Rugby: 03/11/02

MAJORCA REGGIO - LOFRA MIRANO

(Serie A 2002-03)

TABELLINO


COMMENTI

Serie A: I rossoneri vincono ancora
Majorca, il settimo sigillo è a spese del coriaceo Lofra Mirano
 
REGGIO. La Majorca si conferma autorevole capolista vendemmiando la settima vittoria consecutiva. Non senza difficoltà, ma con grande caparbietà e padronanza del campo, la compagine reggiana, allenata da Sandro Ghini, ha superato il forte Lofra Mirano, dopo un incontro combattuto in tutti i settori del campo. Davanti ad un numeroso pubblico, la compagine reggiana ha sciorinato una prestazione grintosa, attaccando con buona organizzazione e chiudendo ogni varco sulla linea difensiva. Nonostante l'evidente stanchezza dei suoi sul finire di partita e l'assenza di Mike Motu e del Nazionale Vigili del Fuoco Di Giandomenico, che ha conquistato la seconda posizione ai mondiali in Nuova Zelanda, la Majorca ha fatto vedere davvero un buon gioco, dimostrandosi ancora una volta come la vera rivelazione di questo campionato. Questa vittoria, conquistata col cuore, dopo lunghe fasi di gioco combattute ed equilibrate, vale molto di più per i mastini rossoneri, visto che gli ospiti erano nientemeno che il Mirano, una delle pretendenti al titolo, squadra ottimamente organizzata e ricca di uomini di valore. Il Mirano ha iniziato l'incontro in vantaggio, grazie al fulmineo calcio piazzato siglato al 1' dal fortissimo calciatore argentino Orchera. La Majorca però ha subito preso le misure agli avversari, aggredendoli e mettendo a segno due superlative mete al 7' e al 9'. La prima è stata firmata dal coriaceo "Boombastic" Bombaci, il numero 1 ideale per questa formazione. La seconda ha generato un vero tripudio sugli spalti, dal momento che è stata siglata dal fuoriclasse samoano Silao Leaega, che ha cavalcato tra gli avversari per 25 metri e ha schiacciato l'ovale sulla linea di meta, dimostrandosi ancora quel grande campione che è. A questo punto il Mirano ci ha riprovato e ha accorciato le distanze con un piazzato di Orchera, seguito dopo pochi minuti da un nuovo calcio del bomber rossonero Max Kahn, a dimostrare l'equilibrio in campo. Il Mirano si è riorganizzato e si è portato in attacco nei successivi 15 minuti, macinando gioco e conquistando altri tre piazzati messi a segno dal solito Orchera. C'è stato ancora il tempo però per altri due calci firmati da Kahn, con una Majorca mai doma e desiderosa di mantenere saldo il vantaggio. 21 a 15 il risultato del primo tempo. A corrente alternata la seconda frazione, con i rossoneri subito in attacco, autori di un calcio con Kahn e di una splendida meta al 10' ad opera di Matteo Puglia , uno dei migliori in campo ieri. L'ostico Mirano si è di nuovo riorganizzato e ha messo a segno dopo 5 minuti di azioni in attacco, una meta di mischia trasformata da Orchera. Sulla metà del secondo tempo si è fatta evidente la stanchezza dei reggiani, cosicché Ghini si è visto costretto a numerose, azzeccate, sostituzioni. Al 55' Orchera ha accorciato di nuovo le distanze con una piazzato, ma non è servito a nulla, perché la Majorca ha chiuso caparbiamente tutti gli spazi agli ospiti e ha lottato fino alla fine, nonostante i miranesi fossero più freschi. L'ultima azione è stata di marca rossonera, con gli applausi fragorosi del caloroso pubblico reggiano, sempre pronto a sostenere la propria squadra. Ora i rossoneri si gusteranno un meritato riposo, per la sosta di campionato, e torneranno a giocare al Mirabello il 24 novembre contro il San Donà di Piave.
( Pierpaolo Zucchetti )

Al «cinema Majorca» solo vittorie in replica
 
31-25
 
Il caterpillar impazzito Majorca continua a travolgere tutto quel che ha la sventura di ritrovarsi sul suo percorso. Sette vittorie in sette giornate, sette giornate non semplici che hanno costretto la squadra a quattro trasferte e tre scontri diretti; l'ultimo ieri, al Mirabello, contro il vecchio, robusto, simpatico Lofra Mirano. Quella veneziana è una formazione costruita con una filosofia illuminata che fa affidamento su un vivaio corroborato da appena due giovani stranieri, i bravi Orquera e Stickling. La struttura che ne risulta fa del team veneto un ottimo team, forse non in grado di competere realmente per il passaggio nel Super Ten ma da anni test perfetto per chi quel passaggio ricerca. La Majorca non può più nascondere di farlo ed il modo sofferto e testardo con cui è riuscita a superare la prova-Lofra deve indurre ad un solido ottimismo; la vetta del campionato si va ripulendo e lo splendido gruppo guidato dal giovane c.t. Ghini sembra avere ormai solo tre antagoniste nella lotta per l'accesso al Super Ten ed alle Coppe Europee. Reggio, Piacenza, Mogliano e Brescia: una sola sarà l'eletta.
Marco Ballabeni

 
Mirano ci prova, Reggio vince
Il Lofra non batte la capolista ma dimostra il suo valore
 
REGGIO EMILIA. Non basta una grande prestazione alla Lofra Cucine Mirano per uscire imbattuta dal campo della capolista Majorca Reggio Emilia. I padroni di casa si impongono per 31-25 portando a casa la loro settima vittoria consecutiva, vittima di turno la migliore squadra vista quest'anno al Mirabello di Reggio Emilia: appunto la Lofra Cucine Mirano. La formazione di coach Zanato ha giocato molto bene mettendo in difficoltà i reggiani, ma non è riuscita a far sua la partita a causa dell'ottima disposizione sul campo e all'orgoglio dei padroni di casa, sempre lucidi anche nei momenti più difficili dell'incontro. Tra i neroverdi miranesi, ottime le prestazioni individuali di Mason, Dazzi, Faggin e Ghesini oltre che dell'argentino Orchera, dall'altra parte si sono distinti Leaega, su tutti, quindi Bombaci, Puglia Baya e Parrello. Il Mirano ha subito dimostrato di essere in partita e ha cercato di mettere paura ai padroni di casa, con un avvio sprint. Al primo minuto, infatti, subito un calcio piazzato di Orchera sbloccava il risultato a favore degli ospiti. Ma la reazione della Majorca non si faceva attendere e i rossoneri piazzavano immediatamente due grandi mete, la prima di potenza con Bombaci, la seconda con lo scatenato samoano Silao Leaega, bravissimo ad ingannare tutti gli avversari e a realizzare la meta dopo venti metri di corsa. A tenere in partita Mirano, sempre presente e tonica la formazione neroverde, il secondo calcio piazzato dell'argentino Orchera al quale rispondeva Max Kahn. In questa fase della partita meglio la squadra di Zanato, trascinata dai calci piazzati di Orchera che non smentiva la sua infallibile mira mettendo dentro altri tre calci piazzati. Partita bella e avvincente, entrambe le squadre divertono e giocano per vincere e se nel Mirano è Orchera il cecchino infallibile, nel Reggio Emilia la risposta è affidata a Kahn che mette a segno due calci piazzati caparbiamente conquistati dai suoi compagni. Il primo tempo si chiude così sul 21-15, la partita rimane aperta e bella da vedere anche nella ripresa, anche se, inevitabilmente, la fatica comincia a farsi sentire in tutte e due le squadre. La Majorca ha il merito di inizira a spron battuto il secondo tempo e di mettere in cascina preziosi punti di vantaggio, grazie al calcio piazzato di Kahn e alla splendida meta di Matteo Puglia. Mirano, invece, ha il merito di crederci fino in fondo e di non perdere la fiducia nei propri mezzi, così al 15' gli ospiti centrano una meta di potenza con la mischia. Poi l'ennesimo piazzato di Orchera accorciava ulteriormente le distanze, ma era bravo a leggere la partita coach Ghini che, con sostituzioni indovinate e accorgimenti azzeccati riusciva a contenere gli ultimi assalti di Mirano e a portare a casa la vittoria con un 31-25 che dimostra il grande quilibrio fra le due squadre.
 


 

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