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Fin dal principio gli esperantisti si raggruppavano a scopo di propaganda e per praticare la lingua in società locali (la più antica, in Norimberga, ha la data del 1888), le quali a loro volta dettero luogo ad associazioni nazionali. Nel 1991 esistevano tali associazioni in 66 Paesi. Nel 1994 queste organizzazioni esisteva­no in 55 Paesi, di esse 70 aderenti all'U.E.A. (dall'annuario U.E.A., 1995). Mentre queste associazioni svolgono un molo importante per la propaganda e per l'insegnamento, le associazioni internazio­nali agiscono verso gli organismi mondiali come O.N.U e U.N.E.S.C.O. Tuttavia non molte di esse sono abbastanza robuste per agire efficacemente a quel livello. La maggior parte sono orga­nismi speciali con scopi professionali, scientifici, ideologici o di di­vertimento. La più vasta e in effetti prevalente delle associazioni internazionali è la Universala Esperanto Asocio (UEA), che ha sede in Rotterdam. Essa si dichiara neutrale in campo religioso e politico. E' rappresentata in tutti i continenti attraverso l'adesione delle associazioni nazionali e mediante la sua rete di circa 3.000 delega-ti. Esiste una sezione giovanile, la Tutmonda Esperantista Junulara Organizo (T.E.J.O.) con un importante interscambio di ospitalità. Essa organizza annualmente in paesi diversi un congresso mon­diale con partecipazione di alcune centinaia di giovani. Poiché qua­si tutte le associazioni nazionali e 5 associazioni speciali hanno aderito alla UEA e 27 altre associazioni speciali collaborano con essa, la UEA si dimostra la maggiore e più prestigiosa rappresen­tante del movimento nel mondo. Essa pubblica due riviste interes­santi, Esperanto e Kontakto, diversi documenti ed un importante e completo annuario che già di per sé è un documento fondamentale sull'esperantismo. lì Congresso mondiale di ogni anno offre ai non esperantisti l'opportunità di osservare concretamente e con grande ampiezza l'idoneità dell'Esperanto come mezzo di comunicazione internazionale.

Una particolare posizione ha un'altra associazione interna­zionale, Sennacieca Asocio Tutmonda (Associazione Mondiale Anazionale - S.A.T.), fondata nel 1921 dal francese Eugéne Adam (Lanti) con lo scopo di utilizzare l'Esperanto nell'ambito della clas­se dei lavoratori. E' il movimento più originale che deriva dal con­cetto di "Homaranismo" di Zamenhof, perché esso mette in eviden­za gli effetti politici e sociali di una lingua comune per la maggior parte dell'umanità, i lavoratori. Benché i suoi aderenti siano in nu­mero di poco superiore a 3.000, essa è uno dei più importanti motori dell'intero movimento esperantista, quale risultato della ca­pacità linguistica dei suoi membri e dell'attività editoriale.

 

Programma Multimadiale ESPERANTO realizzato nell'anno scolastico 2000/2001 dagli studenti:
            Di Fazio Andrea e Maurelli Francesco                      nuvola.bianca@tiscalinet.it - fran.mau@infinito.it 
Per domande o commenti su questo programma fare riferimento a:
                                                   ROMA ESPERANTA JUNULARO
                                                          info_rej@hotmail.com
Aggiornato nel mese di giugno 2001.