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Comunicato emesso in occasione del Genoa Social Forum

A cura del
Collettivo





Lettera aperta a 700 associazioni e 100.000 manifestanti

Non e’ sicuro che il Mondo migliori. Potrebbe accadere, se porteremo a fondo la nostra battaglia!


Forse potremo eliminare le disparita’ tra individui e paesi. Potremo ricostruire un ambiente sano e degno di essere vissuto. Potremo tessere una rete di solidarieta’ che avvolga tutti gli esseri umani.


Ma nel momento della vittoria, scopriremmo di aver realizzato soltanto la nostra morale.

Scopriremmo di essere fermi ad un disperante inizio.
Scopriremmo un immenso scandalo planetario.
Scopriremmo una violenza continua, tragica, che non si arresta e non commuove.


Allevamenti dentro i quali si consuma quotidianamente una ecatombe di immense proporzioni. Macelli in cui si torturano, si sventrano, si scuoiano, si appendono esseri ancora vivi, uccisi un pezzo per volta, che si dibattono impotenti, che agonizzano terrorizzando i fratelli in attesa del boia. Stabulari infernali, dove gli animali vengono smembrati per il puro sadismo di criminali biancovestiti. Allevamenti di “pelli” dove aleggia la morte piu’ atroce.


Persino nei loro habitat, gli animali non possono condurre una vita naturale, decimati come sono dalla caccia, dagli incendi, dalla progressiva espansione di una specie che non sa controllarsi.


E’ l’ora di infrangere il tabu’ che abbiamo costruito con tanta cura. E’ l’ora di ripescare dall’ombra gli orrori che non vogliamo vedere. Bisogna guardare in faccia le nostre vittime, aprire l’udito al loro dolore, percepire, quando, mangiamo cibi corrotti, il sapore della nostra vergogna.


E se proprio non riusciamo a rifiutare la barbarie per queste ragioni, scopriamo allora un’altra verita’ scomoda: l’impiego dell’animale sotto ogni forma, con le sue colossali sottrazioni di proteine vegetali dalla bocca degli indigenti, e’ causa prima della fame del mondo. A questo argomento siamo piu’ sensibili?


Oppure il conto va sempre presentato al nostro prossimo?


Siete invitati a riflettere, a cambiare, a condurre una battaglia generale per una vera riforma del Mondo. Riscrivete da capo i vostri documenti! Non iniziateli dicendo che “il pianeta appartiene a tutti i popoli della Terra”.


Molti dei “G8” che hanno inquinato la Storia hanno preso le mosse da questo splendido assioma!


Altrimenti donne e uomini che oggi marciano con voi e che stanno timidamente scoprendo l’infamia specista, saranno presto costretti a marciare contro di voi.


Lavoriamo per liberare il Mondo da tutta la violenza!
Lavoriamo per liberarlo per sempre da cibo e manufatti intrisi di sofferenza e di dolore!


  A cura di


Comitato AnimaLex
Coordinamento Mucca103
G.D. Rinascita Animalista

 



 



Data: 21/08/01

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