SABATO 19 OTTOBRE, ALLE ORE 11.00, IN P.ZZA M.PAGANO A POTENZA, MAURIZIO BOLOGNETTI, SEGRETARIO DI “RADICALILUCANI” e MEMBRO DEL COMITATO NAZIONALE DI RADICALI ITALIANI, TERRA’ UNA CONFERENZA STAMPA.
L’INCONTRO SERVIRA’ AD ILLUSTRARE CONTENUTI E MOTIVAZIONI DELLA CAMPAGNA SULLE “DISDETTE SINDACALI”, CHE RADICALI ITALIANI CONDURRA’ NEI PROSSIMI MESI, IN COLLABORAZIONE CON IL GIORNALE e L’AVVIO DELLA RACCOLTA FIRME IN CALCE ALL’APPELLO, CHE L’EUROPARLAMENTARE BENEDETTO DELLA VEDOVA, RENATO BRUNETTA, GIULIANO CAZZOLA ED ALTRI PRESTIGIOSI ECONOMISTI E PARLAMENTARI HANNO RIVOLTO AL GOVERNO, PER L’ ORMAI IMPROCRASTINABILE RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO.
INOLTRE, ILLUSTREREMO LA POSIZIONE DEI RADICALI SU FIAT E CASSA INTEGRAZIONE.

L’iniziativa, che vedrà i tavoli radicali in tutte le principali piazze della regione e che sarà sostenuta in Basilicata dall’associazione “RADICALI LUCANI”, è finalizzata ad informare i cittadini sull’inaccettabile fenomeno della automaticità del rinnovo della iscrizione al sindacato (modalità d’iscrizione che permane nonostante il referendum proposto e vinto dai radicali nel 1997) e sul potere i privilegi e l’ipocrisia della “sindacati spa”.

Riteniamo questa campagna sulle “disdette sindacali” un’iniziativa di trasparenza, per la libertà di iscrizione e di non iscrizione al sindacato. “Chi si iscrive deve compiere un preciso atto di volontà che deve essere rinnovato. E’ inconcepibile che i soldi vengano invece sfilati dalle tasche di pensionati e lavoratori ignari.”

Una iniziativa, dunque, non contro il sindacato, ma per un sindacato con un più alto tasso di democrazia, per un sindacato libero e trasparente e non parastatalizzato, per un sindacato non truffaldino e truffatore come nel caso del rinnovo automatico delle iscrizioni.

Vorremmo che anche il sindacato, con i 3500 miliardi che ogni anno incassa a vario titolo (quote di iscrizione, contributi ai CAF, finanziamento pubblico dei patronati, distacchi e altre fonti di entrata), si pieghi alla logica di tutte le organizzazioni democratiche, chiedendo annualmente il rinnovo dell’iscrizione.

Vogliamo che i poteri e i privilegi del sindacato siano conosciuti da tutti gli italiani.

Vogliamo che siano chiare a tutti le corresponsabilità del sindacato sulle mancata riforma del welfare, delle pensioni, degli ammortizzatori sociali, del mercato del lavoro a tutto danno dei disoccupati, dei sottoccupati, dei lavoratori in nero, delle future generazioni, degli uomini e delle donne che lavorano e che non sono rappresentati dal trio Romaniello-Falotico-Di Licio e dai loro referenti nazionali.

Vogliamo informare il blocco sociale maggioritario in questo paese, costituito dal popolo delle partite iva, dai commercianti, imprenditori, sottoccupati, disoccupati, lavoratori in nero, non tutelati e non “privilegiati”, che anche grazie al sindacato stiamo conducendo questo paese al disastro e stiamo ipotecando il futuro delle nuove generazioni, che dovranno sopportare i costi delle mancate riforme.

Lo sciopero generale del 18 ottobre non è a favore dei lavoratori, ma contro i lavoratori.

Ancora una volta, ci accolliamo il rischio di essere impopolari, per non essere antipopolari.

Alla conferenza stampa prenderanno parte:

· Maurizio Bolognetti – Segretario di Radicali Lucani e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani.

· Mario Colella – Presidente di Radicali Lucani

· Michele Latorraca – della Direzione di Radicali Lucani

· Agostino Dipierri – della Direzione di Radicali Lucani

· Paolo Castelluccio – della Direzione di Radicali Lucani