazione dello spirito del torneo, per garantire la partecipazione di tutti, ciascun giocatore presente sulla distinta dovrà giocare almeno 10 minuti. Per il resto, nel corso della gara le sostituzioni sono illimitate.

 

 

ART. 10

REGOLE DI GIOCO

A parziale modifica o precisazione del Regolamento del Gioco del Calcio a 5, si segnalano le seguenti regole:

1)      qualsiasi contatto fisico è fallo (ovviamente a discrezione dell’arbitro);

2)      i falli provocano solo punizioni dirette;

3)      la barriera va posta a tre metri dal punto di battuta e può essere composta da soli due difensori;

4)      l’attaccante può battere direttamente, rinunciando alla distanza, in tal caso, se il difensore intercetta la palla, non vi è fallo;

5)      se l’attaccante chiede la distanza della barriera ed il difensore intercetta la palla a distanza inferiore a tre metri, scatta l’ammonizione e la punizione va ripetuta;

6)      la rimessa laterale va effettuata con i piedi; la distanza sulle rimesse laterali è obbligatoria ed è di 2 metri; può essere effettuata dal portiere;

7)      la rimessa dal fondo va effettuata dal portiere direttamente con le mani; il pallone non può essere toccato dai compagni nell’area di rigore;

8)      il portiere può rinviare direttamente nell’altra metà campo;

9)      tutte le rimesse devono avvenire entro 5 secondi; la rimessa dal fondo, i calci di punizione ed il calcio d’angolo (salvo i casi di barriera) entro 10 secondi; il calcio di rinvio dopo una rete entro 15 secondi; la violazione comporta l’assegnazione di un calcio di punizione a favore degli avversari;

10)  non si può segnare dalla propria metà campo;

11)  si può segnare direttamente su calcio d’inizio della partita o dal calcio di rinvio dopo una rete;

12)  non si può segnare su rimessa dal fondo o su rimessa dal fallo laterale;

13)  sono vietate le scivolate, le trattenute, le gomitate, le spallate (anche spalla a spalla) nonché ogni tipo di condotta violenta;

14)  il portiere può intervenire in scivolata ma senza fare ostruzione sull’avversario;

15)  un giocatore non può essere contrastato da due o più avversari contemporaneamente (sandwich);

16)  il portiere può prendere il pallone con le mani su (qualsiasi) passaggio di un compagno;

17)  il fallo di mano volontario è punito sempre con l’ammonizione;

18)  sul calcio di rigore :

a)      l’attaccante deve attendere il fischio dell’arbitro;

b)     sono ammesse le finte ma non arrestare la corsa;

c)      il portiere può muoversi lateralmente ma non verso il pallone;

d)     non si può arrecare disturbo o impedimento all’attaccante.

 

 

ART. 11

SANZIONI

A parte i casi innanzi indicati, le condotte violente o antisportive sono sanzionate dall’arbitro con l’ammonizione o l’espulsione. Il giudizio sulla gravità del fallo (escluso il fallo di mano volontario) è a discrezione dell’arbitro.

Le condotte particolarmente violente comportano l’espulsione immediata dalla gara e dal torneo.

L’espulsione può essere diretta o per somma di ammonizioni. L’espulsione diretta comporta la squalifica per l’incontro successivo.

Il giocatore espulso viene sostituito da un compagno dopo 5 minuti dall’espulsione. In caso di espulsione al termine del primo tempo, i 5 minuti si contano nel secondo tempo.

Qualunque giocatore minacci verbalmente l’arbitro, l’abbandono del gioco, per motivi futili, procura automaticamente la sconfitta a tavolino della squadra.