BASILICATA: DELIBERA DELLA GIUNTA DI MELFI SU APPELLO PANNELLA

di Maurizio Bolognetti
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La Giunta Municipale del Comune di Melfi(PZ), su iniziativa dell’associazione “Radicali Lucani”, ha votato all’unanimità una delibera a sostegno dell’appello di Marco Pannella al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Maurizio Bolognetti

Segretario “Radicali Lucani”

Membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani

Lettera di Ernesto Navazio a Marco Pannella

Caro Marco e caro Maurizio, sia io che l’intera Giunta Municipale di Melfi aderiamo all’appello rivolto alle Nazioni Unite per l’esilio di Saddam e per un Governo democratico dell’Iraq.
Siamo Convinti che la tua iniziativa sia l’unica percorribile e sia l’unica capace di salvare la pace nel mondo ridando libertà autodeterminazione al popolo iracheno.
Speriamo che “i potenti”, tralasciando gli interessi economici e politici che garantiscono solo una parte, comprendano l’importanza di questa iniziativa che, indubbiamente, va verso il rispetto di quella “Carta dei Diritti” che tutti hanno sottoscritto ma che spesso dimenticano.
L’intero popolo italiano, che ha conosciuto la dittatura e gli orrori di una guerra, dovrebbe supportare con coraggio e decisione chi, come te si batte da sempre, per la pace,la democrazia, la libertà e il rispetto delle minoranze.

Il Sindaco
Ernesto Alfonso Navazio



LA DELIBERA

Visto l’appello all’ONU promosso dall’on. Marco Pannella e rivolto a sollecitare l’esilio di Saddam al fine di garantire l’instaurazione in Iraq di un governo democratico sotto l’egida dell’ONU;

Considerato che l’A.C. condivide l’allegato appello intravedendo nell’esilio di Saddam una possibile soluzione politica della questione irachena senza la necessità di intraprendere una guerra sanguinosa;

Riconosciuto altresì il diritto dei popoli alla libertà ed alla democrazia e l’obbligo per le organizzazioni internazionali di rivolgere gli sforzi affinché ciò sia garantito in tutti gli Stati possibilmente senza il ricorso della forza

Unanimemente

DELIBERA

Per i Motivi espressi in narrativa

Condividere, come condivide, l’allegato documento contenente l’appello dell’on. Pannella all’ONU nella convinzione che l’intento ivi manifestato sia comune all’intera comunità amministrata

Incarica il Sindaco alla firma del suddetto appello

L’APPELLO

Tra i sostenitori della pace ad ogni costo, eredi di chi affermava di "Morire per Danzica mai !" o "Meglio rossi che morti" e degli appelli "pacifisti" e comunisti alla diserzione di fronte all'esercito hitleriano o davanti ai terroristi del regime talibano da un lato, e delle azioni pericolose e forse non necessarie dei fautori della soluzione militare, della guerra, che metta un punto finale alla minaccia rappresentata dal regime di Bagdad da un altro lato, emerge un'evidenza accecante: in Iraq e per l'Iraq, cosi come per l'insieme del Medio Oriente ed del mondo intero, la vera e duratura alternativa, oggi, non è "la guerra o la pace", ma "la guerra o la libertà, il diritto, la democrazia e la pace".

Ci rivolgiamo quindi alla Comunità internazionale, alle Nazioni Unite in primo luogo, perché facciano proprie, immediatamente, le affermazioni secondo cui l'esilio del dittatore Saddam Hussein cancellerebbe, per gli Stati Uniti stessi, la necessità della guerra, costituendo il punto di partenza per una soluzione politica della questione irachena.

Chiediamo al Consiglio di Sicurezza che decida da subito - partendo dal presupposto dell'uscita di scena di Saddam e sulla base dei poteri conferitigli dalla Carta dell'ONU - di porre l'Iraq sotto un regime di Amministrazione fiduciaria internazionale (un governo democratico), affidando ad un uomo di stato di altissimo livello il compito di predisporre, entro un termine di due anni, le condizioni di un pieno esercizio dei diritti e delle libertà per l'insieme degli iracheni, donne ed uomini, come esige la Carta dei Diritti fondamentali delle Nazioni Unite.

Lanciamo un appello alle donne e agli uomini di buona volontà perché si organizzino e si mobilitino d'urgenza, in tutto il mondo, perché questa semplice verità, vecchia come la democrazia e la libertà, trionfi ! Perché la libertà, il diritto, la democrazia e la pace vincano sulla dittatura e sulla guerra!



Ernesto Alfonso Navazio – Sindaco
Filomena Sassone – Assessore

Giovanni Sterpellone – assessore

Francesco Poppa – assessore

Vincenzo Castaldi – assessore

Iuri Bifaro - assessore

23 gennaio 2003
 
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