Addobbati (N.), Allaria (E.) e Gambini (A.) - Il libro dell'elettrauto - Vol. 5 - Stazione di servizio - Hoepli [1969]

La copertina

La copertina

Organizzazione e funzionamento - Attrezzature tradizionali - Elettroniche - Strumenti di misura - Misure - Guasti - Riparazioni

Con 278 figure e 12 tabelle

Formato 17,5 x 24,5. Pagine XII-282. Copertina morbida.

Quinto volume della serie di sei dedicati alle applicazioni elettriche (ed elettroniche, all'epoca al loro esordio) nella tecnica automobilistica e motoristica in generale.

Il frontespizio

Il frontespizio


INDICE SISTEMATICO

Capitolo I - LA STAZIONE DI SERVIZIO ELETTRAUTO


1.1. Che cosa è la Stazione di Servizio Elettrauto
1.1.1. Stazione di Servizio Elettrauto
1.1.2. Assistenza: Vendita di un servizio prestato
1.2. Profilo aziendale
1.3. Scuola del Servizio: Preparazione degli uomini
1.4. Compiti del Tecnico Elettrauto
1.4.1. La tecnica operativa dell'Elettrauto
1.4.1.1. Generalità
1.4.1.2. Lavoro d'officina e manutenzione degli impianti elettrici dei veicoli
1.4.1.4. La diagnosi elettronica
1.5. Come impiantare un SERVIZIO
1.5.1. Premessa
1.5.2. La pianificazione del servizio
1.5.3. Scelta della località e del terreno
1.5.3.1. Posizione della STAZIONE DI SERVIZIO
1.5.3.2. Forma dell'area e dei locali a disposizione
1.5.3.3. Estensione dell'area su cui sorge la STAZIONE DI SERVIZIO
1.5.3.4. Regolamenti e leggi da osservare
1.5.4. Progetto della Stazione di Servizio
1.5.4.1. Magazzeno
1.5.4.2. Locale di vendita
1.5.4.3. Uffici
1.5.4.4. Officina
1.5.5. Organizzazione d'officina
1.5.6. Schema di lavorazione
1.5.7. La propaganda
1.5.8. Licenze, permessi, ecc

Pianta di una officina tipo (settore equipaggiamenti)

Pianta di una officina tipo (settore equipaggiamenti)

Capitolo II - IMPIANTI ED ATTREZZATURA D'OFFICINA PER ELETTRAUTO


2.1. Generalità
2.2. Impianti
2.2.1. Illuminazione
Tabella 1. - Illuminazione necessaria per una officina elettrauto - Locali e posti di lavoro
2.2.2. Forza motrice
Tabella 2. - Caratteristiche di compressori d'aria bicilindrici a due stadi di compressione
2.3. Attrezzatura di officina
2.3.1. Banchi di lavoro
2.3.2. Banchi prova
2.3.3. Banchi prova universali
2.3.4. Banchi singoli
2.3.4.1. Banco prova generatori e regolatori
2.3.4.2. Banco prova motori avviamento
2.3.4.3. Banco prova spinterogeni
2.3.4.4. Banco prova magneti volano
2.3.5. Comandi variazione velocità dei motori per banchi prova
2.3.5.1. Controllo elettronico di motori per banchi prova
2.3.5.2. Variatore meccanico
2.3.6. Apparecchiatura varia
2.3.6.1. Apparecchiatura prova indotti, bobine, condensatori, calotte ecc.
2.3.6.2. La prova degli indotti e dei nuclei per magneti e delle bobine degli spinterogeno
2.3.6.3. Camera di preriscaldamento
2.3.6.4. Fasatori
2.3.6.5. Attrezzi prova elettrica, di tenuta sotto pressione e per revisione delle candele
2.3.6.6. Apparecchio per la prova di interruttori termometrici, lampeggiatori, indicatori pressione olio
2.3.6.7. Apparecchio per controllo e regolazione dei proiettori
2.3.6.8. Apparecchiatura automatica per carica e scarica di batterie a corrente costante
2.3.7. Attrezzatura varia per la revisione delle apparecchiature elettrauto
2.3.7.1. Attrezzi di uso generale
2.3.7.2. Attrezzi per batterie
2.3.8. Macchine utensili
2.3.9. Strumenti di misura
2.3.10. Apparecchi diagnostici
2.3.11. Dotazione individuale di ogni operatore

Capitolo III - MISURE E RELATIVI STRUMENTI BANCHI DIAGNOSTICI (Electronic Test) - APPARECCHI DIAGNOSTICI


3.1. Premessa
3.2. Definizioni
3.2.1. L'unità di misura
3.2.2. Metodi di misura
3.2.3. Strumenti di misura
3.2.4. Componenti di uno strumento di misura
3.2.5. Qualità di uno strumento di misura
3.2.6. Classificazione degli strumenti di misura elettrici
3.3. Misure elettriche
3.3.1. Misure a bassa tensione
3.3.1.1. Amperometro e voltmetro
Tabella 3. - Significato dei simboli posti sui quadranti degli strumenti
3.3.1.2. Misurazioni di resistenza ohmiche
Tabella 4. - Graduazione corrente e resistenza del quadrante dello strumento di fig. III-18
3.3.1.3. Continuità dei circuiti (verifica falsi contatti)
3.3.1.4. Misura delle quantità di elettricità
3.3.2. Misurazioni in c.a. a bassa tensione
3.3.2.1. Induttanza (metodo del voltmetro ed amperometro)
3.3.2.2. Capacità
3.3.3. Misure in alternata ad alta tensione
3.3.3.1. Tensione di cresta
3.3.3.2. Rigidità dielettrica
3.3.4. L'oscillografo catodico
3.3.4.1. Richiami storici
3.3.4.2. L'oscillografo attuale
3.3.4.3. Oscilloscopio per Elettrauto
3.4. Misure magnetiche
3.4.1. Flusso magnetico
3.4.2. Forma magneto motrice
3.4.3. Induttanza mutua
3.4.4. Ricerca della polarità magnetica
3.5. Misurazioni meccaniche
3.5.1. Misurazione della potenza resa e della coppia dei motorini
3.5.1.1. Metodo del freno
Tabella 5. - Dati costruttivi consigliati per puleggia e braccio del freno
3.5.2. Misura del tempo
3.5.3. Misura della velocità di rotazione
3.5.3.1. Contagiri meccanici
3.5.3.2. Tachimetri ad orologeria
3.5.3.3. Tachimetri a presa diretta
3.5.3.4. Tachimetri elettrici
3.5.4. Il tachimetro elettrico ad accumulazione
3.5.5. Misura delle forze
3.5.6. Misure di distanze e traferro
3.5.7. Misura dell'eccentricità
3.5.8. Misurazione del momento dinamico PD2
3.5.8.1. Metodo delle oscillazioni
3.5.9. Le equilibratrici dinamiche
3.5.10. Misuratore di compressione
3.5.11. Apparecchio prova tenuta cilindri
3.6. Cenni di acustimetria
3.6.1. Misura del livello sonoro
3.6.2. Analisi del suono
3.6.2.1. L'analizzatore per bande di ottave General Radio 1558
3.6.2.2. L'analizzatore di suoni General Radio tipo 1900 A
3.7. Cenni di fotometria
3.7.1. Fotometria visuale
3.7.2. Fotometria a cella fotoelettrica
3.7.2.1. Luxmetro
3.7.2.2. Lumenometro
3.7.3. Caratteristiche delle lampade intese come sorgenti di luce
3.7.4. Caratteristiche ottiche dei proiettori
3.8. Cenni di termometria
3.8.1. Termometro - Scale termometriche
3.8.2. Sopraelevazione di temperatura
3.8.3. Strumenti per il rilievo della temperatura
3.8.3.1. Termometri a mercurio
3.8.3.2. Termometro ad alcool
3.8.3.3. Coppie termoelettriche
Tabella 6. - Coppie termoelettriche più usate per misure di sopraelevazione di temperatura
3.8.3.4. Termometri a resistenza elettrica
3.8.4. Misurazione della temperatura ambiente
3.8.5. Misurazione della temperatura delle apparecchiature
3.8.5.1. Metodo termometrico
3.8.5.2. Metodo per variazione di resistenza
3.8.5.3. Metodo del rivelatore con termometri a resistenza
3.9. Apparecchiature diagnostiche
3.9.1. Banco elettronico diagnosi motore
3.9.1.1. Modalità di verifica dell'impianto d'accensione
3.9.1.2. Inserzione dell'oscilloscopio
3.9.2. Oscillogramma del primario (singolo cilindro)
3.9.2.1. Bobina
3.9.2.2. Spinterogeno
3.9.3. Oscillogramma del secondario
3.9.3.1. Stato di conservazione dei componenti circuito secondario
3.9.3.2. Condizioni avvolgimento secondario
3.9.3.3. Collegamento della bobina all'impianto
3.9.4. Oscillogramma delle tensioni d'accensione
3.9.4.1. Efficienza delle candele
3.9.4.2. Consumo calotta e distributore rotante
3.9.5. Tensione del secondario della bobina
3.9.6. Riserva di tensione
3.9.7. Altre misure possibili con il banco diagnostico
3.9.7.1. Caduta di tensione sui contatti
3.9.7.2. Controllo dell'anticipo
3.9.7.3. Controllo della combustione
3.9.7.4. Comparazione potenza cilindri
3.9.8. Tester per la prova 421 alle batterie
3.10. Apparecchi diagnostici sciolti
3.10.1. Lo stroboscopio
3.10.2. La pistola stroboscopica
3.10.3. Dispositivo per controllo punto morto superiore e fasatura dell'accensione
3.10.4. Misuratore dell'angolo di camma e apertura contatti
3.10.5. Misuratore d'anticipo
3.10.6. Manovuotometro
3.10.7. Analizzatore della carburazione

Pannello di un oscilloscopio da 8'' (Rabotti A40500/SE)

Pannello di un oscilloscopio da 8'' (Rabotti A40500/SE)

Capitolo IV - GUASTI E RIPARAZIONI


4.1. Generalità
4.2. Diagnosi difetti
4.3. Ricerca dei guasti e norme di intervento sui vari apparecchi elettrici
Tabella 7. - Facsimile di una scheda di diagnosi elettronica
Tabella 8. - Schema di massima per la ricerca difetti nel gruppo ricarica batteria-avviamento
Tabella 9. - Schema di massima per la ricerca difetti nell'impianto d'accensione
4.3.1. Batteria d'avviamento
4.3.1.1. Difetti delle batterie rilevabili durante l'esercizio su veicolo
4.3.1.2. Come individuare la presenza di difetti alle batterie
4.3.1.3. Orientamento per la diagnosi dei difetti sulle batterie
4.3.1.4. Riparazione delle batterie
4.3.2. Gruppo di ricarica batteria
4.3.2.1. Difetti dell'impianto di ricarica, con particolare riferimento al generatore (dinamo-alternatore)
4.3.2.2. Difetti dei gruppi di regolazione del generatore (notando che, ove si tratti di interruttore di minima, ci si debba riferire esclusivamente alla dinamo)
4.3.2.3. Identificazione dei morsetti dei gruppi regolazione
Tabella 10. - Identificazione dei morsetti dei gruppi di regolazione e delle dinamo
4.3.2.4. Riparazione del generatore
4.3.2.5. Come scegliere un regolatore di tensione per una dinamo o per un alternatore
4.3.2.6. Riparazione dei gruppi di regolazione elettromeccanici
4.3.2.7. Riparazione gruppi di regolazione elettronici
4.3.3. Motore d'avviamento
4.3.3.1. Guida per l'individuazione del difetto
4.3.3.2. Riparazione del motorino d'avviamento
4.3.4. Accessori
4.3.4.1. Tergicristallo
4.3.4.2. Racchette per tergicristallo
4.3.4.3. Avvisatori elettroacustici
4.3.4.4. Devioguidosgancio - Deviolampiluce
4.3.4.5. Impianto di lampeggiamento
4.3.4.6. Comando ed indicatore livello benzina
4.3.4.7. Impianto di condizionamento a riscaldamento indiretto
4.3.4.8. Autoradio
Tabella 11. - Dati diagnostici per il controllo impianto d'accensione di vetture nazionali
Tabella 12. - Dati diagnostici per il controllo impianto d'accensione di vetture estere
4.3.5. Apparecchi d'accensione
4.3.5.1. Dati diagnostici per la messa a punto dei motori
4.3.5.2. Controllo dell'impostazione dello spinterogeno su motore
4.3.5.3. Montaggio e smontaggio dello spinterogeno dal motore
4.3.5.4. Fasatura dello spinterogeno su motore
4.3.5.5. Controllo dell'anticipo automatico (centrifugo)
4.3.5.6. Controllo dell'anticipo a depressione
4.3.5.7. Individuazione dei difetti di apparecchi d'accensione a batteria
4.3.5.8. Riparazione degli spinterogeni
4.3.5.9. Individuazione dei difetti del magnete
4.3.5.10. Riparazione del magnete
4.3.5.11. Individuazione dei difetti sui magneti volano
4.3.5.12. Riparazione dei magneti volano
4.3.5.13. Difetti alle candele

Contrassegni della Primula Autobianchi

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