Calcio: 09/03/03

MODENA - PERUGIA

(Serie A 2002/03)

TABELLINO


COMMENTI

Al 12' Colucci lancia il Modena ripreso da Vryzas al 31'
La fuga dura venti minuti
Legno di Miccoli. Kalac ferma Vignaroli, Marasco e Sculli
 
di Paolo Vecchi

MODENA. Il Modena tenta la fuga, ma l'illusione di battere il Perugia e assestare una bella botta da tre nella corsa alla salvezza dura poco meno di venti minuti. Al 12', dopo una traversa di Miccoli, Colucci regala il vantaggio ai gialli; al 31', pero, Vryzas riporta la situazione in parita. Un grande Kalac ferma Vignaroli, Marasco e Sculli, poi la squadra di Cosmi impone il pari ai canarini: il Modena manca il bersaglio grosso e viene agguantato dall'Empoli, ma la Reggina va ko e resta a 2 punti con l'Atalanta. Premessa: senza il Milanetto di Parma, il Modena non poteva essere quello del Tardini. Soprattutto contro una squadra come il Perugia che ha in mezzo al campo il suo punto di forza. I gialli, comunque, hanno cercato di fare la partita cullando il sogno della vittoria quando al 12' Colucci ha firmato il vantaggio. Raggiunto da Vryzas alla mezzora, l'undici di De Biasi ci ha riprovato ma si e scontrata con Kalac e un Perugia che, nella ripresa, ha imbavagliato i canarini imponendo il pari che cercava. Al Modena, agganciato dall'Empoli a quota 27, serviva un'impresa che non e arrivata, ma la squadra di De Biasi puo consolarsi coi risultati di Reggina e Atalanta che restano a due punti. Ora bisogna sperare di limitare i danni nei prossimi 90' per restare nel gruppo in vista degli scontri diretti che decideranno chi andra in B. Se il Modena ha poche speranze con la Juve, anche la Reggina col Milan e l'Empoli, atteso a Roma dalla Lazio, hanno impegni tutt'altro che agevoli. Sara un turno favorevole all'Atalanta che riceve il Piacenza. Torniamo al match col Perugia. Nel Modena rientrano Mayer e Marasco, ma escono Milanetto e Ungari. De Biasi si affida ancora al 3-4-2-1: Ballotta tra i pali, linea difensiva Mayer-Cevoli-Moretti, Marasco e Scoponi in mezzo al campo tra Ponzo e Balestri. Davanti Vignaroli punta di riferimento supportato da Colucci e Kamara. Cosmi ha tutti a disposizione e modella il Perugia sul consueto 3-5-2: in porta c'e Kalac, difesa con Di Loreto centrale tra Sogliano e Milanese. In mezzo Obodo leggermente arretrato rispetto a Blasi e Tedesco. Sulla destra opera Ze Maria, Grosso e sulla corsia opposta. Davanti Miccoli e Vryzas. Trentalange fischia il via e c'e subito un pericolo per il Modena quando al 3' Miccoli centra in pieno la traversa. I grifoni stanno meglio sulle fasce e in mezzo al campo, ma le accelerazioni di Colucci, Vignaroli e Kamara mettono a nudo i problemi difensivi della formazione di Cosmi. Che al 12' e trafitta da un blitz offensivo dei gialli. Ponzo inizia l'azione e serve Kamara che triangola con Vignaroli sul vertice destro dell'area: palla ancora a Joe e cross basso per Colucci il quale spara in corsa un destro non irresistibile, ma che sorprende un impacciato Kalac. Il Perugia non si scompone, si rimette a fare la partita e Vryzas si sveglia. Al 21' il greco di Cosmi va in gol, ma e in fuorigioco e Trentalange annulla. Un minuto dopo, numero di Kamara: tacco per Balestri che svirgola il tiro, Vignaroli e sulla traiettoria, ci mette la testa e Kalac compie il primo miracolo. Al 26' ancora il Modena pericoloso. Kamara per Colucci che allarga sulla sinistra a Vignaroli: sinistro dell'attaccante e bella riposta di Kalac. Al 31' c'e il pareggio. Trentalange punisce un intervento innocuo di Scoponi su Ze Maria e regala una punzione al Perugia sulla trequarti. Se ne incarica il brasiliano: pallone tagliato in mezzo all'area, Tedesco anticipa Scoponi di testa e impegna Ballotta che ci mette una pezza, ma la palla resta sulla linea di porta. Obodo e Vryzas si precipitano sul pallone e il tocco di testa decisivo e del greco. Conquistato il pari, la squadra di Cosmi amministra senza troppi patemi d'animo il risultato anche perche Kamara non riesce ad essere incisivo come Colucci nell'uno contro uno. In apertura di ripresa i due trequartisti canarini mettono in crisi i grifoni; Joe serve una gran palla a Marasco che calcia a colpo sicuro in mezzo all'area: Kalac e grandissimo e alza sulla traversa. Il Modena, costretto a sostituire Mayer (rimasto negli spogliatoi) con Mauri, rischia al 65' su Tedesco e al 70' su un colpo di testa di Fusani entrato per Obodo, con Blasi spostato davanti alla difesa. Il Perugia stoppa i gialli nella loro trequarti, punge sulla sinistra con Grosso e davanti Vryzas e sempre in agguato. De Biasi inserisce Sculli per Kamara e attorno all'80', su un lancio di Marasco, proprio Pepe anticipa fallosamente Sogliano calciando a colpo sicuro: ancora Kalac si oppone alla grande. E in pratica finisce qui: il Modena ha poco da spendere, al Perugia sta bene il pari e, in fondo, grazie a Ferrante, anche a De Biasi e alla sua truppa.
 

 
La formichina gialloblu
 
1-1

MODENA - La formichina gialloblu continua a piccoli passi ad avanzare sulle tortuose strade della salvezza, cercando di sbirciare dietro le salite che l'attendono lo striscione di un traguardo visibile a malapena con il binocolo. Non sara tutta discesa per il Perugia, ma il fatto stesso di aver mantenuto le distanze dai modenesi, e motivo di soddisfazione per la truppa di Cosmi ancora in attesa di poter celebrare il ritorno al gol di Miccoli. L'attaccante tascabile ha ben presto esaurito le sue cartucce dopo appena quattro minuti di gioco colpendo in pieno la traversa. Poi tanta fatica nel trovare spazio in una difesa che ha avuto nell'ex juventino Moretti un baluardo quasi insuperabile. Alla fine, a rendere ancora piu accettabile il pareggio, ecco la notizia della sconfitta della Reggina col Toro. Come dire, in mancanza d'altro, un punto in piu sulla quart'ultima e meglio di niente. Storce pero il naso il Modena, al quinto risultato utile consecutivo, ma nuovamenete raggiunto (e successo tre volte negli ultimi quattro pareggi finiti sempre 1 a 1) dopo essere passato in vantaggio. Ma non si puo parlare di paura di vincere, perche tutto e successo all'interno di un primo tempo scoppiettante e in una manciata di minuti. Bravo e stato Colucci nel comprendere le intenzioni del troppo discontinuo Kamara in occasione del vantaggio emiliano. Determinato e un tantino fortunato Vryzas (nella foto la mischia che ha determinato il pari perugino) nel gettarsi quasi a corpo morto sul quel pallone smanacciato da Ballotta in seguito al colpo di testa di Tedesco. Il portiere si e poi lamentato per aver ricevuto un calcio sul braccio nel momento in cui il greco ha spinto la palla in rete. Trentalange, al rientro in A dopo 49 giorni di esilio, non ha avuto dubbi nell'indicare il centro del campo, come non ha avuto esitazioni nel far proseguire (ma qui ci poteva stare il rigore) quando Scoponi al 15' ha interrotto in area la corsa di Vryzas. Sarebbe riduttivo circoscrivere ai due gol il racconto di una gara giocata a viso aperto che soprattutto il Modena voleva vincere. E proprio la truppa di De Biasi, ispirata dai continui attacchi di Colucci e Kamara (troppi pero gli errori commessi dal franco-senegalese) posizionati sulla tre quarti, puo contare un numero maggiore di azioni da gol sprecate, sia per la mancanza di precisioni, ma anche per le prodigiose parate di Kalac. L'estremo difensore si e superato in almeno quattro occasioni, su Vignaroli al 24' e al 28', su Marasco al 4' st e infine su Sculli al 31' st, quest'ultima forse l'occasione migliore gettata al vento dai modenesi. Il Perugia, detto della traversa di Miccoli, si e spinto maggiormente in avanti nella ripresa (al 30' il primo angolo) raccogliendo un colpo di testa impreciso di Fusani (24') e una buona opportunita con Vryzas (36'), unica volta in cui Ballotta si e dovuto superare. Constatato l'alto rischio nel cercare a tutti i costi la strada della vittoria, Modena e Perugia hanno un po' tirato i remi in barca, pensando forse alle imbarazzanti conseguenze che avrebbe potuto provocare una sconfitta. Buon per gli umbri, un po' meno per i gialloblu, sicuramente in ripresa, ma ormai prossimi ad affrontare le prossime sfide (la prima sabato 23 in casa con la Reggina) con l'obbligo di vincere. A quel punto la formichina dovra decisamente cambiare passo per cominciare ad intravvedere un po' di luce all'orizzonte.
di Paolo Reggianini

Modena e Perugia si accontentano
Finisce 1-1 la sfida del Braglia. Emiliani in vantaggio con Colucci, pareggio di Vryzas. Nella ripresa le squadre evitano di farsi del male. Traversa di Miccoli.

MODENA, 9 marzo 2003 - Il classico pari che muove la classifica, ma non smuove certo l'entusiasmo degli spettatori accorsi al Braglia. Tra Modena e Perugia finisce 1-1 per le reti nel primo tempo di Colucci e Tedesco, ma nella ripresa le squadre hanno dato troppo presto la sensazione di non volere farsi del male. Parte meglio il Modena, più mobile a centrocampo e imprendibile nel triangolo offensivo Colucci-Kamara-Vignaroli. I tre non danno punti di riferimento, si scambiano posizione e insistono soprattutto a sinistra, dove Ze Maria aiuta poco e male Sogliano, spesso preso in mezzo. Graziati dalla traversa sul destro di Miccoli, gli emiliani sbloccano il match con Colucci e si procurano più occasioni per chiuderlo, complice un Perugia in affanno a soprattutto a centrocampo, dove Tedesco e Blasi soffrono Marasco e Scoponi. Kalac compie due miracoli, mentre quello di Ballotta su Tedesco non basta perché Vryzas pareggia. Gli umbri ritrovano fiducia e il finale di tempo è tanto equilibrato quanto privo di palle gol. Nella ripresa Cosmi cercare di alzare il ritmo inserendo Fusani per Obodo, con Blasi che passa al centro. La mossa non sortisce subito effetto, tanto che è il Modena a premere, malgrado l'assenza del fosforo-Milanetto (squalificato) si faccia sentire col passare dei minuti. Si spengono soprattutto i tre dell'attacco, mentre cresce il Perugia che con lo stesso Fusani sfiora due volte il vantaggio sui cross pennellati di Grosso. Restano in ombra le punte, con Miccoli meno vivace del solito e Vryzas poco concreto sotto porta. L'ultimo quarto di gara è all'insegna del "volemose bbene".



 

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