BASILICATA – MONTAGNARD: IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE FILIPPO BUBBICO SI ISCRIVE AL COMITATO

di Maurizio Bolognetti
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Prosegue la campagna a sostegno del popolo Montagnard promossa da Radicali Italiani, PRT e sostenuta in Basilicata da Radicali Lucani. Il Presidente della Giunta regionale, Filippo Bubbico, che, gioverà ricordarlo, partecipò il 5 novembre all’incontro dibattito organizzato da Radicali Lucani con il leader della Montagnard Foudation Kok Ksor, preannunciando in quella sede la sua iscrizione al Comitato e l’impegno della Giunta Regionale a sostegno della causa dei Degar, ha, questa mattina, trasformato quel impegno nell’atto politico di una iscrizione a sostegno di una battaglia, di una lotta per l’affermazione delle libertà, politiche, religiose e di espressione in Vietnam.
All’impegno e alla partecipazione del Presidente Bubbico farà seguito, tra qualche giorno o forse addirittura tra qualche ora, l’impegno dell’intero Consiglio e della Giunta Regionale di Basilicata, che discuteranno una Mozione, contenente, tra l’altro, un importante impegno di spesa a favore di “Radio Montagnard”.
La Mozione, depositata in Consiglio dal Capogruppo dello SDI Antonio Pisani, ne siamo certi, potrà contare sul pressoché unanime consenso dell’intero Consiglio, che annovera tra i suoi membri iscritti al PRT e allo stesso “Comitato Pro Montagnard”.
Le iscrizioni individuali e il sostegno di Comuni, Province e Regioni, serviranno anche a consentire il prosieguo di quel “bombardamento”d’informazione in corso sul Vietnam, grazie all’impegno di Radio Radicale, che, senza retorica, lo ripeto, è oggi per i Montagnard quello che per noi italiani è stata “Radio Londra”.
La causa dei Degar è la nostra causa, così come è nostra, ci appartiene e vive nella nostra quotidiana iniziativa politica la necessità, l’urgenza di globalizzare la democrazia e i diritti umani fondamentali.
E la Democrazia, diritto umano storicamente acquisito, all’alba del XXI secolo è, ahimè, diritto negato a centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, dal Vietnam a Cuba, dalla Siria alla Cina.
Sono felice di sapere che questa battaglia guadagna un prezioso alleato. Al Presidente Bubbico, che mi onora e ci onora con il suo voler essere compagno di strada, a tutti coloro che hanno scelto di dare forza a Kok Ksor, alla Montagnard Foudation, “alla Voce dei Degar”; che hanno scelto di difendere il PRT e lo stesso Kok Ksor dall’incredibile e ignobile accusa di terrorismo, formulata dal regime di Hanoi; che hanno scelto di dare forza, gambe, braccia, passione per far camminare questa lotta, consapevoli che solo con un impegno quotidiano animato dall’amore per la verità, dal desiderio di condividere con tutti la ricchezza che può nascere da un mondo che possa finalmente leggere solo sui libri di storia il monito che ci arriva dalla barbarie prodotta da regimi e ideologie, che hanno massacrato milioni di uomini e di donne, voglio ricordare, ancora una volta, le parole “dell’uomo nato alla biforcazione del fiume”:
“Non sappiamo se chiedere autonomia o indipendenza, sono distinzioni che non ci appassionano. La nostra lingua conosce una sola parola per esprimere le nostre aspirazioni: libertà. Per questo chiediamo alla comunità internazionale una sorta di protettorato che ci tuteli dalla repressione del regime di Hanoi”.
Presidente, grazie davvero.

9 dicembre 2003
 
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