RU486 – BASILICATA: ODG DI AN E UDC IN CONSIGLIO REGIONALE IL 4 MARZO

di Maurizio Bolognetti
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In serata dovremmo conoscere le decisioni del Comitato Etico dell’ospedale San Carlo sulla Ru486; evidentemente, viste le disposizioni della 194/78 in materia di aborto e la ricca documentazione che abbiamo fornito al Comitato Etico, ci auguriamo che l’Ospedale San Carlo di Potenza possa, anch’esso, procedere alla “sperimentazione” della famosa e per alcuni famigerata pillola abortiva.

Intanto, però, come era prevedibile il gruppo di AN e l’UDC hanno depositato un ODG, che dovrebbe essere discusso in Consiglio Regionale il 4 marzo.

In esso, il Consigliere di AN Egidio Di Gilio, primo firmatario, fa riferimento alla ferma opposizione espressa da Monsignor Agostino Superbo, “dalle famiglie e dall’associazionismo cattolico e giovanile.”

Pur ritenendo assolutamente positiva la richiesta di dibattito avanzata da AN e UDC, non posso fare a meno di tornare a sottolineare la necessità di tenere ben separati gli ambiti e le competenze della Chiesa e dello Stato.

Ai consiglieri Melfi e Di Gilio voglio ricordare, che, in un Paese che si dichiara al 90 per cento cattolico, nel 1981, gli italiani bocciarono a larghissima maggioranza un referendum proposto dal Movimento per la Vita, finalizzato all’abrogazione della 194/78.

La nostra non è e non vuole essere una battaglia “ideologica”, si tratta di consentire alle donne la possibilità di scegliere tra varie modalità abortive, in un Paese che, anche grazie ai vari Movimenti per la Vita, ha avuto ed ha una pessima informazione sui metodi contraccettivi.

La confusione è tale in materia di pillole e contraccezione, che lo stesso Consigliere Melfi e non solo lui, riferendosi alla Ru486 ha erroneamente parlato di pillola del giorno dopo, meglio nota come Norlevo, anziché di pillola abortiva.

Consigliere Di Gilio, Consigliere Melfi, come sempre la questione non è cosa voi o il sottoscritto pensano dell’aborto, ma semplicemente si tratta di consentire alle donne che volessero praticarlo di poterlo fare, scegliendo tra l’opzione chirurgica e quella farmacologia.

Consigliere Melfi, Consigliere Di Gilio, se proprio dibattito ci deve essere allarghiamolo al tema dell’informazione in materia di contraccezione, se l’aborto vi preoccupa tanto, una sana informazione in materia è il modo migliore per prevenirlo, o come Ricciuti siete contrari anche a questo?

Mi auguro che il dibattito del 4 marzo possa svolgersi dopo una decisione favorevole del Comitato Etico, sarebbe, a mio avviso, una conquista importante in una regione che detiene il record nazionale di medici obiettori.

Intanto, posso di già annunciare che martedì 4 marzo terrò un Sit-In fuori alla sede del Consiglio Regionale, durante il quale distribuirò ai Consiglieri presenti la famosa o famigerata, fate voi, pillola del giorno dopo.

 

RU486 - ODG DI AN E UDC IN CONSIGLIO REGIONALE IL 4 MARZO

ORDINE DEL GIORNO CHE SARA'DISCUSSO IN CONSIGLIO REGIONALE IL 4 MARZO 2003.

L'ODG è stato proposto dal Consigliere Di Gilio AN e altri.

ODG

Premesso che nei giorni scorsi si è appreso tramite gli organi di stampa che è intenzione dell'assessorato alla sanità avviare presso l'ospedale San Carlo di Potenza la sperimentazione della nuova pillola abortiva RU486;

Constatati i pareri contrari addotti dalla Chiesa lucana nella persona di S.E. Monsignor Agostino Superbo, dalle famiglie e dall'associazionismo cattolico e giovanile;

Visto che già nella seduta consiliare di venerdì 31 gennaio in sede di approvazione di bilancio nessuna risposta è pervenuta dall'assessore al ramo, nonostante le tante sollecitazioni partite dal consigliere Di Gilio;

Tutto ciò premesso

Il Consiglio impegna la Giunta regionale

a relazionare al consiglio circa:

1)la scelta prioritaria dell'ospedale San Carlo;
2)i motivi scientifici che hanno indotto il Dipartimento Sanità all'avvio di tale procedura;
3)I tempi di sperimentazione.

27 febbraio 2003
 
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