ASSOCIAZIONE INDIPENDENTE RINASCERE
Via Karl Marx, 1 98067 - Raccuja (Me)
Commento del 25/11/2000 sulla situazione politico-amministrativa Raccujese
25/11/2000 "Colpevole Ottusità".
Una colpevole ottusità sta alla base della Giunta Comunale e del Sindaco che, maldestramente, continuano a guidare le sorti del nostro Comune.
Dotatisi di "Avvocati del Diavolo" anche in Consiglio Comunale, non riescono a comprendere le posizioni di apertura provenienti dalla Consigliera Rosaria Lincoln su talune problematiche.
In particolare, nella seduta del 24/11/2000, si sono rifiutati di ritirare la proposta di riconoscimento di un debito fuori bilancio nei confronti di alcuni impiegati comunali pur avendo capito che la cosa non sta in piedi né dal punto di vista tecnico, né dal punto di vista politico.
Infatti, non si tratta di un debito fuori bilancio ma di un riconoscimento contrattuale che deve essere deliberato dalla Giunta Municipale e non dal Consiglio Comunale, come si vuol far credere agli impiegati. Non è stato affatto corretto strumentalizzare gli impiegati comunali contro il Consiglio Comunale, istigandoli a presentare atti stragiudiziali contro il comune.
La malafede si è poi resa evidente nel momento in cui la Consigliera Lincoln, dell'Associazione Indipendente Rinascere, al fine di placare gli animi e risolvere il problema, ha formulato la seguente proposta:
1) la Giunta ritira il punto posto all'o.d.g. sul riconoscimento del debito fuori bilancio ed entro un paio di giorni delibera il riconoscimento di quanto richiesto dai dipendenti;
2) il Consiglio di impegna a stanziare, con storno di fondi o con avanzo di amministrazione, entro il 30/11 p.v., le somme necessarie per la copertura del 50% delle spettanze reclamate dai dipendenti comunali ed a programmare col bilancio 2001 la rimanente parte.
Di fronte a questa proposta, come al solito, ha prevalso l'ottusità di un Sindaco (assente dopo la "cazziata" subita nell'ultimo consiglio ma tenuto al corrente coi cellulari a spese del comune) e di una Giunta rappresentata in aula da un vice sindaco isterico il quale ha mantenuto una proposta illegittima e fuorviante, battendo i pugni sul tavolo.
Quanto tempo deve ancora passare perché i Dipendenti si rendano conto di essere stati strumentalizzati e che la loro protesta va indirizzata alla Giunta Municipale che tiene le carte a "bagno maria" da giugno???
E quanto tempo deve ancora passare perché la magistratura ordinaria e contabile si occupi degli strani comportamenti del Sindaco, il quale tiene a "bagno maria" anche le sentenze di esproprio passate in giudicato???Se un mq. di noccioleto vale L.23.000 un ettaro vale L.230.000.000!!!
Con chi si è consigliato il Sindaco per non fare appello in Cassazione? Con i suoi Mangiatortillas? E perché ha aspettato tanto prima di portare a conoscenza dei Consiglieri una sentenza che "ammazza" le finanze comunali? E perché non si è mai preoccupato di pagare gli espropri a tutti i cittadini cui è stata occupato terreno per lavori pubblici? Vuole forse portare il comune sul lastrico?
E i consiglieri Ds, il cui capogruppo è stato Sindaco e sa quanti sacrifici si sono fatti per evitare il dissesto finanziario del comune, perché tengono bordone al Sindaco? Non farebbero meglio a spiegare a Gaudio che i cantieri di lavoro a Raccuja hanno significato importanti realizzazioni e lavoro per tutti??? Il Consigliere Lapoli se lo ricorda???
Ma si, ormai a Raccuja si va solo a caccia di postazioni e poltrone!!!
Il Sindaco, rimasto quasi senza rappresentanti in Consiglio (in quanto anche La Mancusa e Lo Grande hanno preso le distanze dopo il mancato ritiro della delibera sui debiti coi dipendenti), non intende dimettersi (forse per continuare a percepire l'indennità?)
e crede di avere l'immunità e di poter fare ciò che vuole.E' finito il tempo in cui vigeva l'immunità per amici e sciacquini dei sottosegretari (direttori di "casse" e quant'altro) ma non è detto che non possa ricominciare se va al Governo Berlusconi!!!
E allora, mentre i "nuovi" conquistadores si riscaldano i muscoli per correre verso il comune, torni il Sindaco col centrodestra e cominci a cercare i voti per ripristinare l'immunità familiare.
Giuseppe Barone