NULLA DI BUONO ha partorito l’improvviso matrimonio d’interessi tra personaggi eterogenei, consumato nove mesi fa, al solo scopo di vincere le elezioni amministrative.

Infatti, Il Sindaco e la sua maggioranza, che avevano promesso MARI E MONTI, a parte le CHIACCHIERE, si sono dimostrati del tutto INCAPACI DI AFFRONTARE I PROBLEMI DEL PAESE e perfino di gestire l’ordinaria amministrazione.

Per giustificare L’INETTITUDINE PIU’ COMPLETA, si sono inventati la FAVOLA DELLA MANCANZA DI SOLDI, ma, in realtà, CIO’ CHE MANCA SONO LE IDEE sulle cose da fare.

In compenso, però, non mancano i PROGETTI FANTASIOSI, come quello della strada del pane ove dovrebbero trasferirsi tutti i panettieri con forno a legna.

Convinti di non dover dare conto ad alcuno e insensibili ai reali bisogni dei Cittadini, i nostri Amministratori VOGLIONO FAR PERDERE 3 miliardi e 200 milioni, destinati alla costruzione di 20 ALLOGGI POPOLARI, che potrebbero garantire un’abitazione a tante famiglie e un’occasione di lavoro a molti disoccupati.

Hanno, inoltre, intenzione di sperperare circa 800 milioni dell’avanzo di amministrazione e dei fondi Fesr per soddisfare qualche promessa elettorale, respingendo le proposte dell’opposizione di DIMINUIRE LA TASSA SULLA SPAZZATURA e di STANZIARE 40 MILIONI A FAVORE DEGLI ARTIGIANI E DEI COMMERCIANTI DEL PAESE.

Anche l’ESTATE RACCUJESE si è rivelata un CLAMOROSO FALLIMENTO, non solo per mancanza di capacità organizzative, ma soprattutto perché hanno voluto FAVORIRE GLI "AMICI" FORESTIERI e hanno consentito a qualcuno di seminare zizzania tra le associazioni locali.

Raccuja, Settembre 1998