Intervista esclusiva con Riccardo Zappa 

Claudio Caridi - Fan Page - Giugno 2005

 

 

 

1. Hai qualche nuovo progetto musicale in corso?

Si, direi che è pronto il materiale per un nuovo album del quale prevedo la pubblicazione entro quest'anno. Si tratta di una decina di brani piuttosto ritmici. Alcuni di questi hanno caratteristica di canzone, per questo è probabile la collaborazione con altri Artisti ai quali affidare la preparazione di un testo.

2. La veste grafica dell'ultimo Cd "Il Coautore" era alquanto scarna, forse una scelta?

Vero è che si tratta di una copertina in bianco e nero; d'altra parte si capisce che è una vesta grafica realizzata quasi interamente a mano e facendo uso di cartoncini di un certo pregio. Aggiungo che mai un mio album ha avuto note di copertina e crediti tanto estesi.

3. Hai in mente un tour estivo? Dove ti esibirai?

Sono previsti 5/6 concerti fra Lombardia e Veneto. Prepareremo qualcosa di più sostanzioso in occasione dell'uscita del nuovo album.

4. Pensi che in Italia si possa comporre della musica classica per chitarra e orchestra? Mi riferisco al nuovo lavoro classico di Steve Hackett (ex Genesis), intitolato Metamorpheus dove viene illustrata la tragedia di Orfeo. Un disco bellissimo, forse un'eccezione nel panorama chitarristico? In Italia un'opera come quella sarebbe destinata ad essere ignorata? Cosa ne pensi?   

L'interesse verso la musica strumentale è via via sfumato, in Italia, dalla metà degli anni 80, seguendo l'andamento negativo di tutto il comparto discografico. Ora si nota un certo recupero per quanto riguarda l'apprendimento didattico della chitarra e si spera sia un sintomo virtuoso che riporti l'attenzione del grande pubblico verso opere di un certo peso.

5. Ho sempre trovato delle affinità fra la tua musica e quella di Hackett, dal punto di vista dello stile e della melodia, una collaborazione fra voi due sarebbe alquanto interessante. Non trovi?

Bè, grandi personaggi portano sempre eventi positivi, poiché ti accrescono sia musicalmente che come persona. Autori come Hackett si confermano fra i massimi interpreti della musica del nostro tempo. A tal proposito basti vedere il DVD live acustico degli Yes per rendersi conto come Artisti già affermati negli anni 70 continuino in un percorso davvero sorprendente ancor oggi.

6. Il tuo sito è ormai diventato il punto di riferimento per avere informazioni ed acquistare la tua musica. Pensi di ampliare qualche sezione? Ci saranno dei cambiamenti?

Secondo le statistiche dei siti Web, c'è una tendenza ad apprezzare materiale video. Credo che nel corso dell'estate preparerò qualche sorpresa in tal senso ai miei visitatori. Naturalmente sarà coinvolta anche la Fan Page.

7. Come webmaster della tua Fan Page sono rimasto un po' deluso della mancanza d'attenzione per la sezione Forum. In pratica non ci sono messaggi. Forse la gente ha rinunciato a dibattere?

C'è bisogno di spettacolarizzare per ricevere attenzione. C'è sempre meno tempo e voglia di scrivere e leggere. Esemplare, a questo proposito, il sito della Nasa, probabilmente il portale con il maggior numero di dati archiviati esistente, che nella home page non inserisce neppure una parola. Ci sono quattro icone principali cliccando le quali si accede ad piccolo monitor dal quale un tecnico, o un astronauta, o un fisico spiegano direttamente in video il comparto tecnico del quale si occupano.

8. Vorresti per cortesia spiegare cos'è un "concerto privato"?

Ogni tanto capita che un gruppo di appassionati, anziché attendere l'eventualità che un certo Artista transiti in concerto nella loro zona, organizzino direttamente l'evento. Si concretizza così un concerto privato, dove rinunciando all'affitto di un grande teatro, all'affissione, allo sbigliettamento, alla promozione,  si riesca a contenerne notevolmente i costi. In un clima di imperante diffusione del fai da te, simili iniziative sono da trattare con simpatia ed attenzione.

9. Della tua ampia discografia quale disco preferisci? E per quale motivo?

Ascolto sempre volentieri l'album che ho dedicato all'interpretazione di J.S.Bach, per diversi motivi. Il primo sta nel fatto che in alcune opere vi trovo qualcosa che travalica il semplice piacere di sentire musica. Lì mi sembra di cogliere risposte - esoteriche quanto si vuole, ma pur sempre pressanti - in merito al senso della vita stessa. Poi, in quest'album, ho ottenuto, per particolari ed irripetibili circostanze, un suono che reputo il migliore di tutta quanta la mia produzione. Per finire, mentre per riascoltare alcuni miei album degli esordi debbo per forza contestualizzare l'interpretazione chitarristica, nell'album dedicato a Bach trovo un portamento che non modificherei affatto a distanza di otto anni dalla pubblicazione. E ciò, è un'autentica rarità.

10. Pensi di comporre delle nuove colonne sonore? T'interessa ancora questo genere musicale?

C'è stato un momento della mia attività nel quale trovavo interessante collocare mie composizioni in Jingle pubblicitari, e Piccoli fuochi, film di Peter Dal Monte con Valeria Golino, è stato l'apice di quel periodo. Poi, però, mi staccai da quel contesto, forse non trovando sufficienti stimoli creativi. Del resto, in pubblicità devi altro che soddisfare esattamente, in trenta secondi, il progetto di comunicazione che ti viene assegnato, mentre nel cinema, salvo rarissimi casi, non hai mai il quadro di cosa verrà fuori una volta ultimato tutto il lavoro. Infatti, detto fra noi, trovo che Piccoli fuochi  non rimarrà certo nella storia del cinema.

 

Grazie a Riccardo Zappa