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"Un’Italia spaccata tra chi credeva nelle madonne pellegrine e chi sognava il sol dell’avvenire. Che litigava e si scontrava nelle piazze e si insultava nei manifesti ma poi, sulle cose da fare, trovava un minimo comun denominatore. Un’Italia di zigomi scavati e sorrisi solari, di lacrime inconsolabili e di gioie improvvise, di lavoratori pronti a massacrarsi di fatica e di alunni cresciuti buttando giù prima di andare a scuola un cucchiaino di olio di merluzzo, di mondine che sognavano la fabbrica e di giovani intellettuali che, riemersi dalle macerie della guerra spazzolandosi le spalle dai calcinacci, tiravano fuori il meglio della nostra
cultura.Un’Italia vivissima. Ricca di sfaccettature. Di contraddizioni. Di fantasia. E generosa quanto mai prima di libri, film, commedie teatrali… E musica. Tanta musica. Canzoni straordinarie recuperate nelle tradizioni popolari o create dal genio di musicisti e scrittori irripetibili. Questo sono stati gli anni del dopoguerra fino al boom nei quali ho ambientato il romanzo "Il maestro magro" dal quale è nato l’omonimo spettacolo teatrale: un’epoca accompagnata da una inarrivabile colonna sonora. Quella che Gualtiero Bertelli e la Compagnia delle Acque hanno racchiuso in questa raccolta."
(Gian Antonio Stella)
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Un nuovo CD, una nuova etichetta discografica, una nuova scommessa. Oggi i CD non si vendono. Nell'epoca di internet e della musica digitale si scaricano, si copiano, si inviano per posta elettronica. Quindi perché produrre un nuovo album? Perché vogliamo testimoniare del lavoro che stiamo facendo. Perché vogliamo lasciare a chi ci viene a sentire un ricordo vivo di quanto ha potuto apprezzare. Perché, sciolti dall'obbligo di misurarci con le cinquantamila copie, col mercato, con la pubblicità televisiva, possiamo anche noi approfittare della rete per raggiungere amici, estimatori, addetti ai lavori e renderli partecipi di un'attività che si colloca per scelta in un mercato "altro", anzi in un non-mercato. Perché sul filo della memoria si può costruire un presente più consapevole. Perché non viviamo di questo, ma tutto ciò, e molto "altro" ci fa vivere. Ma c'era bisogno anche di una nuova etichetta? Forse no! Ce ne sono già molte che faticano a sopravvivere. Ma... è grande la voglia di scegliere liberamente le strade da prendere, è bello faticare per percorrele, godendo del piacere delle mete raggiunte, è salutare poter impegnare le proprie risorse in un'impresa che senti interamente tua.
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Le canzoni contenute nell'album sono: 9. Tema dei cieli (G. Bertelli - P.
Favorido) 14. Canzone triste (S. Liberovici - I. Calvino) 15. Tema della nuova vita (G. Bertelli - P. Favorido)
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Hanno partecipato alla realizzazione:
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La registrazione è stata effettuata dal vivo nello studio della Barchessa est di Villa Valmarana in Mira (Venezia) nei giorni 5 e 6 novembre 2005. Il missaggio è stato eseguito presso “La fabbrica del suono” di Padova.Riprese sonore e missaggio di Alberto Roveroni. Gualtiero Bertelli e la Compagnia delle Acque hanno inciso altri due CD di canti dell'emigrazione italiana per le edizioni Nota di Udine. Il primo è "Quando emigranti...", il secondo "Povera gente". Contengono le canzoni degli spettacoli di Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli "L'orda. Storie, canti e immagini di emigranti" e "Odissee. Canti, storie e immagini di mari e migranti". |
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