Celestion

 

 

 

  • Frammenti

  • Tre e quattro quarti

  • Celestion

  • Sonata mediterranea

  • Mirage

 

Vince Tempera: tastiere
Riccardo Zappa: Chitarre
Julius Farmer: Basso
Ottavio Cobellini: Batteria
Angelo Arienti: Tecnico del suono
Sovrapposizioni: CAP Studio
Registrazioni effetuate nello studio dell'autore
Pubblicato nel 1977
Note: l'album di esordio di Riccardo Zappa. Pubblicato da una piccola etichetta indipendente, la Divergo, è accolto con gran favore da pubblico e critica, tanto che in poche settimane entra in classifica imanendovi tutto l'anno. Ancora oggi è uno degli album strumentali che hanno venduto il maggior numero di copie in Italia. Celestion vanta una curiosa serie di primati:
- E' il primo album registrato in casa, anticipando notevolmente la corrente tendenza che accomuna quasi tutti i musicisti nell'impiego, appunto, dell'Home Recording. 
- Prima di Celestion la chitarra era usata per esecuzioni di musica classica, come accompagnamento di canzoni, oppure come momento solistico in ambito jazz/rock. Le cinque tracce di quest'album sono viceversa incentrate su un linguaggio chitarristico assolutamente innovativo ed affine ai modi impiegati, oggi, dai migliori chitarristi acustici.
- La fusione di generi musicali diversi era ancora da venire, e men che meno si parlava di New Age, giunta in Europa il decennio successivo.
- La chitarra impiegata era quanto di più innovativo potesse esistere: si passava, infatti, dalla tradizionale rilevazione microfonica a quella, attualmente in uso, affidata ad un pick up. Ciò ha consentito l'ottenimento di effetti davvero inauditi, come l'impiego dell'eco (a nastro!) per generare loop musicali sovrapposti.