Di cosa si tratta

 

L'"Arte Popolare Lanzese", o Lavoro di Lanzo, nacque attorno all'anno 1900, ideato dalla sig.ra Elena Albert Mars.

La Signora, dai gusti squisitamente artistici essendo anche pittrice, spinta dal grande rilancio del ricamo popolare, propagandato in quel periodo dalle riviste del genere, creò questo Lavoro con la collaborazione delle ragazze che frequentavano il Circolo "Elsa Usseglio".

Questo Lavoro andò via via acquistando grande importanza e si protrasse fino al 1935. La tela impiegata, chiamata "trògio", veniva tessuta a mano su antichi telai funzionanti tra Monastero di Lanzo e Corio.Gli anni della II Guerra Mondiale contribuirono a farlo purtroppo dimenticare.

La sig.ra Albert, con grande senso artistico, applicò sul trògio fiori, foglie, stami e volute eseguiti all'uncinetto da ragazze di Lanzo. Con l'aiuto delle più esperte creò grandi arazzi, tappeti, coperte, tovaglie, cuscini, borse, tende e parecchie altre cose, sempre con lo stesso caratteristico stile. Una parte dei lavori veniva eseguita su ordinazione del grande negozio dei "Lavori Femminili" di piazza San Carlo a Torino. Erano molto ricercati e venivano inviati anche all'estero, specialmente in Norvegia, Regno Unito ed America. Inoltre partecipavano all'annuale Mostra di Firenze.

Alcuni lavori vennero portati a Roma da una delegazione di ragazze che indossavano i costumi folkloristici delle Valli di Lanzo e furono donati ai principi Umberto di Savoia e Maria Josè in occasione delle loro nozze.

Arte Popolare Lanzese - Arazzo eseguito in gruppo dal laboratorio UNITRE - sez. di Lanzo