Figuier (Louis) - L'elettricità e le sue applicazioni (volume 1) - Treves [1884]

Il frontespizio

Il frontespizio

Meraviglie e conquiste della scienza.

Traduzione con numerose note ed aggiunte del Dott. Arnoldo Usigli.

Volume primo

La macchina elettrica - Il parafulmine - La pila di Volta - L'elettro-magnetismo e le macchine a corrente d'induzione - Il telegrafo aereo

Illustrato da 185 incisioni

Primo di due volumi nei quali Figuier traccia la storia e le vicissitudini che hanno portato l'uomo a conoscere e ad utilizzare l'elettricità nel corso dei secoli.

Pagine 590. Formato 17 x 24,5. Rilegatura classica.


PREFAZIONE

Fu detto che il XIX è il secolo del vapore, mentre solo il XX sarà quello dell'elettricità. Ed è forse vero. Ma al nostro secolo non può negarsi la gloria di aver dato, fin dai primi anni, i principii di tante meravigliose invenzioni, che pur giunte oggi a un considerevole grado di sviluppo, raggiungeranno presto quella perfezione, che ora possiamo soltanto prevedere. Il più grande avvenimento scientifico dei tempi moderni - l'invenzione della pila - apparecchio universale - nacque col nostro secolo. La vittoria definitiva dell'uomo sull'elettricità atmosferica, cioè la costruzione del parafulmine; - la scoperta dei fenomeni dell'elettro-magnetismo, che condusse al telegrafo elettrico, al telefono, e al microfono; - la costruzione delle macchine magneto o dinamo-elettriche - mercé le quali, confermando l'unità delle forze fisiche - trasformiamo il lavoro meccanico in elettricità e l'elettricità in movimento; - il trasporto dell'energia a distanza, l'illuminazione ad arco e ad incandescenza, che ne sono applicazioni immediate, - appartengono a questo secolo. E se alcuni di questi, e molti altri grandi problemi della fisica, - quali la navigazione e l'impianto di ferrovie elettriche - troveranno soltanto nel ventesimo secolo, una completa soluzione; - ai tempi nostri spetterà per sempre il merito di aver additata la via più sicura, che a tale soluzione immancabilmente conduce. Nel volume che presentiamo ai lettori, e in un altro successivo, queste meraviglie dell'elettricità sono narrate in ogni loro interessante e preciso particolare. Il dottor Usigli, incaricato di quest'edizione italiana, vi ha portato una serie considerevole di aggiunte, affinché l'esposizione di ogni fatto riuscisse completa, e pur risalendo alle origini di ogni scoperta, il lettore possa formarsi un'idea dei progressi a cui ora essa è giunta. E così tenne conto dei perfezionamenti rivelati nelle Mostre elettriche di Parigi (1881), di Monaco (1882), di Vienna (1883), - come terrà conto, nel volume successivo, di quelli apparsi nella Mostra elettrica all'Esposizione nazionale di Torino. Per ciò riferì nuovi tipi di macchine elettriche, gli studî compiuti dal Melsens nel 1882, sulla costruzione dei parafulmini, aggiunse la descrizione delle pile nuove o modificate per opera di Thomson, di Carré, di Reynier; di quelle costrutte da Maîche, da Warren de la Rue, da Skrivanow e da altri fisici. In quest'edizione, è messa pure in evidenza la parte avuta dal nostro paese in ogni invenzione ed in ogni scoperta; sicché si presenta con carattere spiccatamente italiano.

Milano, luglio 1884.

GLI EDITORI.


INDICE DEI CAPITOLI

LA MACCHINA ELETTRICA.

CAPITOLO PRIMO.


L'elettricità nei tempi antichi e nel medio-evo. - L'elettricità del XVII secolo. - I lavori di Gilbert e di Ottone di Guericke. - Prima macchina elettrica costruita da Ottone di Guericke. - Macchina elettrica di Hauksbée.

CAPITOLO II.


Scoperta del trasporto dell'elettricità a distanza. - Esperimenti di Grey e di Wehler. - Scoperta della conducibilità dei corpi per l'elettricità e distinzione dei corpi in elettrici e non elettrici.

CAPITOLO III.


Lavori di Dufay. - Prima scintilla elettrica tratta dal corpo umano. - Esperimenti dei fisici tedeschi. - Perfezionamento e forme diverse della macchina elettrica: macchina di Boze, di Haüsen, di Winckler, di Watson, ecc. - Macchina dell'abate Nollet. - Infiammazione delle sostanze combustibili per l'azione della scintilla elettrica.

Quadro magico

Quadro magico

CAPITOLO IV.


Esperimento del Musschenbroek a Leida. - Allaman. - Winckler. - Il Nollet ripete a Parigi l'esperimento di Leida. - Scossa elettrica data a Versailles, in presenza del Re, ad una compagnia delle guardie francesi. - Ripetizione di quest'esperienza nel convento dei Certosini. - Popolarità della bottiglia di Leida. - La bottiglia d'Ingenhousz e la canna-sorpresa. - La bottiglia di Leida al collegio d'Hercourt.

CAPITOLO V.


Esperimenti per dimostrare la velocità di trasporto dell'elettrico e della scossa elettrica. - Prove di Lemonnier in Francia. - Esperimenti dei fisici inglesi Martin, Folckes, Cavendish e Bevis. - Modificazioni apportate alla bottiglia di Leida. - Esperimenti diversi dell'abate Nollet. - Bevis cambia la disposizione di quest'apparecchio e gli dà la sua forma attuale.

Esperimento fatto nel 1746 da Lemonnier nel convento dei Certosini per verificare la velocità dell'elettrico

Esperimento fatto nel 1746 da Lemonnier nel convento dei Certosini per verificare la velocità dell'elettrico

CAPITOLO VI.


Lavori di Franklin. - Teoria del fluido unico. - Analisi fisica della bottiglia di Leida. - Esperimenti diversi invocati da Franklin per stabilire la teoria fisica della bottiglia di Musschenbroek.

CAPITOLO VII.


Scoperte recenti relative alla macchina elettrica. - Elettricità prodotta dai getti di vapor acqueo bollente. - Macchina idro-elettrica di Armstrong. - Macchina di Holtz. - (*) Sua teoria. - Nuove macchine elettriche: Macchine di Holtz a doppio effetto, o a dischi orizzontali. - Macchine di Toepler esposte a Parigi nel 1881. - Macchine di Bertsch e di Carré.
(*) Questa parte del capitolo fu da noi aggiunta per l'edizione italiana.

IL PARAFULMINE.

CAPITOLO PRIMO.


Idee degli antichi sul fulmine e sui temporali. - Opinioni dei filosofi e dei fisici, nei secoli XVII e XVIII, sulla causa del tuono: Teoria di Cartesio, di Boerhaave. - Teoria classica del XVIII secolo sulla natura del fulmine. - Mezzi impiegati dagli antichi per isfuggire il fulmine. - Tempi mitologici: Prometeo, Salmoneo, Zoroastro. - Tempi storici: Numa e Tullo Ostilio. - Silvio Alladas. - Il tempio di Gerusalemme. - Le viti bianche e le pelli di vitello marino impiegate presso i Romani per deviare il fulmine. - Spade piantate in aria dai compagni di Senofonte. - I Traci scagliano freccie contro le nubi procellose. - Processo dell'alchimista Abramo di Gotha. - Le pertiche piantate nel terreno, raccomandate da Gerbert. - Conclusione.

CAPITOLO II.


Fatti naturali e osservazioni che hanno potuto condurre alla scoperta dell'identità del fulmine e dell'elettricità. - Fatti riferiti dagli storici latini. - Osservazioni consegnate nella storia moderna. - Il Castello di Duino nel Friuli. - Il fuoco di Sant'Elmo. - Manifestazioni elettriche in mare. - Scintillazioni elettriche nelle Alpi. - Scoperta dell'analogia del fulmine e dell'elettricità. - Wall. - Grévy. - Giovanni Freke e Beniamino Martin. - L'abate Nollet. - Problemi posti dall'Accademia di Bordeaux. - Memoria di Barberet, di Digione, sulla rassomiglianza del fulmine e dell'elettricità. - Memoria di Romas, di Nérac.

CAPITOLO III.


Lavori di Franklin sull'analogia esistente fra l'elettricità e il fulmine. - Ipotesi da lui proposta intorno all'origine del tuono. - Scoperta del potere delle punte.

Il fisico Jallabert scopre il potere delle punte

Il fisico Jallabert scopre il potere delle punte

CAPITOLO IV.


Accoglienza fatta a Londra alle lettere di Franklin. - Buffon lo fa tradurre in francese. - Esperimenti sulla presenza dell'elettricità atmosferica. - Esperimenti di Dalibard e di Delor. - Esperimento di Buffon a Montbard. - Scoperta fatta dal Lemonnier della presenza dell'elettricità nell'atmosfera in tempo sereno. - Ripetizione degli sperimenti fatti a Parigi. - De Romas. - Continuazione degli esperimenti sull'elettricità delle sbarre isolate. - Canton e Bévis in Inghilterra. - Morte di Richmann a Pietroburgo. - Esperimenti in Germania e in Italia. - Boze. - Gordon. - Zanotti. - Beccaria.

Esperimento fatto il 10 maggio 1752 da Dalibard a Marly. Dimostrazione della presenza dell'elettricità nelle nubi procellose

Esperimento fatto il 10 maggio 1752 da Dalibard a Marly. Dimostrazione della presenza dell'elettricità nelle nubi procellose

Il fisico Richmann fulminato nel suo gabinetto di fisica, a Pietroburgo, dall'elettricità d'una nube procellosa

Il fisico Richmann fulminato nel suo gabinetto di fisica, a Pietroburgo, dall'elettricità d'una nube procellosa

CAPITOLO V.


I cervi volanti elettrici. - Esperimenti di Romas di Nérac.

Esperimento del cervo volante elettrico fatto dal Romas il 7 giugno 1753 nei viali della città di Nérac

Esperimento del cervo volante elettrico fatto dal Romas il 7 giugno 1753 nei viali della città di Nérac

CAPITOLO VI.


Cervo volante elettrico di Franklin agli Stati Uniti. - Critica degli esperimenti di Franklin.

CAPITOLO VII.


Accoglienza fatta in Europa all'invenzione del parafulmine. - Giorgio III e Franklin: i parafulmini a palla. - Opposizione del Nollet. - Libro del Poncelet. - Repugnanza dei francesi a adottare il parafulmine. - La questione di Saint-Omer. - De Vissery. - Robespierre. - Il parafulmine a Ginevra. - Adozione definitiva del parafulmine in Italia, Francia, Inghilterra ed altri paesi d'Europa.

Un tumulto a Saint-Omer, a proposito della collocazione d'un parafulmine sulla casa di Visseri de Boisvallé

Un tumulto a Saint-Omer, a proposito della collocazione d'un parafulmine sulla casa di Visseri de Boisvallé

CAPITOLO IX.


Utilità dei parafulmini. - Fatti in appoggio.

Il cappello-parafulmine delle signore di Parigi, nel 1778

Il cappello-parafulmine delle signore di Parigi, nel 1778

CAPITOLO X.


Principii e regole per la costruzione dei parafulmini. - Istruzione di Gay-Lussac adottata e pubblicata dall'Accademia delle scienze di Parigi nel 1823. - Nuove istruzioni pubblicate nel 1825. - (*) Modificazioni proposte dal Melsens, nel 1882.
(*) Questa parte del capitolo fu da noi aggiunta per l'edizione italiana.

Del modo di installare un parafulmine

Del modo di installare un parafulmine

LA PILA DI VOLTA.

CAPITOLO PRIMO.


Prime osservazioni di Galvani sull'elettricità animale. - Il contraccolpo nella rana. - Ricerche sperimentali di Galvani relative alla influenza dell’'elettricità delle macchine sulle contrazioni muscolari degli animali a sangue freddo e a sangue caldo. - Scoperta fondamentale, fatta da Galvani, delle contrazioni metalliche provocate nella rana dall'impiego d'un arco metallico. - Galvani pubblica il suo sistema sull'elettricità animale.

CAPITOLO II.


Lotta fra Galvani e Volta. - Teoria del Volta sull'elettricità metallica e lo sviluppo dell'elettricità per il contatto dei metalli. - Esperimenti del Galvani opposti a quelli del Volta. - Teoria chimica del Fabroni. - Lavori degli italiani e dei tedeschi sul galvanismo. - Ripetizione degli esperimenti del Galvani e dell'Humboldt a Parigi. - Incertezze degli scienziati fra queste contrarie teorie. - Costruzione della pila elettrica per opera del Volta.

CAPITOLO III.


Lettera d'Alessandro Volta a Sir Joseph Banks sulla costruzione e gli effetti della pila o elettromotore. - Primi sperimentali fatti a Londra col mezzo della pila di Volta. - Decomposizione dell'acqua ottenuta da Nicholson e Carlisle. - Esperimenti di Cruikshank, a Woolwich, sulla decomposizione dei sali. - Lavori dei fisici tedeschi, di Ritter, Simon, ecc. - Prime ricerche di Davy sulla pila. - Obbiezioni fatte al Volta intorno alla teoria dell'elettromotore.

Cruikshank costruisce la pila a truogoli

Cruikshank costruisce la pila a truogoli

CAPITOLO IV.


Volta a Parigi. - Lettura della sua memoria all'Istituto. - Proposta del primo console Bonaparte. - Rapporto del Biot sulla memoria del Volta. - Medaglia d'oro conferita al Volta dall'Istituto di Francia. - Premio annuo fondato dall'imperatore Napoleone per i lavori intorno al galvanismo. - Seguito delle ricerche dei fisici sulla pila. - Modificazioni della pila a truogoli da Tromsdorf, Humphry Davy e Pepys.

Humphry Davy

Humphry Davy

CAPITOLO V.


Azione dell'elettricità dinamica sull'economia animale. - Esperimento di Sultzer. - Osservazioni di Cotugno. - Impulso dato dagli esperimenti del Galvani allo studio degli effetti dell'elettricità sui movimenti organici. - Esperimenti di Larrey e di J. J. Sue sui membri amputati. - Ricerche del Bichat. - Prove fatte a Torino dal Vassalli-Endi, Giulio e Rossi, sui corpi dei giustiziati. - Esperimenti fatti a Londra dall'Aldini sul cadavere di un appiccato. - Risultati ottenuti dall'Aldini alla Scuola Veterinaria di Alfort. - Galvanizzazione del cadavere di Carney. - Esperimenti dei medici di Magonza sui corpi dei giustiziati della banda di Schinderhannes. - Risultati straordinari ottenuti a Londra dal dottore Ure sul corpo dell'assassino Clydesdale. - Conchiusioni.

CAPITOLO VI.


Applicazioni chimiche della pila. - Berzelius e Hissinger. - Ricerche e scoperte elettro-chimiche di Davy. - Studio dei fenomeni che accompagnano la scomposizione dell'acqua mediante la pila. - Decomposizione degli alcali e delle terre col mezzo della pila di Volta. - La gran pila voltaica dell'Istituzione di Londra. - Scoperta del potassio, del sodio, del bario e dello stronzio. - L'Istituto di Francia assegna a Davy il premio fondato dal primo Console. - Ricerche fisico-chimiche di Gay-Lussac e Thénard. - Scoperta di nuovi effetti della pila. - La gran pila di Wollaston e la piccola pila di Children. - Le pile secche. - Ulteriori progressi della scienza elettrica fino alla scoperta dell'elettromagnetismo di Oersted nel 1820. - La pila termo-elettrica di Pouillet, di Nobili e di Marcus.

Gay-Lussac

Gay-Lussac

CAPITOLO VII.


Diverse forme della pila. - Pila ad un solo liquido: pila a colonna, pila a corona di tazze: pila a truogoli: pila di Wollaston e pila ad elice. - Pile a due liquidi: pila di Daniell: pila di Grove e di Bunsen.

CAPITOLO VIII. (*)


Condizioni alle quali devono soddisfare le pile. - Pile nuove o modificate. - Modificazioni di William Thomson
, di Carré e di Reynier alla pila di Daniell. - Pila di Mâiche. - Pila a cloruro d'argento, di Warren de la Rae. - Pila di Niaudet a cloruro di calce. - Pila Leclanché. - Pila Grenet a bicromato di potassio. - Pila umida di Skrivanow. - Pile ad amianto, a sabbia e a segatura di legno.
(*) Questo capitolo fu da noi aggiunto per l'edizione italiana.

CAPITOLO IX.


Teoria della pila. - Teoria di volta sullo sviluppo dell'elettricità per contatto e forza elettromotrice. - Obbiezioni a questa teoria. - Riflessioni critiche di Gautherot. - Wollaston, Ritter, ecc - Teoria chimica della pila, posta e sviluppata dal Parrot. - Difensori della teoria del contatto: Pfaff, Marianini, Ohm, Fechner, ecc. - Esperimenti del De la Rive in favore della teoria elettrochimica. - Lavori di Faraday e costituzione definitiva della teoria chimica della pila.

Batteria elettrica

Batteria elettrica

L'ELETTRO-MAGNETISMO E LE MACCHINE A CORRENTE D'INDUZIONE.

CAPITOLO PRIMO.


Osservazioni e studi che hanno preceduto la scoperta di Oersted. - Idee dei fisici del XVIII secolo sull'identità delle forze elettriche e magnetiche. - Libro di Marat. - Idee di Van Swinden. - Opinioni di Ritter dopo la scoperta della pila. - Lavori di Muncke e di Gruner. - Esperimenti di Romagnosi di Piacenza. - Che pensarne ? - Scoperta di Oersted - Fenomeni generali dell'elettro-magnetismo. - Scoperta del magnetismo temporario del ferro mediante la corrente elettrica. - Esperimento d'Arago. - Sperimenti di Arago e di Ampère.

CAPITOLO II.


Il fisico inglese Faraday scopre l'elettricità d'induzione prodotta dalle calamite. - Macchine d'induzione basate sull'impiego delle calamite. - Macchina costruita dal Pixii nel 1832. - Macchina di Clarke. - Macchina magneto-elettrica della Compagnia dell'Alleanza. - Macchina di Wilde.

Macchina elettro-magnetica di Wilde

Macchina elettro-magnetica di Wilde

CAPITOLO III.


Macchine d'induzione che agiscono col mezzo delle correnti. - Esperienze di Masson. - Esperienze di Brèguet. - Macchina di Ruhmkorff. - Forma della scintilla d'induzione prodotta dalla macchina di Ruhmkorff. - Effetti luminosi di questa scintilla nel vuoto e nei gas. - Tubi di Geissler. - Applicazioni del loro effetto luminoso. - Applicazioni diverse della macchina di Ruhmkorff.

Apparecchio del signor Duchenne

Apparecchio del signor Duchenne

IL TELEGRAFO AEREO.

CAPITOLO PRIMO.


L'arte dei segnali nell'antichità presso i Greci, i Romani e gli Orientali.

CAPITOLO II.


L'arte dei segnali nel Medio Evo.

CAPITOLO III.


Il fisico francese Amontons scopre il sistema di telegrafia moderna. - Altri progetti di telegrafia aerea.

CAPITOLO IV.


Tentativi di Linguet. - Lavori di Dupuis, di Bergstrasser e di Boucherœder.

CAPITOLO V.


L'abate Chappe. - I suoi lavori. - Esperimento del suo primo telegrafo aereo fatto a Parcé e a Brûlon. - I fratelli Chappe a Parigi. - Il telegrafo stabilito sul padiglione dell'Étoile è distrutto dal popolo durante la notte.

CAPITOLO VI.


Il telegrafo di Chappe è presentato all'Assemblea legislativa. - Il popolo mette in pezzi la macchina nel parco di Saint-Fargeau. - Il deputato Romme chiama l'attenzione sull'invenzione di Chappe. - Esperimenti del nuovo telegrafo di Chappe fatti da Lakanal e Arbogast, membri della Convenzione. - Il governo della repubblica adotta i telegrafi.

Telegrafo di Chappe (interno d'una stazione)

Telegrafo di Chappe (interno d'una stazione)

CAPITOLO VII.


Come fu stabilita sul territorio della repubblica francese la prima linea telegrafica. - Creazione della linea da Parigi a Lilla.

CAPITOLO VIII.


Il telegrafo aereo è inaugurato, in seno alla Convenzione, coll'annuncio d'una vittoria.

CAPITOLO IX.


Creazione della linea telegrafica da Parigi a Strasburgo. - Il telegrafo sotto il Direttorio. - Impianto della linea da Parigi a Brest. - La telegrafia sotto il Consolato e sotto l'Impero. - Il lotto e la telegrafia.

CAPITOLO X.


La telegrafia aerea sotto l'impero. - Morte di Claudio Chappe. - La telegrafia sotto la Ristaurazione.

CAPITOLO XI.


Principii del telegrafo aereo. - Meccanismo per la formazione dei segnali. - Significato dei segnali. - Inconvenienti della telegrafia aerea. - Il telegrafo notturno.

CAPITOLO XII.


La telegrafia aerea nella Svezia, in Inghilterra, in Italia, nella Spagna e in Russia.

CAPITOLO XIII.


La telegrafia aerea in Francia sotto Luigi Filippo. - La telegrafia in Algeria. - Differenti sistemi proposti per perfezionare e sostituire il telegrafo di Chappe. - Origine della telegrafia elettrica. - La telegrafia aerea finisce gloriosamente il suo arringo nella guerra di Crimea.