REAZIONI ALL’INDAGINE DELLA DDA

INCHIESTA SU “NO-GLOBAL” COMMENTI DI DS, RADICALI E COBAS

di Anonimo
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IL SEGRETARIO regionale dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, ha espresso “dubbi e serie preoccupazioni” sull’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Potenza nella quale 12 persone sono indagate per associazione con finalità di terrorismo. Nel ribadire la sua “netta avversione rispetto alla politica e alle teorie espresse dai no global”, Bolognetti ha detto che in Italia “la cosiddetta giustizia dei teoremi ha portato ad autentiche aberrazioni giuridiche, indegne di uno stato di diritto”. Nell’augurarsi che l’inchiesta contenga “qualcosa di più dei molto vaghi reati associativi che vengono o dovrebbero essere contestati agli imputati”, Bolognetti ha detto che “l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è un ritorno in grande stile della giustizia dei teoremi e dell’emergenza”.

Sconcerto e perplessità per la vicenda sono stati espressi dal coordinamento regionale dei Democratici di Sinistra di Basilicata. I DS, nel sottolineare il “necessario rispetto per l’autonomia della magistratura”, auspicano “che eventuali elementi probatori e di riscontro alle accuse mosse vengano rapidamente esplicitati, onde evitare forme di strumentalizzazione lesive della dignità delle persone.”

Secondo i comitati di base della scuola, l’inchiesta “si inquadra in un disegno più generale di attacco e criminalizzazione verso quel movimento che ha concretizzato la speranza collettiva di costruire un altro mondo possibile”. I cobas, fa sapere in una nota Anna Maria Palermo, “saranno in prima linea nella costituzione dei comitati referendari per il “Sì”all’estensione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e nel promuovere fori sociali per la difesa della scuola pubblica e della sanità, contro tutte le politiche di privatizzazione dei beni e dei servizi pubblici”.

23 gennaio 2003
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