BOLOGNETTI E MELFI ATTACCANO L’ASSESSORE STRAZIUSO

PILLOLA DEL GIORNO DOPO, E’ SCONTRO DOPO L’ULTIMO CONSIGLIO REGIONALE

di Redazione
Torna all'archivio

POTENZA – E’ ancora polemica sull’ultima seduta del consiglio regionale, dopo la provocazione dei radicali sulla “pillola del giorno dopo”. Il Segretario lucano del movimento, Maurizio Bolognetti, ribadisce i duri commenti di ieri: “La pagina scritta dal pralmentino lucano – dice – nella giornata di mercoledì scorso no segna certo un punto a favore delle istituzioni. Anzi – commenta Bolognetti – ho avuto la sensazione che si continui ad avvilire le competenze e la rappresentatività del consiglio, utilizzando l’arma della “fuga” per far venir meno il numero legale. E così, grazie ad una squallida operazioncina di palazzo, i soliti noti sono riusciti ad evitare una interessante discussione sull’ordine del giorno presentato da AN e UDC sulla questione “Ru486” togliendo a più di un consigliere l’imbarazzo e il fastidio di dover fare una pubblica dichiarazione a favore o contro la proposta avanzata dai Radicali Lucani.”

Dal canto suo, il presidente del gruppo consiliare dell’UDC Antonio Melfi, ha detto di concordare pienamente con il giudizio espresso da Bolognetti sull’esito del consiglio regionale, conclusosi con la parola “vergogna” pronunciata a gran voce dalle poltrone riservate al pubblico proprio dal segretario dei Radicali Lucani: Secondo Melfi, per l’ennesima volta “l’assessore alla Sanità, Straziuso, barcamenandosi far la sua radicata formazione cattolica, la sua professione medico-scientifica e la sua funzione istituzionale non è stato in grado di trovare risposte esaustive e convincenti alle problematiche che di volta in volta gli vengono sottoposte”. “Che almeno – conclude Melfi – riesca a risolvere il problema del randagismo visto che, come si sa, can che abbaia non morde”.

7 marzo2003
    Torna all'archivio