CI HANNO FATTO LE SCARPE

di Maurizio Bolognetti
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E’ davvero singolare che ogni volta che si tira in ballo la questione della Lucana Calzature si parli sempre e solo della necessità di trovare un imprenditore o della necessità di prorogare la cassa integrazione per i duecento lavoratori dello stabilimento, che, tra l’altro, viste le tormentate vicende dell’ industria calzaturiera del lagonegrese, hanno lavorato e prodotto davvero poco.

La Lucana calzature, nata male e finita peggio, nasce dalla necessità di alcuni esponenti politici regionali di finanziare le velleità imprenditoriali dei soliti noti e non certo da un intervento oculato, finalizzato a creare un’azienda forte, capace di essere adeguatamente competitiva e dunque realmente produttiva in un settore difficile come quello della scarpa.

Fatto sta, che i costi di questa ennesima operazione clientelare sono, come sempre, a carico dei contribuenti italiani e lucani.

Mi piacerebbe davvero che qualcuno rispondesse ad alcune semplici domande:

Perché la Lucana calzature è fallita praticamente all’indomani della apertura?

Chi sono stati i beneficiari dei finanziamenti utilizzati per l’apertura del calzaturificio?

Perché si continua cinicamente a speculare sulla fame di lavoro della popolazione Lucana e del Lagonegrese in particolare?

Certo che queste domande, forse retoriche, non riceveranno, come sempre, risposta alcuna, ribadisco che la crescita della nostra regione e del nostro paese non passa attraverso politiche clientelari e il disinvolto utilizzo di finanziamenti pubblici nazionali e internazionali.

Un paese, per crescere, necessità di libertà e di leggi che favoriscano la libertà d’impresa e gli investimenti.

Spero che un giorno qualcuno capisca davvero, che non è rendendo gli uomini schiavi delle necessità che si contribuisce alla crescita di una comunità, ma cercando di utilizzare il potere nell’interesse della collettività e non per favorire pseudo imprenditori, che stanno all’impresa come il pidocchio sta al cuoio capelluto.

Suggerirei ad un potenziale scrittore, che volesse narrarci la storia della scarpa nel lagonegrese di intitolare il tomo: “Ci hanno fatto le scarpe…Nel Lagonegrese tutte Volpi e nessun Gatto” o molto più sinteticamente…”Sola!!!”

5 agosto 2003
 
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