Rugby: 23/11/02

ITALIA - AUSTRALIA

(Test Match)

TABELLINO


COMMENTI

Australia troppo forte, Italia travolta
Gli azzurri battuti 34-3 nel test-match di Genova. Partita senza storia, ma gli italiani sono stati applauditi per l'impegno e la difesa.
 
GENOVA, 23 novembre 2002 - L’Italia si inchina ai campioni del mondo, subisce una tariffa di 5 mete, stesso bottino ottenuto dai Pumas, ma esce tra gli applausi di un pubblico ben più folto, appassionato e generoso di quello romano del Flaminio. L’Australia, frenata nella sua azione veloce dalla pioggia battente che non ha risparmiato i 30 contendenti, conquista la vittoria che ridà l'onore a Jones e ai Wallabies in una tournèe fallimentare per chi deve ospitare il prossimo Mondiale, fra meno di un anno. Però non rifila agli azzurri gli 80 punti che dovevano salvare la faccia. Questa Italia non è dispiaciuta per ardore agonistico, combattività, efficacia difensiva e alcuni spunti offensivi dettati più dall’istinto che dal raziocinio. Bergamasco, un leone, l’unico australiano per spessore agonistico nelle file azzurre, al piede nel primo tempo e Vaccari, nel finale, cinturato brutalmente al collo (ma l’arbitro non ha visto), hanno avuto le uniche occasioni da meta. Ma senza palla non è facile giocare e le poche avute in mano l'Italia non le ha sapute sfruttare nè farle proseguire oltre la terza fase. Da registrare anche l’ottimo impegno di Pez, autore della segnatura che ha cancellato il nostro zero nel punteggio e anche di Queirolo, che ha sostituito Troncon, impiegato negli ultimi minuti per fargli guadagnare un cap. Una partita che ha una volta di più rimarcato i nostri limiti tecnici e tattici, anche se l’impegno dei reparti, sotto la pressione avversaria, non è mancato. Una sconftitta onorevole, anche se il punteggio non è tanto diverso rispetto a quello subito dai Pumas 7 giorni prima. Ma quel che conta è salvare le apparenze. E oggi gli azzurri ci sono riusciti.



Rugby: Kirwan si dice soddisfatto

GENOVA - ''Puntavo a vincere, ma sono ugualmente soddisfatto''. E' il primo commento del ct azzurro John Kirwan dopo la sconfitta con l'Australia. ''La prossima settimana - ha detto il ct dell'Italia - faro' una valutazione di tutti gli elementi della rosa, soprattutto in vista del Sei nazioni e dei Mondiali. Oggi, comunque, non abbiamo ripetuto gli errori fatti in passato''. Un piccolo complimento viene dal tecnico australiano, Eddie Jones: ''Ho visto un' Italia grintosa''. (ANSA).
Italia ko con l'Australia, ma per il ct John Kirwan finalmente una giornata radiosa (se cosí si puó dire) e un clima, in conferenza stampa, abbastanza conciliante: " Si, sono soddisfatto. Abbiamo lavorato tutta la settimana per giocare, prendere rischi e mettere in atto un sistema di gioco di attacco e difesa volto a muovere la palla in una serie di fasi. E contro i campioni del mondo, ed in condizioni proibitive, siamo riusciti nel nostro intento ". Ma oltre ad aver lavorato, sono anche stati cambiati 8 giocatori rispetto all'incontro con l¹Argentina " Come ho giá detto e ripetuto, ho diviso il lavoro di approccio ai mondiali in 3 fasi e quella conclusa con la partita di oggi riguardava le verifiche per costruire un telaio di base da cui poi poter tirar fuori il meglio del rugby italiano. Giá dalla prossima settimana, insieme a Leicester Rutledge, faremo le valutazioni e delle verifiche per accedere alla seconda fase che è rappresentata dal torneo di febbraio. Peró vorrei aggiungere che un ulteriore elemento di conforto mi è arrivato nel finale quando ho visto che non c¹è stato il crollo, anzi erano gli Aussies ad arrancare. Per questo devo dar merito a Pascal Valentini che ha svolto uno straordinario lavoro di preparazione fisica sui ragazzi ".



 

Torna alla Home Page