ALTRE PERSONE ILLUSTRI

Sac. Prof. MARIO MUSSO GIULIANA

( Ravanusa 1882 - 1945 )

Autore di teatro, oratore forbito, battagliero, partecipò attivamente alla vita culturale, sociale e politica di Ravanusa. Autore di drammi e farse brillanti, restò famoso per il " Mortorio " dramma in otto atti sulla Passione e morte di Cristo, da noi più volte rappresentato per intero o nella riduzione della " Scinnenza ".

 

BIAGIO ZAGARRIO

( Ravanusa 1907 - Genova 1951 )

Laureato in giurisprudenza, fu procuratore delle imposta a Carrara, Chiavari e Genova. Nonostante questa sua professione fu autore sensibile di opere in prosa e versi per le quali resta noto nel sua paese natìo.

Scrisse: " È già una signorina la bimba " , " Il nostro Paradiso perduto ", in prosa;

" Gli uomini della piana ", " Il turno ", " Sereno ", in versi.

 

Sac. Prof. GIUSEPPE CACCIATORE

( Ravanusa 1907 - Roma 1977 )

Docente universitario di storia ecclesiastica a Cassino, fu teologo di chiara fama e scrittore versatile. Dei suoi scritti ricordiamo: " S. Alfonso e il giansenismo " che rimane la sua opera principale.

 

Sac. Prof. SALVATORE GIAMMUSSO

( Ravanusa 1908 - 1995 )

Redentorista, Provinciale di Sicilia per nove anni, fu consultore generale della Congregazione e membro della Curia generalizia. Scrisse " I Redentoristi in Sicilia: memorie bicentenarie ( 1761 - 1961 ).

 

Arciprete CALOGERO CURTI

( Ravanusa 1818 - 1888 )

Studiò al Seminario di Agrigento e per gli ottimi risultati conseguiti fu ammesso tra " gli alunni collegiali del collegio dei SS. Agostino e Tommaso, nel quale luogo di studi sono ammessi quei giovani che hanno dato prova di ottimi costumi e di fiorito ingegno, e ciò per legge del pio Fondatore ". Nel 1856 divenne arciprete di Ravanusa trasformando la Madrice in fucina di attività religiose e sociali in favore della gente comune. Intensa fu pure la sua attività politica. Nel 1848 1849 fu deputato presso il Parlamento siciliano in rappresentanza del suo Comune e firma la decadenza di Ferdinando Borbone e della sua dinastia. Rientrato a Ravanusa dopo l'esperienza parlamentare sostenuta a sua spese, viene eletto Presidente del Consiglio Civico di Ravanusa e ne sostiene con rettitudine e zelo i doveri, a segno di tenere in bilancio la finanza comunale.

 

GIOVANNI SILLITTI GALLO detto Barbitta o Tavana.

( Ravanusa 1871 -1940 )

 

Fu a lungo sindaco di Ravanusa; rivestì la carica di primo Podestà durante il fascismo.

 

Console LUIGI SILLITTI

( Ravanusa 1886 - Palermo 1961 )

 

Avv GIUSEPPE LAURICELLA

( Ravanusa 1873 - 1954 )

Fondatore del Movimento dei Fasci Siciliani e del Partito socialista a Ravanusa, fu a lungo sindaco della città e si battè per la libertà e il riscatto sociale delle masse popolari.

 

Prof. GIUSEPPE ZAGARRIO

( Ravanusa 1920 - Firenze 1994 )

Nel 1943 fu uno dei fondatori del Ginnasio del suo paese. Critico letterario acuto e poeta raffinato, nel 1955 vinse il premio di poesia " Città di Firenze ".

In versi scrisse: " Il mito del pianto ", "Le stagioni di maggio ", " A questa terra non nostra ", " Tra il dubbio e la ragione ".

Tra gli interventi critici si ricordano: " Sicilia e poesia contemporanea ", " Struttura e impegno: poesia "," Poesia tra editoria e anti ", " Febbre furore e fiele ".