ASSOCIAZIONE INDIPENDENTE RINASCERE

Via Karl Marx, 1 98067 - Raccuja (Me)

Iniziativa politico-amministrativa sull'ICI


INTERVENTO DELLA CONSIGLIERA ROSARIA LINCOLN

SUL PUNTO ALL'O.D.G. RIGUARDANTE DETERMINAZIONI SULL’ ICI

(su proposta dei Consiglieri Adornetto-Gaudio-Lapoli)


        Le proposte del gruppo Ds, la prima sull'esenzione dell'imposta per le abitazioni con rendita catastale fino a 1 milione, sui fabbricati inagibili e inabitabili, sulle aree edificabili e la seconda sulla sospensione dei termini per i ricorsi sugli accertamenti per gli anni 96/97/98, sono importanti e, sicuramente, da prendere in considerazione ma bisogna modificarle ed integrarle nella loro sostanza.

        Le modifiche per l’imposta comunale sugli immobili non competono l’esecutivo, come erroneamente richiesto dal gruppo Ds, bensì il C.C. con apposito regolamento.

        La competenza di determinazione e modificazione delle tariffe deve considerarsi riservata al Consiglio Comunale quale organo politico amministrativo che ha il potere di effettuare delle scelte di natura ordinamentale che assume rilevanza nell'applicazione del tributo. (dubbio interpretativo ART.6 Dlgs.504/92). Bisogna ricordarsi, appunto, dei nuovi poteri di regolamentazione conferiti ai comuni e la svolta in senso federativo nella gestione dell’ICI viene dall'art.59 del D.lgs. 446/97 DEDICATO AI POTERI DI REGOLAMENTAZIONE E MODIFICA DELLE NORME PROCEDURALI GENERALI riservate agli enti locali, per tutta una serie di semplificazioni e adempimenti, applicabili fin dal 01/01/99.

        In base a tali disposizioni i Comuni possono:

        PER AREA FABBRICABILE s'intende (Art.2 comma i lettera b legge 504/92) quella utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione quindi in base all’edificabilità di fatto.

        La base imponibile per le aree edificabili è costituita dal loro valore venale di commercio al primo gennaio di ogni anno e per la valutazione è necessario prendere in esame una serie di parametri, Art.5 comma 5 della legge 504/92, in particolare l’ubicazione, l’indice di fabbricabilità, la destinazione d’uso consentita, gli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, i prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche.

        Alla luce dei chiarimenti posso suggerire al Consiglio di rivedere il Regolamento per l'applicazione dell'ICI, approvato con delibera del C.C.n.6 del 22/01/99, nella sede opportuna che è quella della Commissione Regolamenti. Pertanto il regolamento può essere rivisitato apportandovi le modifiche utili per i cittadini di Raccuja, QUALI AD ESEMPIO LA DETERMINAZIONE DEI VALORI DELLE AREE EDIFICABILI, L’INSERIMENTO DELL’ISTITUTO DELL’ACCERTAMENTO CON ADESIONE ed altre, ma tenendo d’occhio il gettito Ici poiché‚ sarebbe un'utopia azzerare una delle entrate più importanti del bilancio comunale.

        In merito alla 2^ PROPOSTA del gruppo DS bisogna premettere:

        L'accertamento 1Cl fatto dal Comune per gli anni 96/97/98 un lavoro fatto male, di gran corsa, ha impegnato personale straordinario, è stato fatto male per i seguenti motivi:

        E’ necessario e doveroso, per le motivazioni sopra esposte, di sospendere i termini per i ricorsi e per le eventuali rettifiche sulle liquidazioni per gli anni 96/97/98, come dice il gruppo Ds, quindi

Propongo:

  1. Di investire la Commissione Regolamenti affinché lavori per modificare il Regolamento per l’applicazione dell’ICI apportandovi le modifiche applicabili e senza compromettere il gettito;
  2. Di sospendere i termini del ricorso e di verifica delle posizioni degli accertamenti per gli anni 1996/1997/1998 di almeno sei mesi affinché l’ufficio tributi si organizzi:

        Raccuja, lì 31/01/2002

                                                                                    /APPROVATO ALL’UNANIMITA'/


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