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         Lezioni per trattare l'Audio


 
 
Lezione sull'Audio MP3-Wav-Midi

 

Cosa significa Midi? E' un protocollo per computer

MIDI e' un acronimo che significa Musical Instrument Digital Interface per permettere l'interscambio tra strumenti  musicali e le specifiche sono raccolte nel documento MIDI 1.0 specification La proposta del protocollo MIDI nasce nel 1981 (dai titolari della Sequential Circuits), le specifiche del 1982 ed il primo strumento con porte midi nasce nel 1983 (Prophet 600) 

Quanti formati di midi esistono? Che differenza  c'e?  Cosa uso per convertirli?

Esistono 3 formati di MIDIfile:Formato 0 - combina tutte le informazioni in un'unica traccia
Formato 1 - salva su tracce separate ma con le informazioni sul tempo e la divisione unicamente sulla prima traccia, che diventa riferimento per tutte le altre
Formato 2 - salva su tracce separate, ognuno con propri valori di tempo e divisione ma e' attualmente supportato da pochissimi software.

Come posso convertire una base midi in un file audio?

Esistono alcuni software in grado di convertire un midi in wav effettuando il rendering dei suoni: Wingroove e' il capostipite, fra le ultime release si puo' citare TiMidiTy.
In alternativa o quando si usano strumenti musicali elettronici collegati al PC si puo' effettuare il processo in real time utilizzando il sequencer come lettore ed un recorder (CoolEdit, Wavelab, SoundForge) per la registrazione in WAV.

Cosa sono i Soundfont e come si usano?

Il Soundfont e' un file di dati che contiene le informazioni dettagliate per creare delle note musicali o degli effetti sonori usando la Wave Synthesis; esso contiene sia il campione audio del suono (catturato da fonte esterna sia le istruzioni per il sintetizzatore Wave Synth su come articolare questo suono. Tale termine deriva dalla similitudine del Soundfont con un typefont (font di caratteri) in cui viene inserito sia la lettera che se essa sia in grassetto , corsivo o simile. La raccolta di soundfonts viene chiamata "banco suoni" e puo' avere diverse estensioni in funzione delle schede a cui essi vengono associate (p.e. .sf2 o .sbk per la Creative .ewb per l' EWS64 o simili della Terratech) Per conoscenza e' diffide convertire un soundfont di una scheda per un'altra dato che le "articolazioni" del suono sono funzione della scheda stessa (in pratica assimilabili ai Sysex) 

Cosa posso usare per modificare un soundfont Creative (SF2 /SBK)? Come unisco piu' soundfonts?

Si consiglia Vienna che ovviamente va scelto in funzione della scheda Creative che viene utilizzata e che supporti i soundfonts. Altri programmi utilizzabili sono Preditor (EMU) e AWAVE (shareware) E' possibile integrare vari soundfont (p.e. tipici di alcuni strumenti) su Vienna 2.3 utilizzando la funzione di bank manager (Ctrl + B) ed importando gli altri banchi. Ricordarsi di trasportare i tre parametri (Sample, Instrument e Preset) da un soundfonts all'altro. 

Come carico ed uso un soundfont?

La risposta e' riferita alle schede Creative Labs AWE (32/64) e Soundblaster Live! In ambiente Windows 98/95 Prima di prelevare un soundfont da internet o acquistarlo da altre fonti verificare la disponibilita' di memoria. Per le AWE (hanno 1 mega di banco interno!) con 512 K di memoria di serie (AWE64) non vale la pena dato che difficilmente un banco di suoni con campioni esterni potra' supera quello da un mega on board, con la SB Live! (che utilizza il 50% della memoria del computer!) si comincia a notare miglioramenti sull'ordine dei 5/6 mega.
Le procedure particolari di caricamento dei soundfonts sono in genere riportate nella docentazione sia cartacea che on-line. Comunque per le AWE si utilizza dal pannello di controllo AWE che viene installato con il CD a corredo (se avete la versione inglese nei programmi cercate AWE CONTROL PANEL) e cercate la voce relativa al banco suoni personalizzati (User Synth) mentre nella SB Live! Si gestisce il tutto dall'AUDIO HQ che viene sia nella barra vicino all'orologio (sys tray) che nel gruppo Creative in menu' avvio e selezionate "Configure Bank" e da qui prelevate il/i banco/hi preferiti
Alcuni soundfonts contengono solo uno strumento o sezioni di (Brass, Pianos etc.) che possono essere gestite sia indirizzandole con i 128 program numbers del General Midi Standard, sia raccogliendo piu' soundfont con il succitato Vienna.
Se il soundfont rispetta la sequenza GM allora i suoni relativi vengono "emessi" quando il midi player o editor richiamano quell'indirizzo (per la modifica e' sufficiente cambiare i parametri nella sezione preset in particolare Bank number e preset number)
Secondo la scheda e' possibile assegnare un singolo soundfont ad un program number dai programmi di gestione della scheda A questo punto verificare che la parte che riproduce il midi sia indirizzato alla sezione della scheda che usa i soundfonts e usate il sound font come se fosse sulla scheda.

Qual'e il miglior programma per comporre musica sul personal computer ?

Non esiste il MIGLIOR programma ma dipende sia dalle conoscenze musicali, sia dai risultati che  si vogliono ottenere.
In rete si possono trovare validissimi programmi FREEWARE (= completamente gratuiti) che programmi SHAREWARE (= dove si dovrebbe inviare la cifra,solitamente bassa, richiesta dall'autore)  I programmi commerciali (= Cakewalk, Cubase, Logic Audio) sono destinati ad un'utenza competente sia per il loro costo, sia per la complessita' di utilizzo.
Comunque, NON e' il programma a rendere piacevole il brano ma la capacita dell'autore nel registrarlo. 

Vorrei registrare su cd-rom dei vecchi dischi in vinile.

1) collegare il giradischi all' IN della scheda audio attraverso un preamplificatore od un mixer con presa "phono".
2) acquistare un software "recorder" (SoundForge, WaveLab, Samplitude,CoolEdit,.......) o usare quello dato in bundle con la scheda audio (es.AWE64 = Wave Edit SBLIve!Pro = SoundForge 4.0).
3) Se si vuole "ridurre" fruscii ed affini acquistare alcuni
plug-in specifici (DeNoiser, Declicker,......)
4) Avere un HD di discreta capacita (1 min. di musica campionato stereo a 44.1 MHz occupa circa 11Mb).
5) Compattare il risultato finale con un programma per MP3 (riduce le dimensioni a circa un decimo del file Wav iniziale).

E' possibile mixare file midi con file wav o almeno trasformare i midi in wave?

Certo! I sequencers midi (Cakewalk 6/7/8, Cubase, Logic Audio) consentono di aggiungere tracce audio alle tracce midi.
Le puoi mixare, spostare, effettare e fare del "time stretching" per adattarle al tempo metronomico del file midi. Il numero di tracce che puoi aggiungere e dato essenzialmente dalla RAM disponibile e dalla velocita' della tua CPU. Puoi anche registrare il midi in wav a condizione che la tua scheda audio accetti il full duplex.

Cosa e' un sequencer?

E' una sorta di "registratore multitraccia virtuale"... memorizza ogni messaggio midi trasmesso dallo strumento musicale a cui e' collegato su di una TRACCIA.
Su ogni traccia sono ammesse tutte le operazioni tipiche dei registratori (taglia, copia, incolla). 
In aggiunta, rispetto ai "cugini" analogici... sono concesse tutte le modifiche immaginabili su qualsiasi parametro immesso.

CREARE UN MP3 A PARTIRE DA UN FILE AUDIO:

Per creare i propri file MP3 partendo da un cd audio sono necessari:
1. Un convertitore da CDAudio al formato WAV;
2. Un software di encoding per trasformare il file WAV in MP3
. Esistono appositi software che permettono di estrarre digitalmente le tracce audio dai cd, copiandole fedelmente e trasferendole direttamente su hard disk. Il file audio così “estratto” viene direttamente organizzato come file WAV campionato a 44100 Hz e 16 bit stereo (passaggio CDAudio/WAV). Il comando utilizzato per la copia digitale è “Read Raw”. Utilizzando tale metodo si salta la fase di campionamento (operazione di conversione del suono da analogico a digitale) evitando così la conseguente perdita di qualità che essa comporta (introduzione di rumore, e alterazione del volume del brano che potrebbe risultare eccessivamente alto). Un secondo vantaggio della lettura “Raw”consiste nel fatto che il contenuto di una traccia audio di 5 minuti di ascolto reale viene trasferito da cd ad hard disk in circa 30 secondi abbattendo così i tempi lunghi legati al metodo di campionamento classico (basato sul tempo reale).
Purtroppo non tutti i Cd-rom sono in grado di supportare l'estrazione digitale dei brani, in special modo quelli più datati. in questo caso si deve procedere con la classica acquisizione tramite
campionamento (sono da preferire 44.100 Hz, 16-bit stereo) facendo un po’ di attenzione al volume a cui si registra il brano; se sorvoliamo questo problema e il fatto di dover aspettare più tempo, i risultati che si raggiungono sono comunque ottimi.
L’ultima fase è quella della
compressione del file .WAV in un file .MP3. Questa conversione è resa possibile dal programma L3ENC.exe sviluppato dal centro di ricerche tedesco “Fraunhofer Institute”. Esistono diversi altri software di compressione, tra i quali spicca per velocità l’ ”MP3 Compressor”. Il miglior metodo per codificare gli MP3 (MPEG 1 - Layer III) è quello di comprimere a 128Kb/s. E’ sconsigliabile utilizzare i 112Kb/s, perché rispetto alla compressione a 128Kb/s, i vantaggi acquisiti dalla riduzione della grandezza del file non risultano tali da giustificare la notevole perdita di qualità audio. Per il livello di qualità audio raggiungibile tramite la compressione si può fare riferimento alla tabella sottostante. Naturalmente il valore di cui si deve tener conto è quello del Bitrate.

QUALITA' MPEG 1 Layer III

BANDA

MODE

BITRATE

COMPRESSIONE

TIPO TELEFONO

2.5 Khz

MONO

6 Kb/S

96:1

MEGLIO DELLE ONDE CORTE

4.5 Khz

MONO

16 Kb/S

48:1

MEGLIO DELLA RADIO AM

7.5 Khz

MONO

32 Kb/S

24:1

SIMILE ALLA FM

11 Khz

STEREO

56 - 64 Kb/S

26 - 24:1

VICINO AL CD

15 Khz

STEREO

96 - 112 Kb/S

16 - 14:1

QUALITA' CD

>15 Khz

STEREO

128 Kb/S

12:1

 CREARE UN CD AUDIO A PARTIRE DA FILE MP3:

Per creare i propri Cd audio personalizzati partendo dagli MP3 sono necessari:
1. Un convertitore dal formato MP3 a WAV;
2. Un masterizzatore per incidere i file WAV e creare un Cd audio. L'operazione è semplicissima. E' necessario convertire i file MP3 nel formato WAV grazie agli appositi software. Vi ricordo che questa operazione è una decodifica inversa, per cui un MP3 che occupa 4 Mega verrà decodificato in un file WAV di circa 80 mega! Badate quindi ad avere spazio sufficiente per ospitare i file convertiti.
A questo punto non vi resta che utilizzare un software per la masterizzazione e incidere i vostri CD Audio personalizzati

MP32WAV

Programma per convertire i file MP3 in formato WAV. Effettuata la conversione siete pronti per masterizzare i vostri cd audio ed ascoltarli nelle stereo di casa.

MPEG Suite

Encoder da wav a mp3 ma anche Decoder da mp3 a wav. Utilizza tre diversi codec, uno proprietario, il blade codec e il plugger +. Selezionando il codec più appropriato è possibile scegliere tra differenti bitrate (32 e 320 Kbs) ed tra i formati Layer 1,2 e 3. Semplice ma funzionale è una valida alternativa ai concorrenti più famosi.

Chiaramente i software professionali per fare queste operazioni, (Midi, Wav, MP3), sono: Sound Forge, Samplitude, Magix Music Maker Cool Edit ed altri. Nella nostra pagina dei Link ci sono due motori di ricerca: Google e Altavista, provate a digitare, es. (Download Sound Forge 5 Free) e vedete i risultati.

Quindi, in sintesi l’MP3 non è altro che una compressione dal WAV, come zippare un file enorme, o una cartella, soltanto che è eseguibile come file audio.

GRAZIE.