Addobbati (N.), Allaria (E.) e Gambini (A.) - Il libro dell'elettrauto - Vol. 4 - Accessori - Hoepli [1968]
La copertina
Tergicristallo - Alzacristallo - Avvisatori elettrici - Autoradio - Giradischi e giranastri - Elettroventilatori - Condizionatori - Telecomandi e telesegnalazioni - Segnalatori di sorpasso - Rallentatori e frenomotore - Accendisigari
Con 438 figure e 9 tabelle
Formato 17,5 x 24,5. Pagine XIX-361. Copertina morbida.
Quarto volume della serie di sei dedicati alle applicazioni elettriche (ed elettroniche, all'epoca al loro esordio) nella tecnica automobilistica e motoristica in generale. Interessante in questo volume la descrizione di un primordiale sistema radiotelefonico da montare sulle autovetture, con finale del trasmettitore a valvole, il cui ingombro era di circa mezzo bagagliaio. Degno di nota anche il sistema, poi abbandonato, di segnalazione di richiesta di sorpasso, da adottarsi sui veicoli pesanti.
Il frontespizio
INDICE SISTEMATICO
Capitolo I - IL TERGICRISTALLO
1.1. Generalitą
1.2. L'impianto tergicristallo elettrico e suoi componenti
1.3. Motoriduttore per tergicristallo
1.4. Motore elettrico
1.4.1. Caratteristiche dei motori elettrici a corrente continua
1.4.2. Motore eccitato separatamente
1.4.3. Motore eccitato in derivazione
1.4.4. Motore ad eccitazione composita
1.4.4.1. Eccitazione composita differenziale
1.4.4.2. Eccitazione composita addizionale
1.5. Condizioni di lavoro dei motori per tergicristallo
1.5.1. Motori a semplice velocitą
1.5.2. Motori a due velocitą od a velocitą variabile
1.6. Costituzione dei motori per tergicristallo
1.6.1. Motori con induttore a ferro di cavallo
1.6.2. Induttore per detto
1.6.3. Indotto rotante
1.6.4. Motori con statori lamellari a mantello
1.6.5. Sopporti
1.6.5.1. Sopporti pressofusi
1.6.5.2. Sopporti in lamiera
1.7. Motori con carcassa tubolare
1.8. Motori con carcassa in lamiera piegata
1.9. Motori con carcassa in lamiera imbutita e con eccitazione a calamite ceramiche
1.9.1. Calamite ceramiche
1.10. Dimensionamento dei motori per tergicristallo
1.10.1. Sostegno rotore
1.10.2. Portaspazzole, spazzole, collettore
1.10.2.1. Portaspazzole
1.10.2.2. Spazzole
1.10.2.3. Collettore
1.11. Prestazioni dei motori per tergicristallo
1.11.1. Prestazioni motori con indotto a sbalzo ed induttore a ferro di cavallo
1.11.2. Prestazioni dei motori a carcassa cilindrica o simili
1.12. Riduttori di velocitą
1.12.1. Tipi di riduttori per tergicristallo
1.12.1.1. Riduttori con ingranaggi ad assi paralleli
1.12.1.2. Riduttore con ruota elicoidale - vite senza fine
1.12.1.3. Riduttori con due alberi lenti
1.12.2. Scatola per riduttori
1.13. Rumorositą
1.14. Movimento delle racchette sul parabrezza
1.14.1. Detersione con racchette a movimento parallelo
1.14.2. Detersione con racchette a movimento simmetrico
1.14.3. Movimento delle racchette con braccio a parallelogramma
1.14.4. Tergicristallo a manovellismi
1.14.4.1. Tergicristallo a manovellismo semplice
1.14.4.2. Tergicristallo a manovellismo doppio
1.15. Schemi dei vari dispositivi adottati per la trasformazione del movimento
1.15.1. Trasformazione movimento a mezzo cremagliera
1.15.2. Trasformazione movimento a mezzo manovellismo esterno
1.15.3. Trasformazione movimento a mezzo cinematismi comandati con trasmissioni flessibili
1.15.3.1. Trasmissione flessibile con movimento assiale
1.15.3.2. Trasmissione flessibile con movimento rotatorio
1.16. Interruttore fine corsa per l'azzeramento automatico
1.16.1. Fine corsa con rallentamento a sovraeccitazione
1.17. Fine corsa con rallentamento a frenatura elettromeccanica
1.17.1. Fine corsa elettromagnetico - SEV
1.17.2. Fine corsa elettromagnetico - PAL
1.17.3. Fine corsa con frenatura per corto circuito indotto
1.17.4. Fine corsa con corsa supplementare per « scomparsa » racchette
1.18. Motori per tergicristallo a due velocitą od a velocitą variabile
1.18.1. Velocitą variabile con reostato sull'eccitazione
1.18.2. Velocitą variabile con reostato sull'indotto
1.18.3. Motori a due velocitą
1.18.4. Motori a terza spazzola a due velocitą od a velocitą variabile
1.18.4.1. Il motore eccitato a magneti permanenti con velocitą variabile
1.18.4.2. Confronto delle prestazioni
Tabella 1. - Confronto delle caratteristiche motori con eccitazione avvolta e con magneti permanenti
1.19. Racchette tergitrici
1.19.1. Braccio tergitore
1.19.2. Tipi di bracci tergitori
1.19.2.1. Braccio tergitore ribaltabile e con asta piegata
Tabella 2. - Dimensioni attacco conico zigrinato per bracci tergitori
1.19.2.2. Morsetti di attacco al perno oscillante
1.19.3. Spatola tergitrice
1.19.3.1. Spatole per parabrezza piani
1.19.3.2. Spatole per parabrezza curvi
1.19.3.3. Spatole per cristalli panoramici
1.19.3.4. Spatole antisollevamento
1.20. Descrizione manovellismi esterni
1.20.1. Manovella
1.20.2. Bielle o tiranti
1.20.3. Bilancieri
1.20.4. Bussole sostegno perni oscillanti porta bracci tergitori
1.21. Montaggio tergicristallo
1.21.1. Montaggio motoriduttori a gambo « universale »
1.22. Collegamenti elettrici all'impianto
1.22.1. Collegamenti normali
1.22.2. Collegamenti duplici
1.23. Collaudo di un gruppo tergicristallo
1.23.1. Motoriduttore
1.23.2. Verifica tiranti leve e bielle
1.23.3. Racchette
1.23.4. Funzionamento
1.24. Manutenzione
Motoriduttore Lucas per tergicristallo
Capitolo II - TERGICRISTALLO CON COMANDI SPECIALI
2.1. Tergicristallo con funzionamento automatico
2.1.1. Tergicristallo con funzionamento intermittente
2.1.2. Tergicristallo con motore ad eccitazione a magnete permanente con funzionamento intermittente
2.1.3. Tergicristallo con funzionamento intermittente elettropneumatico
2.2. Inserimento automatico del tergicristallo
Capitolo III - TERGICRISTALLO PNEUMATICI
3.1. Generalitą
3.2. Tergicristallo a depressione
3.3. Tergicristallo ad aria compressa
Capitolo IV - SPRUZZATORE LAVAPARABREZZA
4.1. Generalitą
4.2. Tipo automatico con funzionamento a depressione
4.3. Tipo a funzionamento meccanico
4.4. Tipo a funzionamento elettrico
4.5. Tipo automatico accoppiato al tergicristallo
Capitolo V - ALZACRISTALLO ELETTRICO
5.1. Generalitą
5.1.1. Dispositivo meccanico
5.1.1.1. Cinematismo
5.1.1.2. Trasmissione funicolare
5.1.1.3. Trasmissione ad ingranaggi e leve
5.1.1.4. Trasmissione con teleflex
5.1.1.5. Accorgimenti di montaggio
5.1.1.6. Comando manuale di emergenza
Tabella 3. - Alzacristallo - Dati di impianto con MTX2
5.1.2. Comando spostamento cristalli
Capitolo VI - AVVISATORI ELETTROACUSTICI
6.1. Generalitą
6.2. Tipi di avvisatori
6.3. Requisiti degli avvisatori
6.4. Caratteristiche degli avvisatori
6.5. Impiego degli avvisatori
6.6. Costituzione e funzionamento dei principali tipi di avvisatori elettroacustici
6.6.1. Avvisatore a suoneria
6.6.2. Avvisatore a percussione
6.6.3. Avvisatori ad alta frequenza con disco diffusore
6.6.3.1. Avvisatori con nucleo magnetico lamellato
6.6.3.2. Avvisatori a nucleo magnetico massiccio
6.6.3.3. Avvisatori a traferro fisso
6.6.3.4. Avvisatori per motoleggere e ciclomotori
6.6.3.5. Funzionamento dell'avvisatore ad alta frequenza con disco diffusore
6.7. Avvisatori elettrici a suono pneumatico
6.7.1. Avvisatori elettrici a sistema vibrante e cornetto a chiocciola
6.7.2. Avvisatori comandati da un sistema elettromotore
6.7.3. Avvisatori comandati da un elettrocompressore
6.8. Elementi caratteristici dell'avvisatore ad alta frequenza con disco diffusore
6.8.1. Circuito magnetico
6.8.2. Circuito elettrico
6.8.3. Organi dinamici generatori di suono
6.8.3.1. Membrana
6.8.3.2. Diffusore
6.8.3.3. Cornetto per avvisatori
6.9. Montaggio degli avvisatori su veicoli
6.9.1. Considerazioni sul sistema di fissaggio elastico
6.9.2. Accorgimenti di montaggio
6.9.3. Influenza della tensione di alimentazione
6.10. Prestazioni degli avvisatori
6.10.1. Modalitą da seguire nelle prove
6.10.2. Intensitą sonora
6.10.3. Potenza assorbita
Tabella 4. - Intensitą sonora (dB) di alcuni tipi di avvisatori
Tabella 5. - Intensitą assorbita (ampere) da alcuni tipi di avvisatori
6.10.4. Analisi delle armoniche
6.11. Collaudo
6.12. Manutenzione
6.12.1. Avvisatori elettromagnetici
6.12.1.1. Regolazione del ruttore
6.12.1.2. Regolazione del traferro
6.12.2. Avvisatori elettropneumatici
6.12.2.1. Elettrocompressore
6.12.2.2. Cornetti
Capitolo VII - AVVISATORI PNEUMATICI
7.1. Generalitą
7.2. Descrizione e funzionamento
7.2.1. Impianto avvisatori misto elettrico e pneumatico
7.2.2. Descrizione componenti
Capitolo VIII - L'AUTORADIO
8.1. Generalitą
8.2. Tipi di autoradio
8.3. Componenti l'autoradio
8.3.1. Alimentatore per apparecchi a valvole
8.3.2. Alimentatori per apparecchi a transistori
8.3.3. L'altoparlante
8.3.4. Il ricevitore
8.3.4.1. Ricevitore normale
8.3.4.2. Il ricevitore portatile
8.3.5. Dispositivo di ricerca automatica della stazione preferita
8.3.6. L'antenna
8.3.7. Gli accessori per l'autoradio
8.4. I radio disturbi e gli elementi anti interferenza
8.5. I vari tipi di autoradio
8.5.1. Autoradio Autovox mod. RA 171
8.5.2. Autoradio Autovox mod. RA 441
8.5.3. Ricevitore Autovox portatile Transmobil II
8.5.4. Autoradio Condor GK 4740
8.5.5. Autoradio Condor per pullman PAS 62
8.6. Descrizione di alcuni tipi di antenna
8.6.1. Antenna Autovox SA 95 - SA 96
8.6.1.1. Caratteristiche delle antenne
8.6.1.2. Istruzioni per l'installazione
8.6.2. Antenne Autovox SA 111 - SA 112
8.6.2.1. Caratteristiche meccaniche
8.6.2.2. Caratteristiche elettriche
8.6.2.3. Istruzioni per l'installazione
8.6.3. Antenna da grondaia Autovox
8.6.4. Antenna Autovox SA 81 con comando elettromeccanico per l'estrazione e per il rientro
8.6.4.1. Caratteristiche
8.6.4.2. Installazione antenna con comando elettromeccanico SA 81 Autovox
8.6.5. Antenna flessibile Ward
8.7. Manutenzione dell'autoradio
8.7.1. Generalitą
8.7.2. Disturbi derivanti dall'impianto elettrico
8.7.3. Difetti dell'apparecchio
8.7.4. Come ottenere il miglior rendimento dell'autoradio portatile
8.7.4.1. Generalitą e sistemazione dell'apparecchio
8.7.4.2. Le pile per l'alimentazione degli apparecchi radio a transistori
8.8. Apparati radiotelefonici per autoveicoli
8.8.1. Generalitą
8.8.2. La radiotelefonia nel sistema Radiovox
8.8.3. Stazione mobile Autophon tipo RV 26
8.8.3.1. Generalitą
8.8.3.2. Esecuzioni ed applicazioni
8.8.3.3. Dispositivi di alimentazione
8.8.3.4. Dispositivi di comando
8.8.3.5. Caratteristiche principali
Autoradio Autovox RA171
Antenna Autovox da grondaia montata su Fiat 850
Radiotelefono installato su autovettura (cornetta e disco combinatore)
Radiotelefono installato su autovettura (dispositivo di chiamata selettiva, ricevitore e trasmettitore installati nel bagagliaio)
Capitolo IX - IL GIRADISCHI ED IL GIRANASTRI
9.1. Generalitą dei giradischi
9.2. Giradischi Auto-Mignon della Philips
9.2.1. Funzionamento
9.2.2. Installazione
9.2.2.1 Tensione e polaritą
9.2.2.2. Cambio di tensione e/o della polaritą
9.2.2.3. Collegamenti
9.3. Montaggio
9.4. Generalitą del giranastri
9.4.1. Registrazione e riproduzione
9.4.2. Sviluppi della registrazione magnetica
9.4.3. Riproduzione monofonica e stereofonica
9.4.4. Sonorizzazione dell'abitacolo di un automezzo
9.4.5. Dati tecnici del giranastri « Stereo Jet 8 »
Capitolo X - ELETTROVENTILATORI
10.1. Generalitą
10.2. Elettroventilatore sbrinatore
10.3. Elettroventilatori per riscaldatori
10.4. Elettroventilatori per raffreddamento del radiatore
10.4.1. Elettroventilatore Lucas 3 GM
10.4.2. Elettroventilatore Magneti Marelli MTX4AA applicato su vettura « Primula » dell'Autobianchi
10.4.3. Ventilatore ad innesto elettromagnetico automatico
10.4.3.1. Principio di funzionamento
10.4.3.2. Vantaggi
10.4.3.3. Realizzazioni di ventilatori ad innesto elettromagnetico automatico
10.4.4. Elettroventilatore elettrico Ducellier
Capitolo XI - CONDIZIONAMENTO D'ARIA NELL'INTERNO DELLE VETTURE
11.1. Generalitą
11.2. Dispositivi per il riscaldamento
11.2.1. Riscaldamento diretto
11.2.2. Riscaldamento indiretto
11.2.3. Manutenzione
11.2.4. Riscaldamento diretto
11.3. Condizionamento di aria per autovetture
11.3.1. Generalitą
11.3.2. Principio di funzionamento
11.3.3. Condizionatore Borletti-Voxson
11.3.4. Realizzazioni costruttive di condizionatori per autoveicoli industriali
11.3.4.1. Caratteristiche tecniche
11.3.5. Realizzazione costruttive di condizionatore per autovettura Borletti-Voxson
Impianto di riscaldamento su Fiat 600
Capitolo XII - TELECOMANDI
12.1. Generalitą
12.2. Interruttori
12.2.1. Tipi con comando a leva
12.2.2. Tipi con comando a tasto basculante
12.2.3. Tipi con comando a rotazione
12.2.4. Tipi con comando a tiretto
12.2.5. Tipi a pulsante
12.2.6. Interruttore luce-accensione con serratura
12.2.7. Interruttori a pedale
12.2.8. Interruttori termostatici
12.3. Commutatori
12.3.1. Commutatori a leva
12.3.2. Commutatori luce-accensione
12.3.2.1. Commutatori con chiave a gambo cilindrico
12.3.2.2. Commutatori luce-avviamento
12.3.2.3. Commutatori per impianti unificati (progetto CUNA - B 197) con neutro a massa, servizi a 12 V ed avviamento a 24 V oppure per impianti di autoveicoli senza batteria
Tabella 6. - Collegamenti e prestazioni di un commutatore a tre posizioni - luce ed accensione
Tabella 7. - Collegamenti e prestazioni di un commutatore a sei posizioni - luce ed accensione - con chiave a sezione rettangolare
Tabella 8. - Collegamenti e prestazioni di un commutatore a tre posizioni - luce ed accensione - per impianti unificati misti 6-12 V oppure 12 e 24 V
12.3.2.4. Commutatori luce-accensione con serratura
12.3.2.5. Commutatore luce-accensione-avviamento, con serratura
12.3.2.6. Commutatore con chiave antifurto Sipea (Licenza Neiman)
Tabella 9. - Schemi di alcuni tipi di commutatori accensione ed avviamento con antifurto bloccasterzo
12.3.2.7. Commutatori con resistenza
12.4. Deviatori
12.4.1. Tipo a leva
12.4.2. Tipo a pedale
12.4.3. Deviatori per il comando dell'illuminazione esterna e della segnalazione di direzione a lampeggiamento
12.4.3.1. Apparecchio combinatori munito di due leve di comando
12.4.3.2. Apparecchio combinatore munito di una sola leva di comando
12.4.3.3. Devioguida elettrocombinatore
12.5. Termostati
12.6. Interruttore termometrico
12.6.1. Sistemazione interruttore termometrico
12.6.2. Funzionamento
12.6.3. Prova di funzionamento
12.6.4. Norma di montaggio
Capitolo XIII - TELESEGNALI
13.1. Generalitą
13.2. Indicatori di direzione
13.2.1. Sistema ad impulsi di luce
13.2.1.1. Lampeggiatore del tipo a filo caldo
13.2.1.2. Controllo del lampeggiatore
13.2.1.3. Lampeggiatore del tipo ad elettromagnete
13.2.1.4. Lampeggiatore a lamina bimetallica
13.2.1.5. Lampeggiatore misto. A lamine bimetalliche compensate ed a elettromagnete
13.2.1.6. Lampeggiatore a motorino elettrico
13.3. Segnalatori
13.3.1. Segnalatore riserva combustibile
13.3.2. Segnalatore insufficiente pressione olio
13.3.3. Segnalatore di insufficiente tensione dinamo per la carica della batteria (lampada spia)
13.3.4. Segnalatore temperatura pericolosa dell'acqua raffreddamento motore
13.3.5. Segnalatore funzionamento luci di direzione
13.3.6. Segnalatore funzionamento elettroventilatore (facoltativo)
13.3.7. Segnalatore freno a mano inserito
13.3.8. Segnalatore funzionamento luci di posizione e proiettori a piena luce
13.4. Multiripetitore acustico
13.5. Segnalazione luminosa a due livelli
Capitolo XIV - DISPOSITIVI SEGNALATORI DI SORPASSO
14.1. Generalitą
14.2. Differenti tipi di « Segnalatori di sorpasso »
14.3. Requisiti a cui debbono soddisfare in Italia i segnalatori di sorpasso
14.4. Segnalatore di sorpasso tipo acustico
14.4.1. SSAIA Security (Italia) componenti e descrizione
14.5. Segnalatori di sorpasso di tipo ottico
14.5.1. Dispositivo Depasso (Francia)
14.5.2. Dispositivo Otolynx (Francia)
14.5.3. Dispositivo Früngel (Germania)
Capitolo XV - STRUMENTI DI BORDO
15.1. Generalitą
15.1.1. Disposizione degli strumenti di bordo
15.2. Segnalatore livello combustibile
15.2.1. Segnalatore elettromagnetico
15.2.2. Segnalatore termoelettrico
15.2.3. Comando livello combustibile
15.3. Indicatori di temperatura a distanza
15.4. Amperometro
15.5. Misuratori della pressione olio
15.6. Tachimetri e contagiri
15.6.1. Contagiri elettronico
15.7. Tachimetro elettrico e telegirometro per autobus
15.7.1. Descrizione e funzionamento teletachimetro
15.7.1.1. Indicatore di velocitą
15.7.1.2. Totalizzatore di percorso
15.7.2. Descrizione e funzionamento telegirometro
15.8. Orologi elettrici per vetture
15.8.1. Premessa
15.8.2. Descrizione e funzionamento
15.8.2.1. Orologio elettrico con bilanciere motore ad oscillazioni intrattenute
15.8.2.2. Orologio elettrico a ricarica elettromagnetica intermittente
Capitolo XVI - POMPE ELETTRICHE PER CARBURANTE
16.1. Generalitą
16.2. Tipi di pompe per carburante
16.3. Pompa meccanica
16.4. Pompa elettrica alternativa a membrana
16.4.1. Pompa Bendix
16.4.2. Pompa Autopulse modello PEG
16.4.3. Pompa Autopulse « Duplex »
16.5. Pompe rotative continue per iniezione
16.5.1. Pompa Lucas 2 FP
Capitolo XVII - RALLENTATORE ELETTRICO FRENO MOTORE
17.1. Frenatura ausiliaria con il motore
17.2. Freno motore elettropneumatico per veicoli industriali
17.2.1. Generalitą
17.2.1.1. Freno motore utilizzato anche come arresto motore
17.2.1.2. Freno motore con funzione esclusiva di mezzo di rallentamento
17.3. Distributore elettropneumatico per freno motore
17.3.1. Distributore elettropneumatico Magneti Marelli EDP20A
17.3.2. Teleruttore 25 A - 24 V Fiat tipo 925021 per freno motore
17.3.2.1. Istruzioni per il controllo
17.3.3. Elettromagnete Fiat 78/24 per freno motore
17.3.3.1 Istruzioni per il controllo al banco
17.4. Rallentatore Telma a correnti parassite
Capitolo XVIII - L'ACCENDISIGARI
18.1. Generalitą
18.1.1. Accenditore a sgancio manuale
18.1.2. Accenditori automatici
18.2. Caratteristiche elettriche e dati di funzionamento
Capitolo XIX - DISPOSITIVI AUTOMATICI COMANDO LUCI
19.1. Dispositivi per l'accensione automatica delle luci
19.1.1. Principio funzionale
19.1.2. Alcune realizzazioni
19.1.2.1. Interruttore automatico transistorizzato per l'illuminazione esterna degli automezzi - Auto Atom
19.1.2.2. Interruttore elettronico per proiettori IEF
19.2. Dispositivo per la commutazione automatica dei proiettori
19.2.1. Dispositivo « Occhio Autronic »
19.2.2. Dispositivo a raggi infrarossi
Capitolo XX - MOLTIPLICATORE DI VELOCITA' PER AUTOMOBILI
20.1. Generalitą
20.2. Costituzione meccanica
20.3. Impianto elettrico di telecomando
20.3.1. Teleruttore (T)
20.3.2. Elettromagnete (E)
20.4. Descrizione del funzionamento
20.4.1. Funzionamento meccanico
20.4.2. Funzionamento dell'impianto elettrico di telecomando