Questo articolo è stato tratto
da "RAVANUSA TERRITORIO E TRADIZIONI" scritto da:
------------ Gina
Termini Noto ------------
Il cittadino
ravanusano ha una sua carta di identità che lo contraddistingue
dagli altri. E’ sveglio ad oltranza, sognatore, ricco di inventiva
e di fantasia,socievole e conseguentemente amante della dialettica.
Come prima impressione lo si direbbe un uomo volitivo e di grandi
risorse ma, ahimè!, in loco ha stentato ad intraprendere delle vere
e proprie iniziative industriali e produttive e se diviene uomo d’affari
e sa crearsi una buona posizione economica lo fa lontano dalla sua
terra,in America,in Francia,in Germania o nel nord Italia. A noi
comunque fa sempre piacere sapere che molti, "fuggiti"
dall’avara terra di Sicilia hanno fatto fortuna. Il cittadino
ravanusano ha dovuto lottare contro la fame e in passato è stato
costretto a sfruttare la sua intelligenza per le più impellenti
necessità,ma appena ha potuto soddisfare i suoi bisogni materiali
ha pensato subito a migliorare culturalmente dando ai figli la
possibilità di istruirsi. I conventi, gli istituti religiosi, il
Seminario erano i punti di riferimento. La Ravanusa della prima
metà dell’Ottocento, pur movendosi attorno ad una modesta agricoltura
(fave e frumento) evidenzia di già un fermento di idee che viene
colto non dai "galantuomini", i quali pur detenendo i
posti chiave della vita politica locale non ne hanno concretamente
migliorato la realtà estraniandosi dalle esigenze effettive della
popolazione, ma dallo sparuto numero di professionisti e da qualche
"burgisi" di vivace intelligenza che si preoccupa di fare
istruire i figli per inserirli nella buona società. Chi aveva la
fortuna di potere entrare in qualche istituto religioso non si
acquietava nei "molli ozi" del "Giovin Signore"
ma ambiva ad arricchire la propria mente a maturare la propria
intelligenza per uscire da una realtà angusta. Molti di essi si
sono affermati fuori dall’ambiente natio dove hanno occupato posti
di prestigio e di responsabilità, pochi sono rientrati per operare
in loco. Nasce così la classe intellettuale. Il nostro paese vive
tramite questa privilegiata categoria di persone momenti intensi di
vita che porteranno al risveglio sociale e culturale della Ravanusa
di oggi. Si ricordano in ordine cronologico gli autori che, in prosa
o in versi, hanno fatto pubblicazioni di vario genere dando così
lustro a Ravanusa.
DOTT. FERDINANDO
LAURICELLA
(Ravanusa
1822-1900).
Medico, esercitò
la sua professione a Ravanusa.Fu il primo ad indagare sulla storia
del nostro paese. La sua opera è un prezioso documento per quanti
vogliono affrontare ulteriori ricerche e studi.
OPERE:
— "Ricerche
storiche sull ‘origine di Raì’an usci e sui baroni che
governarono questo comune ", Girgenti 1 890.
PROF. LUIGI MARINO
(Ravanusa
1847-Catania 1912)
Studiò nel
Seminario di Agrigento. Frequentò l’Università di Napoli ove
conseguì la laurea in Giurisprudenza e successivamente la laurea in
Lettere e filosofia. Insegnò all’Università di Napoli e di
Catania, rivelandosi ingegno versatile e aperto alle dispute
filosofiche.
OPERE:
"Il problema
e/ei pro bienzi, ossia Ubi Consistam della morale e della
religione", Napoli 188 1-1888;
"La diplomazia
contemporanea e gli ideali della giustizia", Napoli, 1888;
"Il segreto
della vita", Catania 1899;
"Morale e
Giustizia nel conflitto auglo-portoghese, Catania
1900;
"La morale e
la giustizia nella storia dei trattati",C atania, 1900;
"Presupposti delle
scienze morali e sociali";Catania, 1901.
SAC. PROF. MARIO MUSSO
GIULIANA
(Ravanusa 1882-1945)
Sacerdote nel 1909
fondò il Circolo Silvio Pellico; autore di teatro, oratore forbito,
battagliero, partecipò attivamente alla vita culturale, sociale e
politica di Ravanusa. Professore al Seminario di Nicastro tenne
conferenze agli intellettuali. Autore di drammi e farse brillanti di
cui si ricordano "La taverna di lu zì Simuni"; il prologo
al dramma "Tra i figli di Cam"; "Elogio funebre per le
esequie del prof. Francesco Scerbo di Marcellinara (CZ)";
"Elogio funebre a Padre Gioachino La Lomia"; "Elogio
sulla bara del dott. Gaetano Gurreri". Più famoso tra tutti
resta il "Mortorio", dramma in otto atti sulla Passione e
morte di Cristo, da noi più volte rappresentato per intero o nella
riduzione della "Scinnenza".
PADRE LUIGI DI ROSA
(Ravanusa 1886 -
Palermo 1948)
Frate francescano,
sacerdote nel 1910. cappellano militare in zona di operazioni nella I
guerra mondiale a Veliki H. Affascinante predicatore, docente di
filosofia e teologia nella scuole francescane, attivo frequentatore
della biblioteca filosofica di Palermo.
OPERE:
"Il problema del
male", Palermo 1929;
"La dottrina
cattolica della grazia contro tutte le correnti del naturalismo
moderno", Palermo 1933;
"La sintesi a
priori .S. Tommaso e Kant", Roma 1950, postumo, a cura del nipote
sac. Giuseppe Cacciatore.
DOTT. BIAGIO
ZAGARRIO
(Ravanusa I
898-Genova 1 951)
Conseguì la laurea in
giurisprudenza a Catania; fu Procuratore generale delle imposte a
Carrara, Chiavari, Genova.
OPERE:
In prosa:
"E’ già una
signorina la bimba"; ‘71 nostro paradiso perduto"; In
versi:
"Gli uomini della
piana "; "Il turno"; "Sereno ".
SAC. PROF. GIUSEPPE
CACCIATORE
(Ravanusa 1907 - Roma
1977)
Nipote di Padre Luigi Di
Rosa. Sacerdote nel 1931 a Cortona, dove insegnò teologia e dommatica
a soli 28 anni. Docente universitario di storia ecclesiastica a
Cassino. Teologo di chiara fama e scrittore versatile.
OPERE:
"Gran mezzo della
preghiera ", edizione critica di tutte le opere di S.Alfonso (in
collaborazione con altri confratelli); "S.Alfonso e il
giansenismo", Roma 1944. Rappresenta la visione più completa
della cultura cattolica e della religiosità italiana del Settecento;
"Enciclopedia del
Sacerdozio ", Roma 1953; "Su 1 ‘esperienza religiosa di
Lutero ", Roma 1970-71.
SAC. PROF. SALVATORE
GIAMMUSSO
Redentorista, sacerdote
nel 1932, Provinciale di Sicilia, Consultore generale della
congregazione e quindi membro della Curia generalizia con sede a Roma.
OPERE:
"I Redentoristi in
Sicilia:memorie bicentenarie 1761-196]", Roma 1961.
SAC. ANGELO NOTO
(Ravanusa 1913-1988)
Frequentò il ginnasio
ad Agrigento e poi a Nicastro, il liceo nel Seminario di Caltanissetta.
Si trasferisce a Roma per frequentare l’Università Lateranense e il
2 dicembre 1935 viene ordinato sacerdote. Nel 1937 si laurea in
Teologia; da allora e fino alla morte opera nel Seminario di Agrigento
come insegnante di Teologia dogmatica, Storia ecclesiastica e
Patrologia. Consegue a Palermo la laurea in Lettere. Fu assistente
ecclesiastico della FUCI diocesana, dei Maestri cattolici e della
Gioventù Italiana di Azione Cattolica. Dal 1945 fu canonico della
cattedrale e dal 1968 fino alla morte fu Vicario generale della
diocesi agrigentina, collaborando con i vescovi mons. G. Petralia e
mons. L. Bommarito. Amante della cultura promosse iniziative culturali
a vari livelli; collaborò con "L’Osservatore Romano" e
con diversi periodici agrigentini. Nel 1959 ottenne con bolla di Pio
XII l'elevazione a basilica dell’Assunta del duomo di Agrigento; nel
1988 con bolla di Giovanni Paolo 11 ottenne l’elevazione del
Convento dei Frati Minori di Ravanusa a basilica dell’Assunta.
OPERE:
"Notizie storiche
del Seminario di Agrigento, 1860-1963 ", Roma 1963;
"Cenni biografici
del canonico Morinello", Palermo 1970; "Vescovi domenicani
nella diocesi di Agrigento", Palermo
1986;
"Ravanusa-Novecento
anni di storia religiosa, 1086-1985", Palermo 1985;
"Vita, Vittorina,
Suor Vittoria Noto - Profilo bio grafico", Agrigento 1988;
"Origini di
Ravanusa ", postumo, pubblicato a cura del prof. Diego Termini,
Canicattì, 1989.
PADRE LUIGI DI ROSA
Junior
della Compagnia di
Gesù
Laureato in Lettere e
Filosofia, ha insegnato latino e greco nelle scuole superiori ed è
stato professore di Filosofia Teoretica e Storia della Filosofia nell’Istituto
"Ignatianum" di Messina, collegato alla Gregoriana di Roma.
Successivamente ha anche insegnato Scienze umane nei licei Gonzaga e
Garibaldi di Palermo. Ha lavorato per quattro anni a Roma, durante i
quali ha svolto un ampio lavoro di preparazione documentaria e di
Archivio sull’opera e la figura di Luigi Taparelli d’Azeglio e di
altri lavori. Esperto del mondo della Scuola più volte è stato
chiamato nell’Università di Palermo per tenere delle lezioni di
Filosofia morale e sul pensiero di Pascal.
OPERE:
"Luigi Taparelli d’Azeglio"
nell’ambito della Collana "Uomini e idee nella Storia d’Italia",
Ed. Universitaria "Cisalpino", Milano.
Questo libro
ricostruisce per la prima volta in modo compiuto la biografia
intellettuale e morale di quest’altro d’Azeglio che visse e lottò
nel periodo del Risorgimento, per immettere la corretta valutazione
della realtà storica nell’alveo della giustizia reale.
In preparazione il
volume "Dall’esaltazione umanistica alla crisi dell’uomo
moderno ".
PADRE SALVATORE
LENTINI
della Compagnia di
Gesù
Ha compiuto studi
classici e presso la Compagnia di Gesù ha studiato filosofia,
Magistero, teologia e propedeutica spirituale. Svolge intensa
attività in seno alla Compagnia. Ha insegnato presso il liceo
scientifico Gonzaga di Palermo. E’ stato il fondatore di Mondo C.,
associazione di volontariato che presta assistenza con: Telefono
Amico, per i problemi della solitudine; Samaritani, per aiuto ad
emarginati fisici; Oasi Verde, centro di sollievo per grandi
handicappati; Oasi Verde: comunità, per paraplegici. Collabora in
diretta con Radio Maria.
OPERE:
"Gesù Cristo:
passione e morte" Roma 1983;
"Il Magnificat
e la poesia ", Palermo 1988;
"L’Apostolo
dell’oriente ", Palermo 1989;
"L’umanità
di Cristo: riferimento alla psicologia e al carattere" Palermo
1991;
"S.
Bernardetta e Massabielle ", Padova 1992;
di prossima
pubblicazione "Il Crocifisso: figure, profezie,
Van gelo ",
studio sindonologico.
PADRE PIETRO DI ROSA
della Compagnia di
Gesù
Ordinato sacerdote da
mons. Angelo Ficarra nel 1946 a Messina, completò la sua formazione
religiosa a Firenze frequentando l’anno di probazione. Dopo avere
esercitato la sua attività sacerdotale nel collegio dei gesuiti di
Catania, nel 1957 si dedicò all’insegnamento delle lettere
classiche al Liceo Gonzaga di Palermo, fino al 1969. Successivamente
si è interessato di studi storici che costituiscono il fondamento
delle sue opere e pubblicazioni varie. In atto opera a Palermo presso
l’Istituto Gonzaga.
OPERE:
"Denis Petau e la
cronologia", Roma 1960;
"Il padre Giovanni
De Rosis (1538 - 1610) e lo sviluppo
dell’edilizia
gesuiùca ", Roma 1975.
GIUSEPPE CASCINA
(Ravanusa 1918-1990)
Infermiere presso l’ospedale
psichiatrico di Agrigento. Autodidatta, si è rivelato amante delle
tradizioni del nostro paese. Collaborò a "L’ECO" dal 1979
sino alla morte.
OPERE:
"Ravanusa ieri -
Appunti di un paese com ‘era nel passato",
Agrigento 1989;
"Le chiavi della
città ", Agrigento 1990.
PROF. GIUSEPPE
ZAGARRIO
Nel 1943 fu uno dei
fondatori del Ginnasio del suo paese. Dal 1949 è titolare di una
cattedra di Lettere italiane e latine in un liceo di Firenze. Ivi nel
1955 vinse il premio di poesia "Città di Firenze" con le
tre liriche "A questa terra non nostra", "Sotto i piedi
pastori", "Sentinella". Fondatore e condirettore di due
riviste ("Quartiere" dal 1958 al 1968 e "Quasi"
dal 1971 ad oggi), redattore dal 1965 della rassegna di poesia
"Il Ponte", ha proposto in questa sede la maggior parte
delle sue operazioni di poesia e di saggistica.
OPERE:
In versi:
"Il mito del
Pianto",1948;
"Le stagioni di
maggio", 1953;
"A questa terra
non nostra ", 1956;
"Tra il dubbio e
la ragione ", 1963:
Tra gli interventi
critici:
"Sicilia e
poesia contemporanea", 1964;
"Struttura ed
impegno:poesia ", 1966;
"Poesia tra
editoria e anti", 1970;
le monografie su Luzi
e Quasimodo, 1968-1969 e quelle su
Sereni, Roversi e
Toti, 1979;
"Febbre, Furore,
Fiele", Milano 1983.
PROF. ALBERTO JANNI’
E’ titolare della
cattedra di endocrinologia dell’Università di Palermo e Direttore
del Dipartimento di Endocrinologia dell’ Ospedale "V.Cervello"
di Palermo. E’ autore di oltre 150 pubblicazioni su argomenti vari
di medicina generale, sino al 1970, poi esclusivamente di
Endocrinologia, alcune apparse anche su riviste straniere. E’ autore
delle seguenti monografie:
"Il Cozzo Endemico
in Sicilia "; "I tumori della tiroide"; "La cute
nelle endocrinopatie";
"Smossi di terapia
delle malattie della tiroide e delle paratiroidi ".
PROF. FILIPPO BRUNETTO
Conseguita la laurea in
Lettere classiche a Palermo nel 1959, è stato assistente volontario
del prof. Valentini nella cattedra di letteratura cristiana antica
della stessa Università. Ha compiuto studi filosofici all’Ignatianum
di Messina, dove ha sostenuto due dispute davanti al Senato Accademico
sull’Immortalità dell’Anima e sull’Esistenza dell’Universo.
Attualmente insegna presso il Liceo pedagogico sociale di Ravanusa.
OPERE
"La questione della
Vera Causa in Davide Hume ", Bologna 1964;
"L’Alveare
", antologia per la Scuola Media, in collaborazione col prof.
G.B. Comandè, Bologna 1970.
PROF. SALVATORE
ARONICA
Direttore didattico
presso il Circolo di Ravanusa.Ha conseguito il Diploma di Studi
Superiori Europei (Centre Europeen Universitaire di Nancy). Ha preso
parte a diversi stages del CIFE (Centro Internazionale di Formazione
Europea di Parigi). Ha condotto un’ ampia inchiesta sulle condizioni
di vita e di lavoro degli emigrati italiani nel bacino carbonifero di
Lorena. Ha ottenuto il secondo Premio nazionale di poesia "Città
di Gela", nel 1963. E’ stato fondatore e direttore del
periodico locale "Il Saraceno".
OPERE:
"Filosofia della
storia d ‘ArnoldJ. Toynbee ",Lugano, 1961; "Un mignolo
di sud", Parma, 1963.
Ha pubblicato inoltre
dei saggi sulla rivista "Cenobio" di Lugano sui seguenti
argomenti:
"Junius: Scritti
federalisti sotto pseudonimo e clandestini di Luigi Einaudi",
"Il gruppo di Ventotene, ossia le origini clandestine del
Movimento Federalista Europeo"; "La civilisation
occidentale et ses probleines schez Toynbee";
"L’esperimento
della Scuola Europea di Lussemburgo"; "L’idea europea
tra le due guerre".
SAC. NUNZIO BURGIO
(Ravanusa 1932 -
Agrigento 1986)
Studiò presso il
Seminario di Agrigento dove è stato ordinato sacerdote nel 1957.Fu
direttore spirituale ed insegnante dei seminaristi di Favara. Dal
1965 al 1976 fu arciprete di Burgio. Dal 1976 sino alla morte fu
Direttore spirituale del Seminario di Agrigento e assistente
spirituale dei familiari del clero.
OPERE:
In versi:
"L’ultima
preghiera della sera", Palermo 1970;
"Lì
Girasole", Palermo 1985;
"Il tuo motto:
SI", raccolta di scritti di Angelina Tricoli,
Palermo 1978.
In prosa:
"Vero uomo, vero
cristiano, vero sacerdote" (raccolta di scritti di mons. Giuseppe
Urso), Roma 1981;
"La messaggera del
SI, Angelina Tricoli, orsolina ", postumo, Agrigento 1989.
LUISA TRENTA MUSSO
Ex allieva salesiana, si
è dedicata all’insegnamento dal quale ha tratto le sue esperienze
culturali e di vita.Vive ed opera ad Agrigento dedicandosi a studi
critici di letteratura. Nelle sue opere di narrativa mostra
particolare propensione per il suo paese natio di cui ha colto i
sentimenti più cari e più genuini che ha rielaborato in quelle che
sono le tematiche fondamentali dei suoi scritti. Collabora inoltre con
saggi ed interventi critici alla Terza pagina del quotidiano LA
SICILIA e a varie riviste specializzate.
OPERE:
"La sfida",
Palermo 1976;
"C’è sempre una
terra a Sud", Torino 1979;
"Il nodo al
fazzoletto", Palermo 1980;
"Fotogrammi",
Palermo 1985;
Ha curato "I
guerrieri di Riace ", di Mario Grasso, letture critiche di
AA.VV., Caltanissetta 1984.
Di prossima
pubblicazione il testo di narrativa "La casa dell’eco".
LINA LAURICELLA
PORTELLI
Ex allieva salesiana
ha compiuto gli studi nell’Istituto 5. Lucia di Palermo. Si è
dedicata all’insegnamento e successivamente allo studio delle
tradizioni popolari di Ravanusa che ha proposto in forma pubblica in
una conferenza e in una mostra popolare che ha organizzato nel 1990
presso la Biblioteca comunale.
OPERE:
"Un antico paese
dell’Imera-vicende e uomini", Palermo
1983;
"Memorie di
Sicilia, immagini della mia terra ", Palermo
1985.
DOTT. ANGELO TERMINI
Laureato in Medicina
e chirurgia presso l’Università di Palermo nel 1962, si è
specializzato in Chirurgia generale, Ortopedia, Anestesia e
Rianimazione. Ha esercitato la professione in Ortopedia e
Traumatologia prima presso il CTO di Padova e successivamente a
Palermo. Attualmente è primario presso il CTO di Palermo. Ha
pubblicato i seguenti lavori:
- Le ossa
sovrannumerarie del tarso (studio su 1000 casi);
- Su di un caso di
ginocchio varo bilaterale di alto grado ad
etiologia rachitica;
- Indicazioni alle
protesi totali di anca (studio clinico);
- Moderno trattamento
delle fratture laterali semplici e complesse di anca: chiodo Gamma.
(Studio clinico: indicazioni,
trattamento,
casistica).
SAC. GIOVANNI CARMELO
PICONE
Ha studiato al
seminario di Agrigento dove è stato ordinato sacerdote nel 1963. Nel
1966 ha studiato teologia all’Università Lateranense di Roma.
Appassionato di musica ha compiuto studi musicali al Pontificio
Istituto di Musica Sacra diplomandosi in Magistero in Canto
Gregoriano, Musica Corale e Direzione di Coro, Direzione di Orchestra,
Organo e Composizione. Dal 1975 insegna Esercitazioni Corali al
Conservatorio di Campobasso. E’ direttore del Coro "Una
voce" che si dedica esclusivamente al Canto Gregoriano e
Medievale, dando concerti presso varie istituzioni italiane e
collaborando col Centro Studi sul Teatro Medievale e Rinascimentale,
per la realizzazione in scena e in video-clip di drammi liturgici
medievali. Come direttore del Coro dell’Assunzione di Roma ha
collaborato da venti anni con il Teatro dell’Opera per la sezione
dei ragazzi cantori, con i quali ha preso parte alla realizzazione da
parte della RAI e della RADA Film della Tosca in diretta ed in
mondovisione nei luoghi e nelle ore di Tosca. Con lo stesso coro ha
dato concerti in Italia e all’estero (Inghilterra, Canada,
Australia, Hong Hong, Corea del Sud, Argentina, Brasile, U.S.A.)
Ha pubblicato:
"Il Salicus con
lettere espressive nel manoscritto di LAON 239", nella rivista
ETUDES GREGORIENNES, 1977.
Si tratta di uno
studio paleografico che ha segnato l’inizio della nuova
interpretazione ritmica del Canto Gregoriano, nell’ambito della
scuola di Paleografia musicale di Eugene Cardine.
BALDASSARE TURCO
Dopo poco più di un
decennio trascorso in Germania,si è stabilito a Genova dove vive e
lavora. Scrittore e poeta è presente in numerose antologie di
letteratura contemporanea sia con racconti che con poesie. Ha
partecipato al concorso "La Lizza d’ Oro" per la sezione
Libri editi di poesie.Uomo di fede si è sempre impegnato per gli
ideali di giustizia, di fratellanza, di pace.
OPERE:
In prosa:
"Le interviste
di Luca", Livorno, 1983;
"Scampoli
prose d’arte", Genova, 1991;
"Messo alle
corde", Genova, 1993; In versi:
"Pratulum",
Catanzaro 1983;
"Haiku e
stornelli", Genova 1991;
"Scampoli
poetici", Genova, 1991
"Diario
clinico", Genova, 1992;
"Canti per la
donna amata ", Marina di Carrara, 1992;
"Attendendo il
giorno", Marina di Carrara, 1993:
PROF.
CALOGERO SURRENTI
Laureato in Medicina
e chirurgia presso l’Università di Firenze nel 1962,dal 1983 è
professore di ruolo di Gastroenterologia della Università di
Firenze,Direttore della scuola di specializzazione in
Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva,Primario della divisione di
Gastroenterologia nel policlinico di Careggi.E’ inoltre membro delle
seguenti Società Scientifiche:
-Società italiana di
Gastroenterologia (SIGE);
-Associazione
italiana per lo studio del fegato (AISF);
-Società italiana di
Medicina Interna;
-European Association
Liver Diseases (EASL);
-Dal 1984 membro del
Comitato Direttivo della Società italiana di Alcologia (SIA);
-American
Gastroenterological Association (AGA);
-British Society of
Gastroenterology (BGS).
E’ autore di numerose
pubblicazioni su riviste internazionali nel campo della patologia
gastrointestinale e del fegato di cui si ricordano:
- "Il rosso rutenio
antagonizza selettivamente il release di vasoactive
intestinalpolypeptide (VIP) indotto da capsaicina dal colon umano
Neuroscience letters,
126:134-136,1991:
- "Release di
neurochininaA indotto da capsaicina dal muscolo e dalla mucosa del
corpo gastrico:correlazione con il release di calcitonin
gene-relatedpeptide indotto da capsaicina neuro-peptidesi
19:138-145",1991.
- "Diminuzione dell
‘immunoreattività per il calcitonin generelatedpeptide e per la
sostanza P nelle ulcere duodenali del ratto
- "Sensory nerves
and Neuropeptides in Gastroenterology ". Edito da M.Costa et al.,
Plenum Press, New York, 1991.
- "Ulcera duodenale
e sindrome di Sjogren in pazienti con cirrosi biliare primitiva:un ‘associazione
cusale? ".
- "Il peptide
calcitonina gene-correlato aumenta la produzione di glicosaminoglicani
ma non di colla gene tipo I e III in colture di adipociti di ratto
".
- "Prognosi nella
cirrosi biliare primitiva. Una rivisitazione ".
- "Le
trasformazioni deifattori di crescita B/1 e B/2 avvengono in modo
differente nel fegato fibrotico (Fibrosi epatica) ".
- "Effetti del
Sulglicotide nella sintesi della prostaglandina endogena nella mucosa
antrale dell’uomo ".
- "Attività
capsaicino-simile di NEthylmeimide nello stomaco del ratto ".
- "Relogazione
della sintesi della matrice extracellulare tramite ilfattore di
crescita B/1 nelle cellule adipocite umane ".
PROF. FILIPPO TORNAMBE’
Laureato in Filosofia
presso l’Università degli studi di Genova, dopo un periodo di
insegnamento al liceo di Novara si è trasferito a Ravanusa , il paese
dei suoi genitori. Attualmente insegna filosofia presso il Liceo
Sperimentale Pedagogico sociale di Ravanusa. E’ autore di liriche
nelle quali spesso esprime l’angoscia del vivere quotidiano ma anche
alcuni quadretti di vita serena.
OPERE:
"Una raccolta di
poesie", Forlì, 1974;
"L’acqua degli
occhi", Forlì, 1985;
"Sangue e
parole" Forlì, 1987.
PROF. CARMELO
MALFITANO
Ha studiato in istituti
religiosi e si è laureato in Lettere classiche presso l’Università
di Palermo. E’ docente di Materie letterarie e latino nel Liceo
Sperimentale Pedagogico Sociale di Ravanusa.
OPERE:
"Candide
colombe" liriche, Agrigento 1983;
"Afferrare un
sogno", liriche, Palermo 1992;
"Sintiti amici -
Rime e rimatori popolari a Ravanusa ",
Canicattì 1990;
"Visti dentro"
(critica), Agrigento 1987;
"Fratel Gaetano
Malfitano, missionario gesuita" (biografia), Palermo 1989.
PROF. SALVATORE
SAMMARTINO
Si è laureato in
Giurisprudenza presso l’Università di Palermo nel 1968. L’anno
successivo è stato assistente incaricato alla cattedra di Scienza
delle Finanze e Diritto finanziario e successivamente assistente di
ruolo presso la stessa cattedra fino al 1980. Nel 1972 ha conseguito
la laurea in Scienze Politiche presso Io stesso Ateneo.
Dal 1976 al 1980 è
stato professore incaricato di Scienza delle Finanze presso la
Facoltà di Giurisprudenza (Corso di laurea in Scienze Politiche). Dal
gennaio 1984 è professore ordinario di Diritto Tributario nella
facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo (corso di
laurea in Giurisprudenza). Ha insegnato pure Scienza della Finanze e
in atto insegna Diritto Finanziario nel corso di laurea in Scienze
Politiche.
Ricopre altresì la
qualifica di docente di Diritto Tributario Regionale presso la Scuola
di specializzazione in Diritto delle Regioni e degli Enti Locali dell’Università
di Palermo.
Ha pubblicato i
seguenti lavori:
Monografie:
-Profilo soggettivo
de/presupposto dell‘IVA, Milano, Giuffrè, 1975;
-Le violazioni
relative alla dichiarazione dei redditi, Milano, Giuffrè, 1979;
Altri scritti
-Interrelazioni tra
inflazione e prelievo fiscale, Palermo, 1976;
-Considerazioni sull‘imposta
di registro, Milano 1979;
-La sanzione penale
relativa alla dichiarazione dei redditi
incompleta, infedele
o non presentata, Milano, 1979;
-Sui limiti di
applicabilità di talune sanzioni fiscali, Agrigento,
1980;
- Il meccanismo
delle detrazioni IVA, Agrigento 1980;
- Capacità
contributiva e finanza locale, Padova 1983;
- La deducibilità
della spese e la nozione di "costo dei beni ",
Padova 1988;
- Cessione dei crediti
(Diritto tributario), in Enciclopedia
Giuridica voi VI, Roma
1988;
- Cessione del
contratto, idem;
- Cessione dei beni,
idem;
- Prestazione dei
servizi, idem, voi XXIV, Roma 1991
- Accertamento
sintetico e rilevanza del giudicato penale nel
procedimento tributario,
Milano 1989.
PROF. CALOGERO GAMBINO
Laureato in filosofia
nel 1972 presso l’Università di Palermo, in atto insegna presso il
Liceo Sperimentale Pedagogico Sociale di Ravanusa.
OPERE:
"Rapporto valore
dei figli = valore dei genitori ", Agrigento 1988.
PROF. FRANCESCO
PROVENZANO
Ha conseguito la laurea
in filosofia neI 1974 presso l’Università di Palermo; ha iniziato
la sua carriera professionale come docente di Lettere.
Ha collaborato a "L’ECO"
di Ravanusa, al periodico
agrigentino "La
Scelta" e al quindicinale ennese "Ottogiorni".
I n atto è preside
della Scuola Media "A.Manzoni" di Ravanusa
e presidente dalla Pro
Loco.
OPERE:
"Le malizie della
vita,il suo fascino"(liriche), Roma 1985; "Il fascio dei
lavoratori di Ravanusa ", Caltanissetta, 1987.
SUOR GELTRUDE al
secolo LUCIA CASTALDI
Ravanusana di
adozione,la ricordiamo perché vive ed opera nella nostra cittadina da
oltre trenta anni.Come suora e superiora dell’Istituto "Santina
Noto" ha dato un valido contributo alla elevazione morale dei
giovani di Ravanusa ed in particolare a quelli del quartiere
Lazzaretto. Venuta a contatto con la terra di Sicilia,con questo
popolo,con questi ragazzi, con questa chiesa,nelle sue liriche esprime
l’urgenza di chiedere al Signore il Suo intervento per giorni
migliori.
OPERE:
"Raggi di
sole", Canicattì, 1982;
"Sciuri do’
Penziero ", Canicatti, 1983;
"A madre Gargani",
S.Ferd.di Puglia, 1985;
"Amor mi
muove", Foggia, 1987;
"Fiori a Maria",
Canicattì, 1988;
"A Peppinuccia",
Canicattì, 1989;
"Per dirti
grazie ", Canicattì, 1992.
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