Mannino Patané (Gaetano) - La tecnica elettronica e sue applicazioni - Vol. 1 - Hoepli [Ed. 3 - 1953]

La copertina

La copertina

Dall'elettrone alla televisione a colori - Terza edizione interamente rifusa.

Nozioni di fisica atomica ed elettronica - Ottica elettronica - Emissioni ed effetti elettronici - Circuiti oscillatori a costanti concentrate e distribuite - Linee di Lecher - Cavi coassiali - Risonatori a cavità - Guide d'onda - Antenne irradianti e riceventi - Radiatori a tromba - Filtri elettrici di banda - I tubi elettronici per usi normali e speciali - Tiratroni - Lighthouses - Megatroni - Magnetroni - Klystrons - Transistori - Tubi ad onde progressive - Radrizzatori a tubi, a strato di arresto, a contatto puntiforme, a gas, a catodo liquido - Teoria delle oscillazioni modulate in ampiezza, in fase ed in frequenza - La conversione della corrente e della frequenza - Determinazioni varie mediante la retta di carico - Stadi di classi A, A-B, B e C; in controfase e ad inversione di fase - Accoppiamenti interstadiali - Le costanti di tempo R-C e L/R - Vari sistemi di amplificazione - La reazione negativa - Oscillatori a regime continuativo ed impulsivo - Modulazione ad impulsi - Moltiplicatori elettronici - Trasduttori elettroacustici - Regolazione, compressione ed espansione della dinamica dei suoni - Correttori di tonalità, ecc.

Primo di due volumi che costituiscono un ampio trattato sulla tecnica elettronica e le possibili applicazioni con i dispositivi disponibili negli anni '50.

Volume primo di pagine XXXII - 705, con 558 illustrazioni e XXIII tabelle. Formato 18 x 25. Copertina in cartoncino morbido.

Il frontespizio

Il frontespizio


INDICE TEMATICO

PARTE PRIMA


Nozioni varie

CAPITOLO I. - NOZIONI DI FISICA ATOMICA


1. L'atomo - Elettrone, protone e neutrone - Gli strati elettronici - Livelli energetici
2. L'elettrone-volt
3. L'elettrone rotante e gli effetti Zeeman-Lo spin
4. Stati quantici nella meccanica quantistica - Il quanto d'azione del Planck - La costante di Planck - Il fotone
5. Stati quantici degli elettroni
6. La lunghezza d'onda degli elettroni sotto l'azione di un campo elettrico - Il diffrattografo elettronico
7. Gli elementi e la tavola di Mendelejeff
8. Il numero atomico e il numero di massa
9. Il simbolo chimico degli elementi
10. L'unità di massa nucleare
11. La teoria della relatività
12. L'equivalenza fra massa ed energia
13. Il difetto di massa
14. Gli isòtopi - La pleiade - La scala chimica e la scala fisica
15. Le radioattività naturali ed artificiali - Il neutrino - Raggi alfa, beta e gamma - I mesoni
16. La vita media ed il periodo di dimezzamento degli isòtopi radioattivi
17. Alcuni particolari sulla radioattività artificiale - Il positrone - La materializzazione e la dematerializzazione della coppia positone-elettrone
18. Le equazioni nucleari
19. L'importanza degli elettroni periferici
20. Semiconduttori puri, di tipi N e di tipo P
21. La barriera di potenziale - Il potenziale intrinseco - Emissione elettronica a freddo - La trasparenza
22. Correnti elettriche di conduzione, di convenzione, di ionizzazione e di spostamento
23. Comportamento degli elettroni in un campo elettrico - La velocità dell'elettrone in base alla teoria di Einstein
24. Comportamento degli elettroni sotto l'azione di un campo magnetico e di un campo elettrico

CAPITOLO II. - LE EMISSIONI ELETTRONICHE - EFFETTI VARI


25. Specie di emissioni elettroniche (termoelettronica, elettrostatica, fotoelettrica, secondaria)
26. Particolari sull'effetto termoelettronico - La costante di emissione primaria - La costante di evaporazione elettronica - Il lavoro di estrazione - Il potenziale intrinseco di metalli e composti - L'emissione elettrostatica (a catodo freddo)
27. L'effetto mitraglia
28. L'effetto termoionico
29. L'emissione fotoelettrica
A) Atomi ed ioni adsorbiti - Teoria delle emissioni termoelettronica e fotoelettrica - Ionizzazione di atomi adsorbiti e neutralizzazione di ioni adsorbiti - Forze di van der Waals e loro azione; B) Leggi dell'effetto fotoelettrico; C) Tipi di emissione fotoelettrica (normale e selettiva) - Composti per catodi di fotocellule - Adsorbimento - Neutralizzazione; D) Massimo effetto selettivo e soglia fotoelettrica
30. L'emissione elettronica secondaria - Coefficiente di emissione secondaria e metodi per determinarlo
A) Principi teorici dell'emissione secondaria

CAPITOLO III. - NOZIONI DI OTTICA ELETTRONICA


31. Principi teorici dell'ottica elettronica e dei tubi a raggi catodici
32. Applicazioni di ottica elettronica - Principio dei tubi di Braun, del microscopio elettronico e dello spettrografo di massa
33. Le aberrazioni elettronottiche
A) L'aberrazione cromatica; B) L'aberrazione sferica; C) L'astigmatismo; D) La curvatura di campo; E) La distorsione; F) Il coma (effetto virgola); G) Aberrazione dovuta alla carica spaziale

CAPITOLO IV. - PIEZOELETTRICITA' - PIROELETTRICITA' - LUMINESCENZA


34. Cenni sulla piezoelettricità - Costituzione, assi, tagli, proprietà e principali applicazioni dei sali di Rochelle e dei cristalli di quarzo - L'elemento bimorfo
A) Barrette per risonatori; B) I quarzi a taglio " V " a basso coefficiente di temperatura
35. La piroelettricità
36. Specie di luminescenze - Preparati per schermi luminescenti - Fluorescenza e fosforescenza - Applicazioni dell'analisi della fluorescenza - I fluorofori - Sostanze per tubi fluorescenti

PARTE SECONDA


Circuiti oscillatori e loro derivati
Propagazione delle onde elettromagnetiche

CAPITOLO I. - CIRCUITI OSCILLATORI A COSTANTI CONCENTRATE


37. Teorie e caratteristiche principali dei circuiti oscillatori a costanti concentrate semplici, smorzati o forzati
A) I circuiti oscillatori semplici - Resistenza critica, periodo, lunghezza d'onda e costante oscillatoria di un circuito risonante semplice smorzato e non smorzato; B) Il decremento logaritmo - Importanza del rapporto L/C; C) Circuiti oscillatori semplic
38. Oscillazioni libere nei circuiti accoppiati privi di perdite
39. Il fenomeno dei battimenti - Le bande laterali di frequenza
40. Oscillazioni libere nei circuiti accoppiati con perdite - Il coefficiente di trasferimento - Eccitazione per impulso
41. Oscillazioni forzate nei circuiti accoppiati - Fenomeno delle due frequenze di risonanza
42. Il coefficiente apparente di risonanza ed il coefficiente di trasferimento nei circuiti oscillatori accoppiati sottoposti ad oscillazioni forzate
43. Altri sistemi di accoppiamento fra due circuiti oscillatori
44. Capacità distribuita e induttanza apparente delle bobine induttive
45. I principali inconvenienti delle bobine d'induttanza a prese intermedie con spire appese

CAPITOLO II. - CIRCUITI OSCILLATORI A COSTANTI DISTRIBUITE


46. Circuiti oscillatori costituiti da linee di Lecher o da cavi coassiali - Impedenza caratteristica e costanti varie
47. Onde stazionarie nei cavi coassiali
48. I risonatori a cavità - Tipi più comuni e distribuzione delle frequenze di risonanza
49. Il coefficiente di risonanza dei risonatori a cavità
50. Frequenza di risonanza dei risonatori a cavità
51. Sistemi per variare la frequenza di risonanza dei risonatori a cavità
52. Resistenza cosiddetta di " shunt " dei risonatori a cavità
53. Accoppiamenti con i risonatori a cavità
54. Considerazioni varie sui risonatori a cavità

CAPITOLO III. - LE GUIDE D'ONDA


55. Onde elettromagnetiche - Vettori elettrico e magnetico - Campi di induzione, di radiazione ed elettrico - Polarizzazione di un'onda elettromagnetica
56. Propagazione delle microonde lungo tubi metallici (guide d'onda)
57. Rappresentazione fisica della propagazione nelle guide d'onda
58. Considerazioni sulla frequenza di taglio delle guide d'onda
59. Sistemi di eccitazione delle guide d'onda
60. Attenuazione delle guide d'onda

CAPITOLO IV. - LE ANTENNE IRRADIANTI


61. Alcune nozioni sulle antenne irradianti e sul loro accoppiamento al circuito finale del trasmettitore
A) La velocità di propagazione di una perturbazione elettrica in una linea di lunghezza infinita o chiusa sulla sua impedenza caratteristica; B) Le onde stazionarie; C) Principio delle antenne irradianti del tipo marconiano o hertziano; D) Proprietà direttrici e guadagno delle antenne irradianti - Il riflettore - Eccitazioni; E) Sistemi di alimentazione delle antenne irradianti; F) Frequenza fondamentale e rendimento di un'antenna irradiante; G) Antenne per onde lunghe, medie, corte ed ultracorte
62. Elementi di progetto di un'antenna irradiante a T

CAPITOLO V. - CLASSIFICAZIONE E PROPAGAZIONE DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE


63. Propagazione dell'energia elettromagnetica attorno alla terra e nello spazio libero
A) Onde riflesse ed onde dirette; B) Intensità di campo delle radioonde - Costituzione della ionosfera; C) Classificazione e caratteristiche delle radioonde per radiocomunicazioni; D) Nozioni sulla irradiazione e sulla propagazione delle microonde - Lenti radio

CAPITOLO VI. - LE ANTENNE DI RICEZIONE


64. Proprietà delle antenne di ricezione
A) L'evanescenza

CAPITOLO VII. - I RADIATORI A TROMBA


65. I radiatori a tromba in generale
66. Radiatori a tromba a settore
67. Radiatori a tromba tronco-piramidale
68. Radiatori a tromba tronco-conica
69. Radiatori a tromba biconica
70. Radiatori a tubo

CAPITOLO VIII. - I FILTRI ELETTRICI DI BANDA


71. Proprietà ed impiego dei filtri elettrici
72. Le celle filtranti ad elementi capacitivi ed induttivi - Denominazione dei filtri di banda
73. Attenuazioni e frequenze limiti delle celle filtranti
74. Le celle a K costante
75. Le celle derivate ad m
76. Filtri a più celle
77. Elementi per il progetto dei filtri non dissipativi
78. Calcolo di C e di L di un filtro passa-alto
79. Filtri di banda con cristalli piezoelettrici
80. Collegamento dei filtri di banda - I canali

PARTE TERZA


Teorie delle oscillazioni modulate

CAPITOLO I. - LA SERIE DI FOURIER ED IL FATTORE DI DISTORSIONE


81. Il periodo e la frequenza di una funzione periodica - Lo sviluppo in serie di Fourier - Armonici di una serie di Fourier - L'ordine, l'ampiezza e la costante di fase di ciascun armonico - Coefficiente di Fourier - Spettri di righe, di ampiezza e di fase della serie di Fourier - Componenti delle radiotrasmissioni
82. L'espressione analitica del fattore di distorsione

CAPITOLO II. - LE MODULAZIONI DI AMPIEZZA, DI FASE E DI FREQUENZA


83. Nozioni sulle oscillazioni modulate
84. La modulazione di ampiezza - Percentuale e bande laterali di modulazione - L'indice di modulazione (o massima variazione) di ampiezza - Distribuzione delle potenze in un'onda modulata di ampiezza - Rappresentazione vettoriale di un'onda modulata in ampiezza
85. La sovramodulazione di ampiezza
86. Azione mutua (interazione) fra radioonde (effetto Lussemburgo)
87. La modulazione di fase - L'indice di modulazione (o massima deviazione) di fase - Deviazione massima di frequenza dovuta alla modulazione di fase
88. La modulazione di frequenza - L'indice di modulazione di frequenza - La deviazione massima di frequenza - La profondità o percentuale della modulazione di frequenza
89. Costituzione spettrale di una oscillazione modulata armonicamente in fase oppure in frequenza
90. Significato della percentuale di modulazione nelle modulazioni di fase e di frequenza

PARTE QUARTA


Moltiplicatori elettronici e trasduttori elettroacustici

CAPITOLO I. - I MOLTIPLICATORI ELETTRONICI


91. Generalità sui moltiplicatori elettronici
92. Moltiplicatori elettronici a campi elettrostatici
93. Moltiplicatori elettronici a campi magnetostatici ed elettrostatici
94. Moltiplicatori elettronici a gradiente di potenziale
95. Moltiplicatori elettronici a radiofrequenza
96. Traiettorie degli elettroni nei moltiplicatori elettronici a campi magnetostatici ed elettrostatici ortogonali
97. Utilità dei moltiplicatori elettronici

Schema di un moltiplicatore elettronico a campi magnetico ed elettrostatico

Schema di un moltiplicatore elettronico a campi magnetico ed elettrostatico

CAPITOLO II. - I MICROFONI


98. I trasduttori - Funzione del trasformatore di adattamento
99. L'effetto Larsen e la reazione acustica - L'effetto microfonico
100. Classificazione, caratteristiche e proprietà dei microfoni
A) Generalità - I riflettori acustici; B) Microfoni a pressione ed a gradiente di pressione - Microfoni di velocità e di spostamento; C) Microfoni omnidirezionali, bidirezionali ed unidirezionali (direttivi e non direttivi); D) Microfoni reversibili e non reversibili - Sensibilità ed indice elettroacustico dei microfoni - Distorsioni; E) Frequenza di risonanza e parametri vari dei microfoni
101. I microfoni a carbone (a resistenza), a semplice od a doppia scatoletta, oppure a corrente trasversa
102. I microfoni a nastro
103. I microfoni elettrostatici
104. I microfoni elettrodinamici o magnetodinamici a bobina mobile
105. I microfoni piezoelettrici
106. I microfoni termoelettronici
107. La telefonia fra ambienti rumorosi - Gli osteofoni ed i laringofoni - Il sistema enfasizzato

CAPITOLO III. - DEGLI ALTOPARLANTI A BOBINA MOBILE


108. Gli altoparlanti elettrodinamici o magnetodinamici
A) Costruzione e funzionamento degli altoparlanti a bobina mobile; B) Comportamento degli altoparlanti ad irradiazione diretta - Impedenza, resistenza e reattanza di radiazione; c) Comportamento degli altoparlanti a tromba con camera di compressione; D) Funzione della camera di compressione degli altoparlanti a tromba - L'unità pilota; E) Lunghezza delle trombe - Trombe ripiegate; F) I corrugamenti dei coni - Sistemi a bobina mobile suddivisa ad uno o più coni coassiali
109. I sistemi bifonici, trifonici, ad immersione o senza membrana
A) Le due categorie ed i vari tipi dei sistemi bifonici; B) Altoparlanti trifonici; C) Altoparlanti e microfoni per funzionamento in immersione; D) L'altoparlante ionico
110. Il bifonico coassiale Aulos Duodinamico
A) Descrizione del Duodinamico; B) Il trasformatore acustico del Duodinamico; C) Mutuo accoppiamento fra le due bobine mobili del Duodinamico; D) Cella filtrante del Duodinamico; E) Resa acustica e responso del Duodinamico
11. Curva dell'impedenza della bobina mobile - Eccitazione del campo degli altoparlanti elettrodinamici
112. Accoppiamento ed ubicazione degli altoparlanti
113. Altoparlanti con o senza trasformatore sulla bobina mobile, oppure con trasformatore per linee a media impedenza
114. I complessi elettromagnetici e piezoelettrici
115. Sospensione antivibrante degli altoparlanti
116. Gli altoparlanti pensili

CAPITOLO IV. - DELLA REGISTRAZIONE E DELLA RIPRODUZIONE DEI SUONI PER VIA ELETTROMAGNETICA O PIEZOELETTRICA


117. I fonoincisori, i rilevatori e i dischi
A) Generalità; B) Principali caratteristiche dei fonoincisori e delle incisioni; C) Dischi normali e dischi a microsolco; Dischi a passo variabile e dischi stereofonici; E) Altri sistemi di incisione; F) I vari tipi di rilevatori; G) I rilevatori elettromagnetici a ferro mobile; H) Normali impedenze interne dei rilevatori elettromagnetici a ferro mobile; I) Distorsioni della tensione d'uscita dei fonorilevatori elettromagnetici a ferro mobile; J) I rilevatori piezoelettrici e loro connessione con l'amplificatore; K) Altri tipi di rilevatori; L) Egualizzatori per rilevatori; M) Traiettoria del braccio dei rilevatori - Allacciamento di una fotocellula e di un rilevatore all'amplificatore - Accorgimenti vari
118. La registrazione e la riproduzione dei suoni per via elettromagnetica (magnetofonia)
A) Le 3 categorie dei registratori magnetici; B) Registrazione e riproduzione mediante filo di acciaio; C) Registrazione e riproduzione mediante nastri magnetici

PARTE QUINTA


I tubi elettronici per usi normali e speciali

CAPITOLO I. - DEI TUBI ELETTRONICI IN GENERALE


119. Cenni sommari sui tubi elettronici
120. Classificazione ed impiego dei tubi elettronici
121. Un po' di storia del tubo elettronico
122. Tendenze e concezioni in materia di tubi elettronici
A) Criteri costruttivi dei tubi di tipo americano e tipo europeo; B) Progressi fatti nei riguardi dei tubi elettronici; C) Caratteristiche tecniche dei moderni tubi per l'amplificazione delle alte e delle altissime frequenze
123. Del filamento e del catodo dei tubi elettronici
A) Generalità; B) Emissione massima dei filamenti; C) Filamenti di tungsteno a pellicola superficiale; D) Catodi ad ossido di minerali alcalino-terrosi; E) Esaurimento del catodo - Impiego dei catodi - Difetti meccanici - Microfonicità; F) Particolarità dei catodi a riscaldamento diretto ed indiretto
124. Dimensioni, forma e costituzione della placca (anodo) - Potenza anodica da dissipare

Alcuni catodi a riscaldamento indiretto di tubi di tipo europeo

Alcuni catodi a riscaldamento indiretto di tubi di tipo europeo

CAPITOLO II. - DEI DIODI


125. Caratteristiche statiche e dinamiche del diodo - La carica spaziale - Superficie virtuale del catodo - Espressione di Langmuir
126. Resistenza apparente e resistenza e conduttanza interne del diodo
127. Vari tipi di diodo: a vuoto, a gas (a cotodo caldo o freddo) ed a vapore di mercurio
128. Nozioni sui diodi a gas ed a vapore di mercurio - Massima tensione inversa di cresta - Il diagramma di Seeliger - Fase di Townsed, scarica a bagliore e arco - I diodi tungar - Tipi di catodi per diodi
129. Distribuzione del potenziale fra catodo e placca in un diodo a vuoto
130. Caratteristica anodica statica di un diodo a riempimento gassoso
131. Distribuzione del potenziale fra catodi e placca in un diodo a riempimento gassoso
132. Elementi teorici del diodo in funzione di raddrizzatore
133. Potenze istantanee di alimentazione, utile e dissipata, nonché rendimento del diodo raddrizzatore
134. Corrente di emissione teorica di un diodo a vuoto
135. Inerzia di un diodo - Funzioni del diodo quale rivelatore
136. Costanti di riposo del diodo a riscaldamento indiretto nei rapporti della rivelazione
137. Comportamento del diodo alle alte frequenze e sotto l'influenza di campi magnetici - Principio del magnetrone
138. I diodi luminescenti (a gas) stabilizzatori e partitori

CAPITOLO III. - DEI TRIODI


139. Circuiti del triodo - La griglia pilota
140. L'influenza della griglia nella distribuzione del potenziale fra catodo ed anodo di un triodo
141. Caratteristiche mutue statiche del triodo
142. Caratteristiche mutue dinamiche del triodo
143. La corrente di griglia
144. Nocivi effetti della corrente di griglia - La corrente inversa - Caratteristiche di griglia
145. Resistenza e conduttanza interne (o differenziali) e resistenza interna di griglia del triodo
146. Pendenza anodica del triodo e relativa unità di misura (mho)
147. Coefficiente o fattore di amplificazione interna del triodo
148. Il coefficiente di amplificazione del triodo in funzione degli elementi costruttivi - Potenziale e caratteristica globali - Il diodo equivalente - Superficie caratteristica del triodo - Parametri di due triodi in parallelo
149. Sensibilità di potenza del triodo
150. Intraeffetto o coefficiente di attraversamento - Equazione interna del triodo - Tensioni equivalenti (o risultanti) anodica e di griglia
151. Le caratteristiche anodiche del triodo - La tensione di comando
152. Funzione del triodo quale amplificatore
153. Principii teorici del triodo
A) La corrente totale del diodo virtuale - Equazione di Vallauri - La corrente ed i potenziali residui - L'effetto retroattivo di anodo - Equazioni differenziali dei parametri di un triodo; B) Il triodo in funzione di amplificatore in classe A - Pendenza ed amplificazione dinamiche - Adattamenti di corrente, di tensione e di potenza
154. Potenziali d'interdizione del triodo
155. Scelta del coefficiente di amplificazione di un triodo - Relazione fra pendenza e resistenza interna e fra pendenza ed elettrodi di un triodo
156. Determinazione pratica di alcune grandezze del triodo
157. Le capacità interelettrodiche, la resistenza e la capacità dinamiche d'ingresso del triodo
158. Effetti e neutralizzazione della capacità griglia-placca (neutrodina) - Triodo oscillatore
159. Neutralizzazione a risonanza della capacità griglia-placca
160. Quando la Ri di un triodo può diventare negativa - Il dinatron
161. Il triodo generatore di microonde - Oscillatore di Barkhausen-Kurz
162. La distorsione totale del triodo in funzione della resistenza di carico
163. Il triodo a gas (tiratrone) e sue proprietà - Tempo di ionizzazione e di disionizzazione - Il trigatron
164. Applicazioni del tiratrone - Il thy-mo-trol

Triodo di vecchio e di nuovo tipo

Triodo di vecchio e di nuovo tipo

CAPITOLO IV. - TUBI CON PIÙ DI TRE ELETTRODI


165. Il tetrodo
166. Il tetrodo bigriglia
167. Il tetrodo a griglia di campo
168. Il tetrodo a griglia schermo - S, µ, Ri e potenziali d'interdizione del tetrodo schermato
169. Elementi teorici del tetrodo
A) I coefficienti di amplificazione parziali; B) Il diodo virtuale - Potenziali d'interdizione - Valori della pendenza e del coefficiente di amplificazione
170. Il pentodo - Caratteristica di placca del pentodo - Funzioni della griglia catodica - Pentodi per l'amplificazione di alte e di basse frequenze e potenziali d'interdizione relativi - S, µ, Ri e Vg1i del pentodo
171. La distorsione totale del tetrodo e del pentodo in funzione della resistenza di carico - Neutralizzazione delle autooscillazioni del tetrodo e del pentodo
172. Elementi teorici del pentodo - Resistenza e capacità dinamiche d'ingresso del pentodo
173. Tubi a fasci elettronici per regime continuo - Loro costituzione e loro proprietà peculiari - I tubi a fasci elettronici per regime impulsivo
174. Scopo del controllo di sensibilità - Tubi a pendenza variabile (multimu)
175. Il tiratrone a griglia schermo
176. Esodi, eptoni ed ottodi
177. I tubi a minimo soffio
178. I tubi oscillatori a fasci elettronici
179. Tubi ad emissione secondaria ed a fasci elettronici
180. Tubi multipli

CAPITOLO V. - TUBI PER ALTE ED ALTISSIME FREQUENZE


181. Alcuni tubi per alte ed altissime frequenze
182. Alcuni tubi per altissime frequenze di recente ideazione (lighthouse e megatrone) - Regime continuativo e regime impulsivo

CAPITOLO VI. - NOZIONI VARIE SUI TUBI ELETTRONICI


183. I tubi convertitori di frequenza ad eccitazione indipendente od autoeccitati
184. Il rumore di fondo dei tubi
185. La resistenza equivalente di fruscio dei tubi
186. La corrente residua nei triodi, nei tetrodi a griglia schermo e nei pentodi - Funzioni della griglia schermo
187. Fluttuazioni della corrente anodica
188. Rendimento totale dei tubi amplificatori - Dissipazione complessiva dei tetrodi e dei pentodi
189. S, µ ed Ri di più tubi in parallelo - Indicazioni di S, µ ed Ri esposte nei cataloghi
190. Distribuzione del potenziale nei filamenti a riscaldamento diretto a c.c.
191. La corrente di ionizzazione, o corrente inversa, in rapporto al vuoto dei tubi
192. L'effetto Hull
193. L'emissione elettronica di griglia
194. Effetti della corrente inversa - Massima resistenza di griglia
195. Vuotatura dei tubi elettronici - Il getter - Potere di assorbimento dello zirconio
196. Vetri per bulbi e conduttori di collegamento - La reddite e la kowar
197. Zoccoli per tubi elettronici
198. I vari tipi di bulbo dei tubi elettronici
A) I primi tubi in vetro; B) I primi tubi interamente metallici; C) I tubi metallici con base di vetro; D) I tubi completamente in vetro - La serie FVRE GT; E) I più recenti tubi interamente metallici
199. Tensioni di accensione e sigle dei tubi termoelettronici

CAPITOLO VII. - I TUBI A RAGGI CATODICI


200. Il funzionamento del tubo a raggi catodici - La postaccelerazione - Tipi fondamentali
201. Il tubo a raggi catodici a pennelli multipli
202. Le applicazioni dei tubi a raggi catodici
203. Classificazione delle sostanze luminescenti per tubi a raggi catodici - Specie di schermi luminescenti
204. I principali indicatori di sintonia
205. Gli indicatori di sintonia a raggi catodici (occhio magico)

CAPITOLO VIII. - LE CELLULE FOTOELETTRICHE


206. Nozioni varie sulle cellule fotoelettriche
A) La teoria dei quanti - I fotoni - Estrazione degli elettroni dai metalli; B) Costituzione delle cellule fotoelettriche; C) Cellule a vuoto ed a gas ed alcune loro proprietà; D) Parametri e caratteristiche delle cellule fotoemissive; E) Le cellule fotoresistenti o ad effetto fotoelettrico interno - Le cellule fotoelettriche o fotochimiche - Le cellule a strato di sbarramento; F) Cellule a tre o più elettrodi e ad emissione secondaria; G) Principali applicazioni delle comuni fotocellule; H) Stabilizzatore a cellule fotoelettriche

CAPITOLO IX. - MAGNETRONI E KLYSTRONS


207. Magnetroni dinatroni e magnetroni a tempo di transito
208. Magnetroni a cavità multiple
209. Il tubo a modulazione di velocità (klystron)

CAPITOLO X. - ALCUNI TUBI SPECIALI


211. Tubi ad anodo mobile - Il vibrotrone
212. Tubi interruttori, contattori e commutatori
213. I tubi ad effluvio senza vuoto
214. Tubi per la produzione di raggi X - Alcune applicazioni dei raggi X - Controllo magnoscopico
215. Tubi contatori
216. Tubi amplificatori ad onde progressive e ad interreazione - Tubo acceleratore lineare
217. Diodi raddrizzatori a strato di arresto o a contatto puntiforme
218. I raddrizzatori a catodo liquido o a gas rarefatto monoanodici o polianodici
219. Ignitroni, cenotroni ed eccitroni
220. Lo strobotron ed i tubi a catodo freddo
221. I transistori a punte e a giunzione - Il Fototransistore
222. Il resnatrone
223. Il triodo-elettrometro e il negatrone

Vista in sezione di un resnatrone

Vista in sezione di un resnatrone

PARTE SESTA


La conversione della corrente e la polarizzazione delle griglie dei tubi

CAPITOLO I. - LA CONVERSIONE DELLA CORRENTE MEDIANTE TUBI NORMALI


224. Le tre categorie dei tubi convertitori di corrente
225. Il filtraggio della corrente raddrizzata - Alcuni schemi elettrici di raddrizzatori - L'ondulazione percentuale
226. La conversione delle correnti alternate in continue con i normali diodi o doppi-diodi
227. Raddrizzatori senza trasformatore di alimentazione
228. Diodi e doppi diodi duplicatori di tensione raddrizzata
229. Raddrizzatori per apparati trasmittenti
230. Raddrizzatori per ricevitori alimentabili con c.c. oppure con c.a.
231. La resistenza equivalente di un complesso raddrizzatore e sua determinazione - Nozioni per il calcolo di alcuni elementi di un alimentatore a diodo
232. La regolazione della tensione di uscita di alcuni raddrizzatori
233. L'alimentazione a vibratore

CAPITOLO II. - DELLA POLARIZZAZIONE DELLE GRIGLIE DEI TUBI


234. Della polarizzazione delle griglie dei tubi
235. Cenni sulla polarizzazione della griglia schermo e di quella di soppressione dei pentodi
236. La polarizzazione fissa
237. Valori della resistenza di griglia indicate dalle Case costruttrici di tubi - La polarizzazione semifissa - La percentuale di polarizzazione automatica

PARTE SETTIMA


Determinazioni varie mediante la retta di carico
238. Funzionamento di un tubo quale amplificatore - Le componenti variabili della corrente e della tensione anodiche
239. Delle distorsioni in generale - Gli analizzatori d'onda ed i distorsiometri
240. La distorsione di 2a e 3a armonica del triodo e del pentodo e rispettive percentuali - Moltiplicazione della frequenza
241. La retta di carico - Espressione analitica, pendenza e proprietà della retta di carico - Confronti fra il triodo ed il pentodo
242. Determinazione di alcune costanti e di talune distorsioni di armoniche dei tubi mediante la retta di carico - Tracciamento delle caratteristiche mutue (statiche e dinamiche) da quelle anodiche statiche
A) Carico anodico resistivo; B) Carico anodico costituito da un circuito oscillatorio accordato o da resistenza ohmica trasferita mediante traslatore (aperiodico); C) Carico anodico induttivo o capacitivo; D) Amplificazioni di tensioni a radiofrequenza; E) Determinazioni delle caratteristiche dinamiche anodica e mutua e di altre costanti di un tubo in caso di amplificazione non lineare (classi B e C); F) Altro metodo per la determinazione delle percentuali di 2a e di 3a armonica mediante la retta di carico
243. La retta di carico effettiva di uno stadio accoppiato al successivo col sistema a resistenza a capacità - Importanza del rapporto Rg/Rc

PARTE OTTAVA


Degli stadi delle classi A, A-B, B e C

CAPITOLO I. - GLI STADI DELLE CLASSI A, A-B, B e C SEMPLICI O IN CONTROFASE


244. Generalità degli stadi in controfase
245. Stadi di classi A e A'
A) Definizione delle classi A e A'; B) Funzionamento in classi A e A' e tensioni d'interdizione relative - Funzionamento dei trasformatori di entrata e di uscita di uno stadio in controfase di classe A' - Controfasi in classe A2
246. Stadi di classe B
A) Definizione degli stadi di classe B; B) Controfasi di classe B - Funzionamento dei trasformatori di entrata e di uscita di uno stadio in controfase in classe B
247. Stadi di classe A-B
248. Stadi di classe C
249. Considerazioni generali sulle classi A, B, C ed A-B - Caratteristiche principali degli stadi di classe A-B
250. Equazioni generali dei controfasi
251. Condizioni di linearità, potenza media, e potenza massima d'uscita dei controfasi di classe A
252. Potenza d'uscita, potenza fornita dall'alimentatore e dissipazione anodica di un controfase di classe B
253. Influenza della corrente di griglia, pendenza della caratteristica di griglia, resistenza interna di griglia e impedenza d'entrata dei controfasi di classe B
254. Potenza d'entrata di un controfase di classe B e potenza necessaria dello stadio pilota in classe A - Rapporto di trasformazione di entrata di un controfase di classe B
255. Controfasi di classe B con polarizzazione di griglia nulla - Determinazioni varie
256. Corrente media erogata dall'alimentatore nel controfase di classe A-B e B
257. Applicazioni dei controfasi - Circuiti semisimmetrici
258. Cenni sull'alimentazione dei controfasi
259. Potenza d'uscita di uno stadio ad audiofrequenza (di classe A) e di uno stadio a radiofrequenza (di classi B o C) - Soluzioni grafiche mediante la retta di carico
260. Rendimento di conversione degli amplificatori di classi A, B e C
261. Moltiplicazione di frequenza, mediante stadi in classe C
262. Sensibilità di potenza di tubi in controfase od in parallelo

CAPITOLO II. - CENNI SUGLI STADI PILOTA AD INVERSIONE DI FASE


263. Il pilotaggio degli stadi in controfase col sistema ad inversione di fase

PARTE NONA


Nozioni sui vari sistemi di amplificazione

CAPITOLO I. - LE COSTANTI DI TEMPO


264. Le costanti di tempo R-C ed L/R e loro significato

CAPITOLO II. - ESAME DEI VARI ACCOPPIAMENTI INTERSTADIALI


265. La resistenza di bloccaggio
266. Risonanza degli avvolgimenti induttivi - Funzione delle resistenze di smorzamento
267. Il coefficiente di amplificazione dinamico di uno stadio accordato su un circuito a risonanza di tensione e nell'accoppiamento a resistenza e capacità - Valori ottimi di Rg e del condensatore di accoppiamento
268. Coefficiente di riduzione di un accoppiamento a resistenza e capacità
269. Coefficiente di riduzione di un accoppiamento diretto
270. L'amplificazione nell'accoppiamento a resistenza e capacità - Curva di frequenza complessiva
271. Sfasamenti della tensione prodotti da un accoppiamento a resistenza capacità od a trasformatore
272. L'amplificazione di frequenze acustiche nell'accoppiamento mediante trasformatore
273. L'amplificazione selettiva nell'accoppiamento a resistenza e capacità
274. L'amplificazione selettiva nell'accoppiamento con trasformatore, ovvero per mutua induzione
A) Generalità; B) Amplificazione propriamente selettiva
275. L'amplificazione con circuiti a filtro di banda
276. Amplificazione delle ultrafrequenze con griglia a terra
277. Amplificazione costante a larga banda

PARTE DECIMA


Della reazione negativa od inversa
278. Cos'è la reazione negativa (o inversa) e come viene attuata - Reazione negativa proporzionale alla corrente anodica (o catodica) oppure alla tensione anodica
279. La reazione negativa proporzionale alla tensione anodica in caso di accoppiamento a resistenza e capacità
280. La reazione negativa proporzionale alla corrente di uscita oppure alla tensione di uscita
281. Principii teorici della reazione negativa
A) La reazione negativa proporzionale alla corrente catodica e fattore di reazione relativo; B) La reazione negativa proporzionale alla tensione anodica e fattore di reazione relativo; C) La reazione negativa proporzionale alla tensione d'uscita e fattore di reazione relativo
282. Deduzioni sui vari sistemi di reazione negativa
283. L'accoppiamento dinamico a reazione negativa del tubo
284. Amplificatore finale reso a larga banda mediante la reazione negativa
285. La controreazione catodica ed i suoi effetti

PARTE UNDICESIMA


La regolazione (manuale), la compressione e l'espansione della sensibilità (volume) - La regolazione (manuale) del tono

CAPITOLO I. - I REGOLATORI DELLA SENSIBILITA'


286. I regolatori della sensibilità (del volume) in generale

CAPITOLO II. - LA COMPRESSIONE E L'ESPANSIONE DELL'INTENSITA' DEI SUONI (VOLUME)


287. Caratteristiche di regolazione, sistemi e dispositivi per la compressione e l'espansione dell'intensità dei suoni
A) Generalità; B) Un apparecchio di controllo; C) La curva più favorevole per la compressione; D) Contrasto - Periodi transitori iniziale e finale; E) Intervalli soggettivi di accomodamento - Ritardo di aggiustamento e ritardo di regolazione inversa - Costante di tempo degli espansori; F) Sistemi e complessi di compressione e di espansione automatiche; G) Compressione ed espansione con dispositivi a ponte; H) Espansione di sensibilità controllata mediante segnale pilota; I) Considerazioni generali sull'espansione di sensibilità

CAPITOLO III. - I CORRETTORI DI TONALITA'


288. Azione dei correttori di tonalità - La distorsione di frequenza (lineare)
289. Alcuni tipi di correttori di tonalità

PARTE DODICESIMA


Gli oscillatori

CAPITOLO I. - OSCILLATORI A COSTANTI CONCENTRATE


290. Oscillatori e loro classificazione - I quarzi a taglio X
291. Polarizzazione della griglia pilota di uno stadio oscillatore
292. Alcuni schemi di oscillatori
293. Oscillatori R-C

CAPITOLO II. - OSCILLATORI CON ELEMENTI A COSTANTI DISTRIBUITE


294. Oscillatori per iperfrequenze
295. Circuiti oscillatori a cavità regolabili con griglia a terra

CAPITOLO III. - OSCILLATORI PER TENSIONI IMPULSIVE


296. Generalità, ciclo di funzionamento e fattore di cresta delle tensioni impulsive
297. Generatori di tensioni impulsive
A) Oscillatori di rilassamento; B) Circuiti integratori o integranti, e derivatori o differenziatori; C) Circuiti duplicatori d'impulsi; D) Circuiti moltiplicatori di frequenza; E) Oscillatori generatori di tensioni a dente di sega; Oscillatori autointerruttori; G) Sistemi per l'affinamento degli impulsi - Alcuni schemi di oscillatori per tensioni impulsive
298. Oscillatori a battimenti

PARTE TREDICESIMA


I vari sistemi di modulazione e di demodulazione (in ampiezza)
299. Modulazione per assorbimento
300. Modulazione sulla griglia
301. Modulazione sulla placca
302. Modulazione in serie o per variazione della corrente anodica
303. Modulazione a corrente di alimentazione anodica costante o di Heising
304. Modulazione dei pentodi sulla griglia di soppressione
A) L'angolo di circolazione; B) Il controllo della corrente anodica per mezzo del soppressore - Vantaggi della modulazione sulla griglia di soppressione; C) Potenza e rendimento di un pentodo modulato sulla griglia di soppressione
305. La rivelazione o demodulazione delle oscillazioni modulate di ampiezza
A) La rivelazione con diodo - Il rendimento di rivelazione; B) La rivelazione anodica per mezzo di tubi a più di due elettrodi; C) La rivelazione di griglia - Rivelazione quadratica; D) Rivelazione eterodina; E) Il processo supereterodina; F) La superreazione; G) Rivelatori mediante semiconduttori; H) Rivelazione di onde smorzate o di onde persistenti modulate e non modulate; I) Principii teorici della demodulazione delle oscillazioni modulate in ampiezza

PARTE QUATTORDICESIMA


Le modulazioni ad impulsi
306. Sistemi di trasmissione e di ricezione ad impulsi
307. La modulazione delta