ASSOCIAZIONE INDIPENDENTE RINASCERE

Via Karl Marx, 1 98067 - Raccuja (Me)

Iniziativa politico-amministrativa sul Piano Regolatore Generale


    In data 28 Gennaio 2002 la nostra Consigliera, Rosaria Lincoln, ha presentato n.7 emendamenti al Piano Regolatore Generale (in discussione il 15/02/2002) di cui riportiamo il testo.


Emendamento n.1 sul punto: "Adozione del Piano Regolatore Generale e delle prescrizioni esecutive".

COMPARTI

    La sottoscritta Consigliera Comunale, premesso che i progettisti hanno inserito nel PRG una zona "B0a", sostenendo che gli edifici contenuti in tale zona rappresenterebbero una <condizione intermedia tra le caratteristiche di pregio storico - ambientale della zona "A" e quella di centro urbano da completare, propria delle zone "B">;

    Che hanno suddiviso la predetta zona in "Comparti" <all'interno dei quali sarà possibile effettuare, nel rispetto della cubatura esistente, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia mentre, nel caso di ristrutturazione urbanistica, riferita obbligatoriamente al singolo comparto, si interverrà con l'indice fondiario massimo di 5 mc/mq o nel rispetto del 50% della densità edilizia esistente>;

    Che hanno motivato la scelta di inserire i comparti <allo scopo di rendere l'intervento in zona "B0a" immediatamente operativo e disponibile all'iniziativa dei privati proprietari, dopo l'approvazione dello strumento urbanistico generale>;

    Considerato che il comparto è un istituto volto all'attuazione del piano particolareggiato mediante la suddivisione dei terreni, edificati e non, in unità fabbricabili da trasformare secondo speciali prescrizioni e che la sua funzione essenziale è quella di rendere attuabili interventi diretti su aree interessanti più proprietari anche in caso di loro disaccordo (Quando, infatti, non vi sia unanime intenzione di procedere all'attuazione degli interventi previsti dal piano particolareggiato, i proprietari consenzienti che rappresentino almeno i tre quarti del valore del comparto, in base all'imponibile catastale, possono costituire un consorzio e procedere alle necessarie espropriazioni mentre in caso di totale inattività vi provvede il comune);

    Che, nonostante L'istituto abbia origini ormai lontane (risale, infatti, al TU 19 agosto 1917, n. 1399) e, benché sia stato espressamente previsto dall'art. 23 della L. 1150/1942, ad oggi è stato pressoché disapplicato;

    Che, come evidenziato nella relazione prodotta ai sensi dell'art.3 della L.R. 15/91 sulle direttive generali da adottarsi per la formazione del nuovo PRG, approvata dal Consiglio Comunale il 25/07/1993, <le previsioni del Piano di Fabbricazione hanno trovato discreta attuazione nelle zone ove è stato possibile costruire su singola concessione edilizia> ed inoltre <viene pertanto data una specifica direttiva finalizzata ad introdurre nel PRG quanto necessario per consentire il più possibile, compatibilmente con le normative in vigore, la costruzione su singole concessioni edilizie>;

    Che nella predetta zona "B0a", principalmente in seguito a ristrutturazioni e ricostruzioni effettuate in dipendenza di eventi calamitosi (alluvioni e terremoto), pur mantenendo sostanzialmente l'originario assetto urbanistico, le costruzioni risultano notevolmente trasformate, specialmente per quanto riguarda le altezze, le tipologie costruttive ed i materiali impiegati (vedi per es. gli edifici che prospettano sulla via Giovanni XXIII, nel tratto compreso tra la Piazza XXV Aprile e la Chiesa Madre, che sono stati ristrutturati o ricostruiti di recente);

    Che, pertanto, si ritiene che in tale zona possono risultare sufficienti le norme tecniche d'attuazione di cui alla zona "B" pur mantenendo le prescrizioni particolari indicate dai progettisti e che qui di seguito si elencano:

  1. La copertura dovrà essere del tipo a falde con tegole a coppi;
  2. Le facciate devono essere finite con intonaco tinteggiato i cui colori siano ricorrenti del posto e non dissonanti;
  3. E' proibito l'uso dell'intonaco plastico, dei pluviali e canali di gronda in pvc, eternit e simili e, per gli infissi, del ferro e dell'alluminio anodizzato;
  4. Ogni elemento decorativo in pietra, risultante da demolizioni, dovrà essere riutilizzato nella progettazione dei nuovi prospetti;
  5. I balconi non potranno avere sporgenza maggiore di m.1,00 e dovranno avere soltanto ringhiere in ferro, con esclusione di pannellature di altro materiale.

Tutto ciò premesso, la sottoscritta Consigliera Comunale propone:

Raccuja, 28/01/2002


Emendamento n.2 sul punto: "Adozione del Piano Regolatore Generale e delle prescrizioni esecutive".

 

PIANO PARTICOLAREGGIATO PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI IN AMBITO FICHERAZZI

 

    La sottoscritta Consigliera Comunale, premesso che la previsione progettuale dell'area d'espansione artigianale è risultata incompatibile con lo studio agricolo - forestale in quanto ricadente all'interno della fascia di rispetto del bosco;

    Che la proposta di adozione del PRG presentata dal Sindaco prevede la realizzazione di n.3 costruzioni (cfr. modifica n.16 punto 8) su 8 in quanto cinque ricadenti in zona di rispetto del bosco;

    Che la particella 674 in zona D "artigianali di progetto" rimane al di fuori della zona di rispetto del bosco;

    Considerato che tre sole costruzioni precludono l'opportunità ad altri artigiani di fruire dei benefici previsti dal Piano per gli Insediamenti Produttivi;

    Propone:

  1. Mantenere, in atto, la proposta del Sindaco riguardo alla realizzazione di n.3 costruzioni, in base alle istanze pervenute;
  2. Richiedere ai progettisti l'insediamento delle altre costruzioni, cassate in quanto ricadenti nella zona di rispetto del bosco, all'interno della particella 674 - ricadente in Zona D.- al fine di sottoporre, successivamente all'adozione del PRG e del Piano Insediamenti Produttivi, i nuovi insediamenti all'approvazione del Consiglio Comunale.

    Raccuja, 28/01/2002


Emendamento n.3 sul punto: "Adozione del Piano Regolatore Generale e delle prescrizioni esecutive".

 

TAVOLA BUCULICA

 

    La sottoscritta Consigliera Comunale, premesso che il Gruppo di Progettazione non ha redatto una tavola d'insieme in scala 1:10.000 in cui viene riportata la zonizzazione, la delimitazione dei boschi e delle fasce di rispetto dell'intero territorio Comunale;

    Che, inoltre, i Progettisti non hanno prodotto alcuna tavola sulla frazione Buculica - zona urbanizzata ed insediamento storico degli armentisti -, ove sono presenti fabbricati rurali, rifugi montani e Tholos;

    Che è necessario acquisire la predetta cartografia, propone che gli elaborati relativi al Piano Regolatore Generale vengano integrati con le suddette carte mancanti.

    Raccuja, 28/01/2002


Emendamento n.4 sul punto: "Adozione del Piano Regolatore Generale e delle prescrizioni esecutive".

 

LOTTI MINIMI IN ZONA "Ca"

    La sottoscritta Consigliera Comunale, premesso che i terreni agricoli, nel Comune di Raccuja, presentano una notevole frammentazione in piccole unità immobiliari;

    Che, al fine di consentire realmente la possibilità di insediamenti agroturistici, è necessario ridurre il lotto minimo delle zone "Ca" da mq.10.000 a mq.5.000, propone che il lotto minimo per gli insediamenti agroturistici nelle zone "Ca" venga stabilito in mq.5.000.

    Raccuja, 28/01/2002


Emendamento n.5 sul punto: "Adozione del Piano Regolatore Generale e delle prescrizioni esecutive".

 

COLLEGAMENTO MANCUSA - SAN SALVATORE

 

    La sottoscritta Consigliera Comunale, premesso che la traversa interna al centro abitato (strada provinciale) presenta diverse strettoie e che rendono alquanto difficoltoso o impediscono il transito ai mezzi pesanti e con rimorchio, oltre che agli autobus;

    Che, pertanto, occorre prevedere una strada alternativa che consenta un agevole passaggio dei suddetti automezzi, anche al fine di evitare intasamenti nel centro urbano, propone che venga prevista, nel piano regolatore generale, una strada che colleghi la strada provinciale tra Mancusa e la zona San Salvatore.

    Raccuja, 28/01/2002


Emendamento n.6 sul punto: "Adozione del Piano Regolatore Generale e delle prescrizioni esecutive".

 

PARCHEGGIO FOSSOCHIODO

    La sottoscritta Consigliera Comunale, premesso che nella contrada Fossochiodo - zone adiacenti la strada provinciale - non esiste alcun parcheggio e che, pertanto, gli automezzi sostano sulla stessa strada provinciale, determinando pericoli al transito ed ai pedoni;

    Che nel progetto di piano regolatore generale non è previsto alcun parcheggio a servizio di coloro che abitano nei fabbricati prospicienti la predetta strada provinciale;

    Che è necessario prevedere un parcheggio e una zona a servizi, propone che venga destinata a tale finalità quell'area esterna al tornante Fossochiodo che, essendo pianeggiante, ben si presta a tale scopo.

Raccuja, 28/01/2002


Emendamento n.7 sul punto: "Adozione del Piano Regolatore Generale e delle prescrizioni esecutive".

 

STRADA DI COLLEGAMENTO ZONA TORNANTE - CASTELLO BRANCIFORTI

 

    La sottoscritta Consigliera Comunale, premesso che è stato previsto dai progettisti nella zona del Castello Branciforti, alle spalle dell'asilo, un parcheggio senza accesso;

    Che la strada in atto utilizzata per raggiungere il Castello, essendo assai stretta, non consente l'accesso ai pullman ma solo, non senza difficoltà, ad automezzi di piccola e media larghezza;

    Che, in occasione di manifestazioni presso il Castello, si creano ingorghi con notevoli disagi per i visitatori ed i residenti;

    Che, peraltro, lo spazio antistante il castello non dovrebbe essere utilizzato a parcheggio ma ad isola pedonale;

    Ritenuto necessario intervenire in merito, propone che venga prevista una strada di collegamento zona tornante - parcheggio Castello Branciforti, in grado di consentire un agevole accesso ai visitatori il centro storico, ai residenti ed ai pulmini che trasportano i bambini che frequentano l'asilo, anche al fine di eliminare i parcheggi nella piazza antistante il Castello - da destinare ad isola pedonale - e gli ingorghi sopra descritti.

    Raccuja, 28/01/2002


Torna all'indice delle iniziative politico-amministrative

Torna alla Home Page