Home  |  Foto  |  ProLoco  |  Siti  |  Giochi   |  Link  |  Link



Pace a noi che abbiamo avuto tanto
da smarrir la luce della semplicità
quando poi si nasce
e il primo grido è un pianto e il bambino è un uomo
che il suo nome non sa dire mai.

 

Pace a me che non so amare ancora
ciò che non ho e non so non amar quel che non ho
fermo sull'abisso tra il rischio e la paura
cosa non mi uccise
mi lasciò la forza di vivere.

 

Pace a te per quello che mi hai dato
e per tutto ciò che tu non mi desti mai
e così da solo un cuore l'ho trovato
forse un mondo uomo sotto un cielo mago
forse me.

Claudio Baglioni, "Pace" da Oltre, 1990.

 

Copyrights © 2003 Raffaella Mazzini

Template Designed by: Best-Templates.Net