BASILICATA: MA CHE BELLA GIORNATA!

di Maurizio Bolognetti
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Finalmente abbiamo compreso chi, in realtà, governa la Regione Basilicata: la Curia potentina e il potentissimo Monsignor Superbo, che ormai abita negli studi del Tg3 Basilicata assieme ai suoi figli prediletti.

Di fronte a politici deboli, ignavi e incapaci di porre un argine a Monsignore, Superbo giganteggia e detta la linea sulla Ru486, sulla Clonazione, sulla Guerra, sulla Pace, sulla fecondazione, un po’ su tutto.

E’ un fiume in piena e nessuno, dico nessuno, eccezion fatta per i radicali, sembra avere la voglia e la forza di contrastare l’ondata clericale che si sta abbattendo sulla nostra regione.

Oggi abbiamo avuto l’ennesima prova dell’avvilente condizione di servitù in cui versa la classe politica regionale. l’Ordine del Giorno sulla Ru486 non è stato discusso, grazie alla provvidenziale e provvisoria assenza di 3 consiglieri, tra loro l’ex Presidente del Consiglio regionale, il popolare Mitidieri, che al momento della verifica del numero legale, chiesta dal Verde Mollica, ma concordata di sicuro con alcuni esponenti della maggioranza, hanno fatto venire meno il numero legale.

Dunque, ancora una volta, il Consiglio e la Giunta hanno evitato di esprimersi sulla questione.

Dunque, ancora una volta, il gioco delle parti mal recitato e male interpretato.

Intanto, l’ottimo Superbo veniva intervistato negli studi del Tg3 Basilicata (oltre tre minuti d’intervista), sul digiuno proclamato dal Papa.

Intanto, per quanto ho visto, a partire dalla giornata di sabato 1 marzo, abbiamo avuto oltre 8 minuti di servizi dedicati, nell’ordine: a Carlo Casini, Monsignor Nolè, Monsignor Superbo. Ripeto, questo quello che ho visto,ma non mi sentirei di escludere altri servizi, per così dire a sfondo religioso.

Il Presidente del Movimento Per La Vita ha potuto utilizzare i microfoni della Rai per farci sapere, che chi è a favore della Clonazione, della fecondazione, della Ru486, è un nemico della vita.

Niente da dire, proprio una bella squadra con un’ottima regia.

Intanto, le immagini girate dal giornalista Soave sulla nostra manifestazione non sono state trasmesse, nè una parola è stata pronunciata sull’iniziativa nel Tg delle 14, dedicato a Monsignore.

L’assessore Straziuso, per parte sua, materializzatosi in Consiglio improvvisamente, evidentemente aveva scelto una entrata secondaria, ha fatto finta di non vedermi, salvo, poi, con adeguato stile curiale e Doroteo, spiegarmi che tutto sommato non potevo lamentarmi: lui aveva sollecitato il Comitato Etico.

E la risposta che attendiamo dal settembre 2001 ad un atto di diffida firmato dal Segretario Daniele Capezzone? Nessun commento, spallucce.

Intanto, la quasi totalità della classe politica regionale si è precipitata ad aderire al digiuno.

Intanto, un non meglio identificato portaborse mi spiegava, tra il serio e il faceto, che ai tempi della “Balena Bianca”, la mia presenza non sarebbe stata tollerata all’interno del Consiglio.

Concludendo, possiamo dire, che mentre Monsignor Superbo interpreta al meglio il suo magistero, la quasi totalità delle forze politiche regionali segue a ruota le sue indicazioni o pecca di omissione.

Ma che bella giornata!

5 marzo 2003
 
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