"REIKI":
L'ENERGIA DELL'UNIVERSO
A PORTATA DI MANO

Corsi di Reiki - Reiki Usui - Karuna Reiki - Reiki Tibetano - Japanese Reiki - ART - Komyo Reiki

 

 

Master Reiki Gianluigi Costa, Responsabile Didattico Nazionale Associazione Italiana Reiki

Sede dei Corsi e delle serate Centro la Sfera via Asiago 46 Milano - MM Gorla

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JAPANESE REIKI

Da qualche tempo è stato ristabilito un contatto con la Usui Reiki Ryoho Gakkai, l'associazione fondata da Mikao Usui a Tokio, che, per quanto se ne sa, ha continuato a insegnare e praticare  Reiki nella forma originale. Questo contatto è avvenuto essenzialmente grazie a due persone:

-Frank Arjava Petter, Master Reiki che vive in Giappone e che ha ritrovato la tomba di Usui, una stele funeraria con la sua storia, la Usui Gakkai e importanti documenti, tra cui i manuali di Usui e di Hayashi. I risultati delle sue ricerche sono esposti in due libri, disponibili solo in tedesco e in inglese: reikiFire e Reiki, the legacy of Dr Usui ( Reiki Fuoko e Reiki, l'eredità del Dr Usui ). Un terzo libro è disponibile solo in tedesco.

-Hiroshi Doi, un membro della stessa Usui Gakkai, dove si è formato.

Nell'autunno del 1999, Hiroshi Doi ha tenuto un seminario a Vancouver ( Canada ) in cui ha trasmesso non solo gli insegnamenti originali (alcuni dei quali già diffusi da Frank Arjava Petter), ma anche una particolare attivazione che, secondo Usui, va regolarmente praticata, insieme a specifici esercizi energetici e visualizzativi, allo scopo di affinare la propria capacità di canalizzare Reiki, il proprio sviluppo spirituale e le proprie abilità intuitive.

L'attivazione è chiamata Reiju, mentre le altre tecniche sono chiamate Hatsurei Ho, Reiji Ho e Byosen Reikan. Tutte sono parti fondamentali del Reiki di Usui e delle correnti da esso derivate in Giappone, ma sono pressoché sconosciute in occidente.

Adesso questo insegnamento è disponibile anche in Italia, grazie a Taggart King, un allievo diretto di Frank Arjava Petter, che ha ricevuto anche gli insegnamenti di Hiroshi Doi. Taggart King ha tenuto questo seminario a Milano presso il centro Aldebaran, organizzato da Francesca Drago (mia Master Reiki) e Gabriella Campioni, alle quali si deve anche il merito di aver portato in Italia Karuna Reiki. A me non è stato possibile partecipare al seminario con Taggart, perché ero impegnato in un seminario di Reiki, ma ho fortunatamente ricevuto gli insegnamenti in oggetto da una Amica Master (Maria Valle) che ha partecipato al seminario con Taggart.

Personalmente ad oggi (4 gennaio 2003), sono due anni che tengo seminari di Advanced. Questi insegnamenti sono stati ricevuti da tutti i partecipanti con molto entusiasmo ed interesse. E' bello potersi avvicinare all'origine di Reiki ed utilizzare le stesse tecniche insegnate da Usui. Percepirne l'essenza ed il grande insegnamento spirituale. La vera essenza di Reiki la si può comprendere solamente, con pratica assidua, impegno e umiltà.

 

CONTENUTI DEL SEMINARIO DI JAPANESE REIKI:

- Origine e provenienza delle informazioni e degli insegnamenti presentati;

- Il modo in cui Reiki è insegnato alla Usui Reiki Ryoho Gakkai;

- I livelli di Reiki;

- Come assemblare le nuove tecniche;

- Il Cerchio Reiki (pratica);

- Hatsurei Ho (esercizi per lo sviluppo spirituale e l'autopurificazione): teoria e pratica sui singoli esercizi (Kenjoku, connessione a Reiki, Joshin Kokkyu Ho, meditazione Gassho, Seishin, Toitsu) e dell'intera sequenza;

- Reiji Ho e Byosen Reikan Ho (esercizi energetici): teoria e pratica nelle versioni sia di Frank Arjava Petter, sia di Hiroshi Doi;

- Particolari tecniche di guarigione: canalizzare l'energia attraverso gli occhi, il soffio, il picchiettamento; l'emoscambio (pratica per la disintossicazione cellulare); il metodo delle dita a cono; l'invio focalizzato di energia (Petter);

- Posizioni delle mani per diversi disturbi specifici; contenute nel manuale di Mikao Usui e Chujiro Hayashi.

- Durante il seminario i presenti riceveranno l'attivazione Reiju.

- I Master riceveranno inoltre la conoscenza per fare l'attivazione Reiju e l'utilizzo dei Kotodama.

I presenti al seminario riceveranno un manuale e un certificato di avvenuta partecipazione.

Le Attivazioni Reiju
(Queste attivazioni sono quanto di più vicino a quelle praticate e insegnate da Usui)

In un modo, "Reiju" significa "dare Reiki". "Reiju" può essere scritto in due modi, ossia in due diversi kanji giapponesi.
Uno significa "accettare la spiritualità"; l'altro "dare la spiritualità". Ovviamente, in questo caso "spiritualità" significa connessione con Reiki. Reiju è il metodo con cui l'abilità Reiki viene convogliata negli aspiranti operatori della Gakkai ed è praticato settimanalmente per tutta la durata della formazione.
Reiju è un "conferimento di potere spirituale"; non è semplicemente una mini-attivazione, ma molto di più. Per quanto riguarda le sue origini, Reiju può essere messo in relazione alle attivazioni praticate all'interno del Buddhismo Giapponese Tendai, da cui potrebbe aver avuto origine anche
Hatsu Rei Ho.
Reiju connette lo studente a Reiki e rinforza continuamente tale connessione, aumentando la forza del suo Reiki; inoltre esalta il suo sviluppo spirituale, conducendolo lungo il suo sentiero evolutivo. Ricevere regolarmente Reiju costituisce la chiave per potere sviluppare pienamente l'abilità Reiji/Byosen, che sono delle facoltà sensitive che permettono all'operatore di individuare e diagnosticare le malattie. Gli studenti della Gakkai possono aspettare anche dieci anni, prima di sviluppare l'abilità Reiji/Byosen al punto di essere ammessi alla preparazione del Secondo Livello.
Anche dopo aver avuto accesso a Okuden (Secondo Livello), lo studente continua a ricevere Reiju in modo regolare, ma il suo ulteriore sviluppo nello status di Secondo Livello e oltre sembra essere basato sia su alcune variazioni del metodo Reiju (diverse per i diversi livelli), sia su un metodo di attivazione addizionale. La cosa non è chiara.
La tecnica per l'attivazione Reiju viene insegnata a tutti i Master Reiki presenti ai miei corsi. La forma di Reiju qui insegnata è quella di Hiroshi Doi: non si sa se e quanto devii da quella della Gakkai.
Reiju, dunque, non gli è stato insegnato "ufficialmente", ma potrebbe essergli stato insegnato "informalmente" dalla Sig.ra Kimiko Koyama, quinto presidente della Gakkai, o da un altro Master separatosi dalla corrente della Gakkai.  Reiju è il metodo usato da Doi alla sua "Gendai" Reiki School.
 

Personalmente do Reiju tutti i lunedì sera, per dare la possibilità agli allievi che lo desiderano di vivere questa esperienza. Ormai sono due anni che faccio queste attivazioni, ed il riscontro è davvero positivo. Testimoniato dal fatto che ormai molti allievi continuano a ricevere queste attivazioni settimanalmente o quasi.

Per le serate in cui viene dato Reiju clicca qui

GASSHO e HATSU REI
(GASSHO E' UNA MEDITAZIONE CHE SECONDO GLI INSEGNAMENTI DI USUI VA PRATICATA DUE VOLTE AL GIORNO. UN'ALTRA VERSIONE DELLA MEDITAZIONE SI CHIAMA HATSU REI, E SIGNIFICA AVVIO REIKI)

In realtà non è ben chiaro quale di queste due meditazioni venisse insegnata da Usui. Come potrebbe essere probabile che le insegnasse entrambi. Gassho, è la più semplice, e si avvicina di più alla classica meditazione di tipo yogico.
Hastu Rei, è composta da nove passaggi, ognuno dei quali ha un effetto particolare e mirato al fine di sviluppare e sensibilizzare un miglior contatto con l'energia. Inoltre, una delle sue fasi contiene al suo interno anche la meditazione Gassho.
Per esperienza diretta, di queste due meditazioni oserei asserire che con Hatsu Rei, oltre ad ottenere gli stessi benefici di Gassho, ci si sensibilizza sempre più con l'energia. Posso consigliarvi di fare una volta al giorno Gassho ed una volta Hatsu Rei. In questo modo, dopo un po di pratica, potrete scegliere quella che a voi si addice di più.

Gassho, significa letteralmente "due mani giunte." Il Maestro Usui insegnava questa meditazione da fare due volte al giorno: alla mattina e alla sera, possibilmente alba e tramonto, che sono i due momenti in cui l'atmosfera terrestre e quindi anche l'aria che respiriamo sono maggiormente carichi di "Ki " o "Prana". Inoltre Usui faceva praticare questa meditazione, che dura circa 30 minuti, prima delle lezione che teneva ai suoi studenti.

Potrebbe essere che alcune persone non si sentano in sintonia con questo tipo di meditazione. Questo non è un problema, possono semplicemente praticarne altri tipi. In realtà tutte le meditazioni ci portano ad un maggior contatto interiore con la scintilla Divina che alberga dentro ognuno di noi. L'importante però, è praticare quotidianamente due volte al giorno una qualche forma di meditazione.

Vediamo ora come si esegue la meditazione Gassho:

* Siediti con gli occhi chiusi e le mani giunte davanti al petto, porta la tua attenzione al punto dove si incontrano le tue dita medie.
* Mantenendo l'attenzione al punto dove si incontrano le tue dita medie, inizia a respirare lentamente nella pancia, e non preoccuparti di altro.
* Se ti accorgi che arrivano dei pensieri, cerca di non trattenerli, ma osservali semplicemente come se appartenessero al qualcun altro. Vedrai che con un pò di allenamento nel giro di qualche settimana la cosa ti riuscirà abbastanza naturale.

Hatsu Reiki è una meditazione  che si articola in nove passaggi diversi, ognuno dei quali ha uno scopo energetico ben preciso.
Hatsu Rei significa avviare Reiki. In effetti possiamo dire che questo termine indica una tecnica per attivare e rafforzare il proprio Reiki. Consiste in una serie di esercizi energetici e visualizzativi che vanno eseguiti quotidianamente per due volte al giorno.

Vediamo ora come si fa questa meditazione:

Preparazione: Svuotare la mente salmodiando Gyosei:
Hai un’anima giusta e pura se non hai nulla di cui vergognarti davanti a Dio che non puoi vedere.
Questa tecnica si suddivide in 9 passi.

1) Kihon Shisei (posture standard)
Siediti sul pavimento in stile Zen o nella posizione del Loto  oppure su di una sedia, rilassati e chiudi gli occhi. Focalizza la tua attenzione sull’Hara o Dantien che si trova a 3-5 cm sotto l’ombelico. Poniti le mani sul grembo con la mani verso il basso.

2) Mokunen (focalizzazione)
Dì mentalmente al tuo inconscio: “Avvio Hatsu Rei”

3) Kenyoku
Kenyoku significa “bagno secco” o “spazzolare via” è un modo per liberarsi dalle energie negative.

a)   Posa le dita della tua mano destra vicino alla sommità della spalla sinistra, con le punte delle dita sull’incavo appena sotto il bordo della spalla (dove la clavicola si congiunge con la spalla). La mano è piatta e appoggiata.

b)    Con la mano destra traccia diagonalmente verso il basso una linea retta attraverso il torace, passando sulla “V” dello sterno (dove si incrociano le due parti della cassa toracica) e fino all’anca destra. Durante questo movimento ESPIRA.

c)     Ripeti la procedura con l’altra mano sull’altra spalla.

d)    Ripeti nuovamente la procedura sul lato sinistro.

e)     Posa la mano destra piatta sul bordo della spalla sinistra, alla sommità del braccio. Le punte delle dita, sul bordo della spalla, sono rivolte verso l’esterno.

f)      Passa la mano destra piatta sulla parte esterna del braccio sinistro, tenendolo disteso lungo il corpo, giù giù, fino alla punta delle dita. Durante questo movimento ESPIRA.

g)    Ripeti la procedura con l’altra mano sull’altro braccio.

h)    Ripeti nuovamente la procedura sul lato sinistro.

 4) Connessione a Reiki
Porta le braccia in alto ai lati della testa; le mani sono tese e si guardano. Sintonizzati con reiki visualizzando e sentendo la vibrazione – la luce bianca di Reiki che scorre nelle tue mani e nel tuo intero corpo. A mano a mano che diventi consapevole del flusso di Reiki abbassa le braccia.

1)   Joshin Kakkyu
Significa “metodo per purificare lo spirito attraverso il respiro”, o “respirazione per purificare l’anima”, è una meditazione focalizzata sull’Hara o Dantien.

a)   Posati le mani sul grembo con le palme verso l’alto e respira naturalmente attraverso il naso. Concentrati sull’Hara e rilassati.

b)    Inspirando, visualizza la luce bianca di Reiki che entra dal tuo chakra della corona e scende fino all’Hara. Fa una pausa prima di espirare e senti che l’energia si espande in tutto il corpo, sciogliendo tutte le tensioni.

c)     Espirando, visualizza la luce che ha riempito il tuo corpo che si espande all’esterno di esso attraverso la pelle, fino all’infinito in tutte le direzioni.

6) Gassho
Gassho significa “Mani insieme” e la posizione corretta per eseguirlo consiste nel tenere le mani giunte (come in preghiera) davanti al torace, un pochino più in alto del cuore. A questo punto mantieni questa posizione e medita (il tempo della meditazione è soggettivo, smettete quando ve lo sentite).

7)Seishin Toitsu (segue meditazione concentrazione)
Questo è il momento in cui gli insegnanti danno Reiju. (Anche se non riceviamo l’attivazione Reiju non saltiamo questo passo).

a)   Inspira attraverso le mani e visualizza la luce di Reiki che scorre attraverso le mani e fino all’Hara. Senti l’energia che aumenta e si accumula nell’Hara.

b)    Espirando, visualizza l’energia accumulata nell’Hara che irradia e sgorga abbondantemente attraverso le mani.

8) Gokai Sansho (ripetere tre volte a voce alta i cinque principi)
Solo per oggi non arrabbiarti;
Non preoccuparti;
Sii pieno di gratitudine;
Svolgi il tuo lavoro con dedizione;
Sii gentile verso le persone.

9) Mokunen
Riporta le mani sul grembo con le palme verso il basso. Dì mentalmente al tuo inconscio: “Ho finito Hatsu Rei”.

Apri gli occhi e scuoti le mani verso l’alto, verso il basso, verso sinistra e verso destra per qualche secondo.

Queste meditazioni sono un dono per noi reikisti occidentali, soprattutto perchè ci portano a chiudere un cerchio importante.
Infatti erano anni che avevo la sensazione che nel Reiki mancasse la meditazione. Personalmente la praticavo già. Con questi nuovi insegnamenti sul Reiki insegnato da Usui, ho in realtà ricevuto una conferma che la mia sensazione era corretta. Questo mi ha spinto ad inserire già dal seminario di primo livello l'insegnamento della meditazione, quale potente strumento di crescita spirituale.

 

 

Luce e Amore a Tutti
Om Shanti Om Gianluigi

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