CENNI STORICI

Sebbene la presenza umana sia attestata in questa zona sin dalla preistoria, le prime notizie storiche su Pragelato risalgono all'atto di fondazione dell'abbazia benedettina pinerolese di Santa Maria, alla fine dell'XI secolo.
Tra il XI ed il XII secolo fu conquistata dai Delfini di Vienne, come tutta l'alta Val Chisone, chiamata allora val Pragelato. In seguito entrò a far parte, insieme ad altre zone alpine, della repubblica degli Escartons (1343-1713), una comunità che godeva di una certa autonomia e che comprendeva diversi altri territori in Piemonte e in Francia, pur rimanendo sotto il potere francese.
Nel XIV secolo vi si stabilirono i Valdesi, che alla vigilia di Natale del 1386, per sfuggire alle truppe francesi, trovarono rifugio sulle pendici del monte Albergian (3043 m), dove molti bambini morirono assiderati.
Nel 1713, con il trattato di Utrecht, entrò nei domini dei Savoia.
Nel 1747 il Colle dell'Assietta (2472 m), a nordest del paese, fu teatro di una celebre battaglia tra i Francesi e gli Austro-Piemontesi.  

Il XIX e il XX secolo furono contraddistinti da una notevole migrazione verso la Francia.

Leggende del Bet: Le miniere del Bet, ad una quota cosi elevata, cosi isolate, sono da secoli circondate da un'aura magica: su di esse esistono molte leggende, che raccontano di tesori e metalli preziosi? "Da un'esile polla, nascosta da una roccia a forma di chiocciola, presso il lago Mogiour, il più grande dei sei, l'acqua scaturisce goccia a goccia in una vaschetta di pietra ove si disseta il viandante. Ma di notte il lento gocciolio si trasmuta, alla luce della candela in un favoloso stillicidio di lacrime d'oro. Eppure la ricchezza così a portata di mano è difficile da conquistare il capriccioso sortilegio, che tramuta il liquido in aureo metallo, impone che questo venga tutto raccolto prima che la fiammella si estingua. Complice il vento impietoso che costantemente si intrufola fra l'arida cima del Bet e le scure pareti dell'Eiminal (Bric Ghinivert), nessuno fino ad oggi è riuscito nell'impresa di cogliere il tesoro." (Jean Jalla, "Leggende delle Valli Valdesi")

 

 

 

MONUMENTO AI CADUTI DEL BET

Nel 1904 una valanga distrusse le capanne dei lavoratori nella miniera del Beth, uccidendo 81 persone. Ancor oggi una lapide all'interno del piccolo cimitero della borgata Laval ricorda le vittime della sciagura. 

Nel 1934 ne venne staccata la frazione di Sestriere, da allora comune.

Durante la seconda guerra mondiale partecipò alla Resistenza italiana (battaglia del Genevris, agosto 1944).

Pragelato è stata sede di gara per il salto con gli sci, lo sci di fondo e la combinata nordica durante la Olimpiadi di Torino 2006, e durante l'Universiade invernale 2007.