BASILICATA – IL PRESIDENTE DEL GRUPPO DS ALLA REGIONE SI ISCRIVE AL COMITATO PRO MONTAGNARD

di Maurizio Bolognetti
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Il Presidente del gruppo DS alla Regione Basilicata, Sabino Altobello, si è iscritto al “COMITATO ITALIANO ED EUROPEO, PER LA PROTEZIONE DEL POPOLO DEGAR (MONTAGNARD), E PER LA LIBERTA’ E LA DEMOCRAZIA IN VIETNAM”.

Con l’iscrizione del Presidente diessino, diventano 16 gli esponenti politici e le personalità che in Basilicata, dal luglio 2003 (data d’inizio della campagna di iscrizioni promossa da Radicali Lucani), hanno deciso di sostenere la causa del “popolo delle montagne”.
L’iscrizione dell’esponente politico dei Democratici di Sinistra è concomitante all’ennesima forte presa di posizione sulla questione Degar/Vietnam, espressa questa mattina dagli europarlamentari radicali.

Il gruppo radicale, infatti, ha presentato una interrogazione urgente alla Commissione Europea. Nell’interrogazione i deputati radicali ripercorrono le tappe insanguinate di una nuova recrudescenza della brutale repressione condotta dal regime di Hanoi nei confronti dei Degar, culminata con l’assassinio da parte della polizia vietnamita di un sostenitore della Montagnard Foundation, iscritto al Partito Radicale Transnazionale.

Nella sopra citata interrogazione, gli esponenti radicali, ricordando alla Commissione la recente risoluzione di condanna, adottata dal Parlamento Europeo nei confronti del Governo Vietnamita, chiedono alla stessa un intervento urgente, basato, tra l’altro, su quanto previsto dagli accordi di cooperazione stipulati tra l’UE e il regime di Hanoi.

Gli accordi di cooperazione, infatti, sono vincolati al rispetto dei principi democratici da parte del Governo vietnamita, che invece continua imperterrito a perseguire una politica fatta di repressione delle libertà politiche, religiose e di espressione.

I Parlamentari Radicali chiudono la loro interrogazione chiedendo alla Commissione Europea e al suo Presidente: “se è a conoscenza dei fatti descritti e, in caso negativo, quale seguito viene dato alle assicurazioni di attenzione continue, senza che una sola volta si sia giunti a condanne e rivalse nei confronti del governo vietnamita, per verificare e garantire che i responsabili di queste atrocità siano debitamente processati e che le vittime di tali violenze siano immediatametne liberate?
- cosa pensa del fatto che il governo del Vietnam consideri atto criminale l'esercizio del diritto politico di iscriversi ad una ONG con Status Consultivo all'ECOSOC dell'ONU, come il Partito Radicale Transnazionale, che promuove il rispetto dei diritti umani attraverso mezzi nonviolenti?
- se non ritiene, nell'ambito degli accordi di cooperazione, di chiedere l'apertura e l'accesso agli altopiani centrali del Vietnam ad una delegazione europea?”

7 gennaio 2004
 
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