Addobbati (N.), Allaria (E.) e Gambini (A.) - Il libro dell'elettrauto - Vol. 1 - Accensione del motore a scoppio - Hoepli [1966]
La copertina
Sistema a batteria tradizionale ed elettronico - Sistema a magnete normale ed a volano - Accenditori - Candele - Funzionamento - Prestazioni - Applicazioni - Manutenzione
Con 229 figure e 10 tabelle
Formato 17,5 x 24,5. Pagine XI-259. Copertina morbida.
Primo volume della serie di sei dedicati alle applicazioni elettriche (ed elettroniche, all'epoca al loro esordio) nella tecnica automobilistica e motoristica in generale.
Il frontespizio
INDICE SISTEMATICO
Capitolo I - GENERALITÀ SULL'ACCENSIONE
1.1. Sviluppo
1.2. Motori
1.3. Fasatura degli apparecchi d'accensione su motore
1.4. Sequenza dell'accensione
1.5. I contatti elettrici
Tabella I. - Caratteristiche dei materiali impiegati nei contatti elettrici
1.5.1. Argento
1.5.2. Platino
1.5.3. Rame
1.5.4. Tungsteno
1.5.5. Argento-rame
1.5.6. Platino-iridio
1.5.7. Platino-rutenio
1.5.8. Tungsteno-argento
1.6 La scelta dei contatti
1.6.1. Condizioni elettriche
1.6.2. Condizioni meccaniche
1.7. La scintilla elettrica
1.8. L'anticipo dell'accensione
1.9. Le accensioni dannose
1.10. Polarità della scintilla
Capitolo II - I VARI SISTEMI D'ACCENSIONE
2.1. Premessa
2.2. Sistemi d'accensione ad alta tensione (fino a 30 kV) e bassa frequenza (poche migliaia di Hz)
2.2.1. Accensione convenzionale a batteria
2.2.2. Accensione a magnete
2.2.3. Accensione a batteria con transistori
2.2.3.1. Accensione con contatti assistiti da un transistore
2.2.3.2. Accensione a transistori senza ruttore meccanico
2.3. Accensione a bassa tensione e bassa frequenza
2.3.1. Magnete a bassa tensione
2.3.2. Magnete volano con bobina esterna
2.4. Accensione ad alta frequenza ad alta e bassa tensione
2.4.1. Magnete volano Novi-PB
2.4.2. Magnete volano con bobina esterna
2.4.3. L'accensione piezoelettrica
2.4.4. L'accensione elettrostatica, sistema N. Félici
2.4.5. L'accensione a bassa tensione e a scarica di condensatore per motori a reazione
La pompa a scintilla Clevite
Capitolo III - L'ACCENSIONE CONVENZIONALE A BATTERIA
3.1. Generalità
3.2. Richiami teorici sull'accensione a batteria
3.3. La bobina (o rocchetto) d'accensione - Descrizione e tipi
3.3.1. Bobina 12 volt Magneti Marelli BZR200A
3.3.2. Bobina 12 volt Delco-Rémy 1115082 con resistore 1927809
3.3.3. Bobina 12 volt Bosch TK 12A10 mw con resistore ZWJ 11Z3Z
3.3.4. Bobina 6 volt Bosch ZS/JA 6x2/1 a due scintille
3.4. Manutenzione della bobina d'accensione
Tabella 2. - Resistenza ohmica degli avvolgimenti a temperatura ambiente
Tabella 3. - Lunghezze di scintilla minime su spinterometro
3.5. Il distributore d'accensione o spinterogeno
3.5.1. Distribuzione dell'alta tensione
3.5.2. Ruttore bassa tensione
3.5.3. L'anticipo automatico centrifugo
3.5.4. L'anticipo automatico a depressione
3.5.5. Il condensatore
3.5.6. Albero, codulo e giunto di trascinamento
Tabella 4. - Dimensione dei distributori d'accensione con codulo Ø 27 secondo norme C.U.N.A.
3.6. Il ruttore per moto
3.7. Le prestazioni nell'accensione a batteria su spinterometro
3.8. Le prestazioni con voltmetro di cresta
Tabella 5. - Valori minimi di tensione di cresta
3.9. Considerazioni energetiche
Tabella 6. - Perdite in Joule in uno spinterogeno
3.10. Manutenzione del distributore d'accensione
3.10.1. Lubrificazione
3.10.2. Ispezione
3.10.3. Smontaggio del distributore
3.11. Modalità di collaudo
3.11.1. Prova di tensione
3.11.2. Sincronizzazione ruttori
3.11.3. Controllo curva dell'anticipo centrifugo
3.11.4. Controllo dell'anticipo a depressione
3.11.5. Saltellamento del martelletto
3.11.6. Prestazioni elettriche
3.12. Montaggio e fasatura su motore
3.13. Descrizione di alcuni tipi di distributori (spinterogeni) più in uso su vetture nazionali
3.13.1. Distributore S 86 B Magneti Marelli per vettura Fiat 1100 D
3.13.2. Distributori Magneti Marelli S 91 B per vetture Fiat 1300 e 1500, S 96 AC per vettura Fiat 1800 B-2300 ed S 97 A per vettura Fiat 2300 coupé
3.13.3. Spinterogeno Magneti Marelli S 110 C per Fiat 850
3.13.4. Spinterogeno Magneti Marelli S 105 A per Lancia Fulvia
3.13.5. Distributore S 70 B Magneti Marelli per vettura Fiat 600 D
3.13.6. Distributore S 76 D Magneti Marelli per vettura Fiat 500 D
3.13.7. Ruttore S 306 Magneti Marelli per moto
3.13.8. Distributore d'accensione Magneti Marelli St 195 DTEM per motori 12 cilindri sportivi (vetture Ferrari e Maserati)
3.13.9. Distributori d'accensione a 6 cilindri Magneti Marelli con bobina incorporata immergibile e schermati
Capitolo IV - L'ACCENSIONE ELETTRONICA A BATTERIA
4.1. L'accensione T.A.C. Lucas
4.2. L'accensione Veltron Simes
4.3. Accensione con ruttore assistito da diodo controllato al silicio (DCS)
4.4. Accensione Delcotronic Delco-Rémy senza contatti
4.5. Accensione Motorola a impulsi magnetici (senza contatti)
4.6. Accensione elettronica Ducellier ad impulsi ottici senza contatti (a scarica di condensatore)
4.7. Accensione Lucas OPUS 3 (senza contatti)
4.8. Accensione elettronica Lucas per motori da competizione
Capitolo V - L'ACCENSIONE A MAGNETE
5.1. Il magnete normale - Generalità
5.2. Alcuni cenni teorici
5.2.1. La corrente nell'avvolgimento primario
5.2.2. La tensione ai capi del secondario
5.2.3. Eliminazione dell'arco al ruttore
5.2.4. Funzionamento alle alte velocità
5.3. I componenti del magnete
5.3.1. Gli avvolgimenti
5.3.2. Il condensatore
5.3.3. Il ruttore
Tabella 7. - Dati indicativi per ruttori e camme dei magneti
5.3.4. Il circuito magnetico
5.3.5. La distribuzione dell'A.T.
5.3.6. L'anticipo
5.3.7. L'avviatore a scatto
5.3.8. Giunti di comando
5.3.9. Azionamento
5.4. Manutenzione
5.4.1. Cuscinetti
5.4.2. Ruttore
5.4.3. Calotta - Distributore - Collettore
5.4.4. Smagnetizzazione
5.4.5. Rimagnetizzazione
5.4.6. Riparazione
5.5. Collaudo
5.5.1. Apertura dei contatti
5.5.2. Pressione dei contatti
5.5.3. Minimo
5.5.4. Lunghezza di scintilla
5.5.5. Utilità
5.5.6. Curva di anticipo
5.5.7. Scintillio e riscaldamento
5.6. Montaggio e fasatura su motore
5.6.1. Fasatura del magnete con anticipo variabile a mano
5.6.2. Fasatura del magnete con avviatore a scatto
5.6.3. Fasatura del magnete con anticipo automatico
5.7. Descrizione di alcuni tipi di magneti
5.7.1. Magnete a calamita fissa per motori a 4 cilindri (tipo SA4 Magneti Marelli)
5.7.2. Magnete a calamita rotante (Magneti Marelli MCR4) per motori a 1 cilindro
5.7.3. Magnete a calamita rotante (Magneti Marelli tipo MVE4 e derivati)
5.7.4. Magnete a calamita rotante (Magneti Marelli MCR2) per motori a 4 cilindri
Magnete SA4 Magneti Marelli
Capitolo VI - IL MAGNETE ALTERNATORE VOLANO
6.1. Generalità
6.2. Cenni sulla regolazione della tensione luce della parte alternatore
6.2.1. Generalità
6.2.2. Numero di spire Nl
6.2.3. La frequenza f
6.2.4. La costante K
6.2.5. Influenza delle correnti parassite o di Foucault
6.2.6. Prestazioni
6.3. L'accensione in corrente alternata con bobina esterna
6.4. I componenti del volano
6.4.1. Statore
Tabella 8. - Dati indicativi per ruttori e camme del magnete volano
6.4.2. Rotore
6.5. Il problema delle false scintille nei volani a 2 e 4 poli impiegati sui motori a 4 tempi e ruotanti sull'albero motore
6.6. Le prestazioni e il collaudo
6.7. Manutenzione
6.8. Montaggio su motore
6.9. Alcuni tipi di volani
Capitolo VII - LA CANDELA D'ACCENSIONE
7.1. Generalità
7.2. Le caratteristiche termiche
7.3. I componenti della candela
7.3.1. Gli elettrodi
7.3.2. L'isolante
7.3.3. Corpo e manicotto schermante
7.3.4. Il collegamento delle varie parti della candela
7.4. L'applicazione
7.5. Il controllo e la manutenzione
Tabella 9. - Principali tipi di candele ed aperture elettrodi consigliate
7.6. Il montaggio su motore
Tabella 10. - Coppia di montaggio delle candele
7.7. Alcuni tipi di candele d'accensione normali
7.7.1. Candele Magneti Marelli
7.7.2. Candele A.C.
7.7.3. Candele Bosch
7.8. La candela a scarica semisuperficiale ad alta frequenza LODGE
7.8.1. Il principio della scarica semisuperficiale
7.8.2. Il principio del « salto » di scintilla in serie
7.8.3. La candela completa ad alta frequenza
7.9. Candele per motori a turbina
Candela di accensione Magneti Marelli