· morso,in metallo,permette
un severo controllo del cavallo;
· barbazzale,ovvero la
catenella a maglia sottile,che si aggancia sotto la bocca
dell`animale collegando le barre laterali del morso,garantisce
all`imboccatura un`azione di pressione verso il basso;
· testiera,in resistente
cuoio di daino,trattiene la testa dell’animale;
· redini di ritorno,in cuoio
morbido di cervo di lunghezza tra i 4 e 5 metri a passanti
intrecciati,agganciate ai lati del sottopancia passano in mezzo agli
arti anteriori all`altezza della spalla, quindi passate attraverso
gli anelli del filetto (dall`interno all`esterno),infine impugnate
dal cavaliere,servono per fare assumere il giusto atteggiamento al
cavallo;
· capezza da riposo,striscia
di cuoio da unire al barbazzale,serve a legare il cavallo nelle
scuderie.
· collare,in robusto
cuoio,permette di legare il cavallo che in scuderia è alloggiato in
posta o durante il suo governo;
· camarra,cinghia che
agisce sulla testiera e si collega al sottopancia, impedisce al
cavallo di alzare eccessivamente la testa;
· pettorale,cinghia in
cuoio fissata al sottopancia che passa sul petto del cavallo,evita
che la sella scivoli troppo all’indietro.
-La sella,detta scafarda
poiché conformata all’uso militare :
· arcione,ossia l’ossatura
della sella,è realizzata in resistente e leggero legno di faggio;
· cuscinetto,parte
imbottita della sella,viene collocato sotto il seggio;
· sedile,in cuoio lucidato
e ramato di cervo,è stato finemente ed accuratamente impunturato a
vista;
· cinghia in resistente
cuoio di vitello,stringe i vari elementi della sella;
· sottopancia,fascia di
cuoio di daino,costituisce la parte della sella che avvolge la
pancia del cavallo, in modo da impedire alla sella di muoversi sul
dorso del cavallo;
· sottosella,copertina in
pelle d’agnello che viene collocata tra il dorso del cavallo e la
sella, per evitare che questa provochi delle fiaccature alla pelle
del cavallo;
· staffili,strisce di cuoio
munite di fibbia attaccate alla sella, a cui sono appese le
staffe,permettono di variare la lunghezza delle staffe a seconda
dell’altezza del cavaliere;
· staffe, in ferro liscio
con base dotata di soletta antisdrucciolo,è la parte su cui il
cavaliere poggia il piede.
·
Pendagli di bardatura a forma polilobata, in
lega cuprica poi dorata sulla faccia superiore,decorano la
selleria.Tali elementi presentano una circonferenza movimentata a
intervalli regolari da otto piccoli triangoli lavorati a
rilievo.L’elemento di sospensione è costituito da un semplice anello
chiuso. All’interno è raffigurata una croce traforata, le cui
estremità sono arrotondate.
A coprire il dorso del
Vostro nero destriero,è stata intessuta un’elegante gualdrappa in
morbida flanella di lana nel colore blu intenso dei
lapislazzuli,ornata da un bordo in candida seta con passamaneria a
fili purpurei, trapunta su ogni angolo con lo stemma crociato dei
Paladini.
Per completare,vi è un
elemento fondamentale della bardatura del cavallo,costituito da
nastri multicolori cuciti insieme in forma circolare a mo` di fiore:
la coccarda o rosetta.E’ un accessorio caratterizzante del costume
dei cavalieri ,che ne riprende motivi e colori.Le rosette vengono
cucite sempre in numero superiore alle reali esigenze di bardatura,
affinché i cavalieri possano farne omaggio a gentili fanciulle e
alla folla dei sostenitori al termine dei tornei.
Un dono unico,creato
appositamente per Voi.
Tutti i materiali utilizzati
sono lavorati sapientemente e provengono dai laboratori artigianali
della Masseria di Lot, che coglie l’occasione per renderVi sincero
omaggio.
Lady Cassielle Maestra
della Moda