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La chiesa di S.Giovanni Evangelista in Teverola già esisteva
alla fine del sec.XVI. Dal più antico libro dei defunti,conservato
nell'archivio parrocchiale , leggiamo essere stati lì sepolti
un Antonius Mattiellus , un Annibale Caserta , una Colonna Colella
, un Angela Paciello , una Filadoro Panico e quindi un Girolamo
Felaco , Diana de Vicario,Aloysius Simoniello e tanti altri nostri
antenati vissuti 400 anni fa e di cui noi oggi portiamo lo stesso
cognome . Altri venivano sepolti nella Chiesa di S.Maria delle Grazie
nel Monastero degli Agostiniani Eremitani , forse d'inverno , quando
le piogge rendevano inpraticabili le strade interne del paese .
Verso la metà
del XVII sec. la fede dei nostri padri pensò di arricchire
la propria Chiesa con un quadro che rappresentasse il loro protettore
S.Giovanni Evangelista in gloria
e si commise l'opera al pittore Giuseppe Simonelli che insieme al
fratello avevano già dipinto ben 38 tele per la Chiesa dell'Annunziata
di Aversa . Ultimata l'opera ,la stessa fu allogata nel cielo della
Chiesa e lì è restata per oltre tre secoli . Purtroppo
l'umidità ,le infiltrazioni il deterioramento materiale ne
resero addirittura irriconoscibile il soggetto che presentava fra
l'altro ,lacerazioni,strappi e mancanze . Toccò a noi
teverolesi che siamo vissuti nell'ultimo scorcio del sec. XX ,incoraggiati
dalla instancabile operosità e intraprendenza del parroco
dell'epoca,don Sossio Moccia ,alzare lo sguardo alla soffitta della
Chiesa e pensare di recuperare quella pittura che faceva intuire
essere uscita da una buona scuola pittorica .
Verso la metà di marzo del 1989 , Mastro Pasquale Petrarca
dai lunghi artistici baffi si offrì di erigere una impalcatura
al centro della Chiesa e con l'aiuto di suoi operai e sotto la direzione
di don Sossio ,il dipinto con la cornice fu rimosso dalla sua sede
ultra secolare e anche se in condizioni che solo le fotografie potranno
provare il degrado pittorico e strutturale fu affidato alle mani
di una valente restauratrice,la signora Marisa Cristiano di Grumo
Nevano :
Già da una prima e sommaria pulizia si potè costatare
la bellezza dell'opera e venne fuori anche la firma dell'autore
posta in basso a sinistra :Giuseppe Simonelli . Portato a termine
la fase del restauro il dipinto fu collocato sull'altare Maggiore
e sia nella ideazione che nella composizione dimostrò la
valentia di uno dei maggiori allievi di Luca Giordano Rappresenta
l'apoteosi di S.Giovanni Evangelista e anche se si connota come
quadro di soffitta ,fu collocato sull'altare maggiore per dare lustro
e decoro alla Chiesa.,che a dire degli storici e come si legge nella
Visita del Card.Ursino era ricca una volta di opere pittoriche
Giuseppe Simonelli (Napoli 1650-1710 ),allievo di Luca Giordano,eseguì
numerose decorazioni e pale d'altare per molte chiese di Napoli.Nella
Chiesa dell'Annunziata di Aversa ,Giuseppe Simonelli col fratello
Gennaro dipinse per 1000 ducati i 38 quadri laterali di queste cappelle.
Tra questi "La strage degli innocenti " resta il suo capolavoro
. Andrea Costa ,autore del libro "Rammemorazione istorica dell'Effigie
di S.Maria di Casaluce " Napoli 1710 , parla di Giuseppe Simonelli
quale celebre pittore aversano e fa menzione di suoi dipinti nella
chiesa di S.Lorenzo ad Aversa che "muovono la lingua di tutti
a lodare coll'opra ,anco la mano di chi con maestria li dipinse
"
di lauretus39
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