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Robert Davidsohn, Storia di Firenze (Vol.6/Vol. 4-2), Sansoni, Firenze 1965
Vol. 4: I primordi della civiltà fiorentina.
Parte II: Industria, arti, commercio e finanze.

Geschichte von Florenz
IV. Die Frühzeit der Florentiner Kultur
2. Gewerbe, Zünfte, Welthandel und Bankwesen.
INDICE GENERALE
Volume 6. I primordi della civiltà fiorentina.
	II. Industria, arti, commercio e finanze.
		I. Arti, artigiani, mestieri.
			La lotta delle arti come lotta di classi sociali.
			La dipendenza delle arti dal comune.
			Disposizioni sul riposo domenicale e festivo.
			La fioritura dell'industria a Firenze.
			I negozi e le loro insegne.
			Ampiezza delle aziende.
			Canzone e predica sui progressi della tecnica.
			Scoperta degli occhiali.
			L'industria del vetro.
			Tessitori di reti, funaioli.
			Campanai.
			L'industria del libro.
			Pergamenai, commercio della carta, legatori di libri.
			Battilori.
			Orafi.
			Fabbriche dei raffinatori d'oro e d'argento.
			Monetieri.
			Cassettai, cofanai.
			Legnaiuoli e arte dei legnaiuoli.
			Frenai e fabbricanti di speroni.
			Brigliai, sellai.
			Spadai.
			Coltellinai.
			Fabbricazione delle armi da getto
			Armi da difesa.
			Fabbri, fabbri ferrai. Lavorazione del metllo. Produzione di strumenti di lavoro.
			Orologi e orologiai.
			Fucine.
			Importazione ed estrazione di altri metalli.
			Fornaci di calce e mattoni.
			Ceramica.
			Tagliapietre e maestri falegnami.
			I lavoratori nelle cave.
			I pittori.
			Bottai.
			Conciatori.
			Borsai.
			Cinturai.
			Fabbricanti di scudi.
			Fabbricanti di candele di sego e di cera.
			Saponai.
			Barbieri.
			Mestieri minori.
			Fornai.
			Mugnai.
			Beccai.
			Tavernai.
			Pescivendoli.
			Pizzicagnoli.
			Mercanti di formaggi, olio e sale.
			Pollaiuoli.
			Ortolani.
			Trecconi, trecche.
			Vinattieri.
			Cuochi, lasagnari.
			Albergatori
			Proprietari di stanze da bagno.
			Portatori.
			Legatori.
			Sarti.
			Farsettai.
			Coperturai.
			Fabbricanti di paramenti.
			Calzaiuoli.
			Cappellai e berrettai.
			Cuffiai.
			Guantai.
			Calzolai.
			Pellicciai e cerbolattari.
			Materassai.
			L'industria tessile.
			Tiratoi.
			Mangani.
			Gualchiere.
			Scardassieri, filatori, filatrici.
			La lana e i suoi mercati di provenienza.
			Avanzi di lana, peli di cammello, di bue e di capra.
			Tessituraa domestica.
			Manifatture.
			I conventi dell'arte della lana.
			Lavori di rifinitura.
			I tintori.
			L'imitazione dei tessuti stranieri a Firenze.
			Panni fiorentini di Garbo.
			Panno orentone.
			Panno di Stamford.
			Imitazione di panni veronesi.
			Emigrazione di tessitori verso altri luoghi.
			Divieto di imitare determinati panni franco-provenzali.
			Imitazione di panni di Cambrai e di Ypres.
			Tessitura del cammellotto. Panni per calzature.
			Saia.
			Etamina.
			Umiliati.
			Tessitura della seta.
			L'emigrazione dei tessitori lucchesi a Firenze.
			Confrateernita dei setaioli lucchesi.
			Passamaneria fiorentina.
			Tessitura della tela di lino.
			Lavoro femminile.
			Condizione degli apprendisti.
			Cultura degli artigiani.
			L'orario di lavoro.
			Tipo e numero delle arti.
			Associazioni particolari di commercio tra gruppi diversi.
			I Consoli.
			Camerari e consiglio.
			I priori delle «capitudines».
			Indennità dei consoli e dei camerari.
			Notai.
			Gli arbitri.
			Consiglio delle arti.
			Sensali.
			Ammissione nell'arte.
			Protezione del marco di fabbrica e registrazione di esso.
			Acquisto di materiali attraverso  l'arte.
			Provvedimenti contro la costituzione di cartelli.
			Gravezze imposte alle arti.
			Gonfalone delle arti.
			Insegne delle arti.
			Sedi delle arti.
			Organizzazione ecclesiastica e organizzazione artigiana.
			Confraternite.
			Sepolture.
			Banchetti.			
		II. Le arti come corporazioni.
			L'arte dei giudici e notai.
			Nomina dei giudici e notai.
			Posizione dei giudici e dei notai.
			Firenze come pretesa patria della scienza notarile.
			Attività letteraria e sentimenti politici di notai e giudici. Sorte individuale di alcuni di essi.
			Esclusioni del notariato.
			Custodia delle imbreviature.
			I Consilia legalia dei giudici.
			L'organizzazione dell'arte.
			L'arte di Calimala.
			Impiegati e organizzazioni particolari. Cursori. Servizio postale.
			Consoli dell'arte di Calimala all'estero.
			Il camerario. Ambasciatori.
			Limitata libertà di movimento dei consoli.
			Commissioni particolari.
			Rapporti con i gruppi di mestiere subordinati all'arte.
			Alberghi degli artigiani e dei sensali.
			L'arte di Calimala e gli osti degli alberghi stranieri.
			Consiglio per giudicare delle frodi commesse da soci e impiegati.
			Cassieri e contabili giurati.
			Divieto di gioco.
			Limitazione alla libertà di contrarre matrimonio.
			Accomodamento con le disposizioni canoniche sull'usura.
			Provvedimenti riguardo alle botteghe e ai luoghi di vendita.
			Amministrazione di istituti ecclesiastici ad opera dell'arte di Calimala.
			Opera di San Giovanni.
			Opera di San Miniato.
			Lebbrosario di Sant'Eusebio.
			L'arte di cambio.
			Camerario.
			Vessillifero.
			Registro di commercio e registro di società.
			La matricola dell'arte.
			La disciplina dell'arte.
			Divieto di offrire una pigione più alta e di aumentare i fitti.
			Provvedimenti contro l'usura.
			Partecipazione all'amministrazione dell'ospedale di San Gallo.
			I prestatori contro pegno.
			Arte di Por Santa MAria.
			L'arte e i suoi membri.
			Direzione della fabbrica di Or S. Michele.
			L'arte dei medici, speziali e merciai.
			Speziali, farmacisti.
			Mulini per spezie e colori.
			Imprese di pompe funebri.
			Commercio di carta e di libri.
			Medici.
			L'amministrazione dell'arte.
			L'arte dei rigattieri e mercanti di tela.
			Arte della lana.
			I mestieri subordinati.
			Matricola e registro di società.
			Usi commerciali.
			L'arte come sovraintendente alla ricostruzione del Duomo.
			L'arte dei vaiai e pellipari.
			L'arte dei beccai.
			L'arte dei vinattieri.
			L'arte degli albergatori.
			L'arte dei legnaiuoli.
			L'arte dei conciatori.
			L'arte dei chiavaiuoli, calderai e mercanti di ferro.
			Le altre arti.
		III. Organizzazione ed esercizio delle societ6agrave; commerciali.
			La posizione centrale di Firenze
			Importanza della connessione tra commercio ed industria.
			Fiorentini all'estero.
			Il ripido sviluppo del commercio italiano dalla fine del Duecento.
			Prevalenza dei fiorentini negli affari di banca.
			Direzione suprema degli affari da parte di Firenze.
			La carriera dei mercanti.
			Il credito dei mercanti.
			La composizione delle società mercantili.
			I fondachi.
			Struttura delle società mercantili.
			Corrispondenza.
			Insegna delle compagnie. Marche di fabbrica.
			I rappresentanti esteri delle compagnie.
			I capitali  d'affari.
			I capitali stranieri.
			Depositi e depositi in accomandita.
			Crediti di altre compagnie.
			Gli utili.
			Debiti abbattuti.
		IV. I principali rami di commercio.
			La banca.
			Oneri e vessazioni a carico dei mercanti in Francia e in Inghilterra.
			Avantagium (agio) e portagium.
			Altri proventi dagli affari di finanza.
			La cambiale.
			Assicurazione sui trasporti.
			Assicurazione di navi.
			Assicurazione e divieto canonico dell'interesse.
			Prestiti a cittadini e forniture a città.
			L'usura.
			Usurai di studenti.
			Prestiti a signori feudali.
			Affari di prestito con chiese fiorentine, monasteri e vescovi.
			Traffico delle merci a termine.
			Traffico di merci
			Commercio con panni stranieri.
			Esportazioone di panni a Firenze.
			Commercio di pellicce.
			Commercio di pietre preziose e perle.
			Commercio di reliquie.
			Commercio di schiavi.
			Commercio di cavalli.
			Commercio di vino.
			Commercio marittimo.
			Rapporti con Pisa e enova.
			Tentativi dei Fiorentini di ottenere un proprio porto sul mare.
			La marina di Lucca.
			Relazioni con i porti adriatici.
			Commercio marittimo con l'impero bizantino, l'Oriente e il Nord Africa.
			Traffico marittimo con l'Armenia minore e Cipro.
			Con Maiorca.
			Con la Sardegna.
			Commercio marittimo da e per la Francia meridionale
			Commercio marittimo con la Gran Bretagna, le Fiandre e il Brabante.
			Commercio marittimo dai porti dell'Italia meridionale.
			Commercio marittimo dai porti pugliesi.
			Commercio marittimo dai porti dell'alto e medio Adriatico.
			Armatoria fiorentina.
			Navigazione interna.
		V. Affari conclusi con la curia pontificia, presso di essa, con l'impero, e nei paesi dell'Europa centrale.
			Traffico di merci
			Prestiti con autorizzazione papale e operazioni di banca.
			Esecutori del prestito.
			I fiorentini quali agenti finanziari della curia in Inghilterra.
			I fiorentini come agenti della curia in Francia.
			Affari finanziari con la tesoreria papale.
			Cambiatori della Sede apostolica.
			Mercanti della camera pontificia.
			Esazione ed anticipazione delle decime.
			Le lettere di cambio sulla sede della Curia.
			Conferimento di benefici ecclesiastici a figli di banchieri.
			Rapporti con la Germania ed il governo imperiale.
			Rapporti con la Boemia.
			Moravia, Ungheria e Polonia.
			I fiorentini nel Tirolo.
			Monti di pegno.
			Appalto dei pedaggi.
			Le saline di Hall.
			Mutui e forniture alla corte.
			Fiorentini in Stiria, Carinzia e Carniola.
			Fiorentini in Svizzera.
		VI. Il commercio fiorentino in Francia, nelle Fiandre, in Inghilterra ed in Spagna.
			Montpellier e Nîmes.
			Filippo il Bello e i Franzesi.
			Il crollo dei Franzesi.
			Successori dei Franzesi negli affari.
			La riscossione del denaro nelle Fiandre per la corona francese.
			Residenze dei fiorentini a Parigi.
			Fiorentini in altre città del regno.
			I fiorentini in Borgogna.
			La fiera di Châlon-sur-Saône.
			Fiorentini del Delfinato.
			Nella Provenza.
			Nelle Fiandre.
			Ad Anversa.
			Le fiere della Champagne.
			Mercanti e avventurieri in Francia.
			I fiorentini in Inghilterra.
			Fiorentini in Scozia.
			In Irlanda.
			Traffico di merci.
			Affari di prestito con privati inglesi.
			Le fiere inglesi.
			Abitazioni dei fiorentini a Londra.
			Vicende di mercanti fiorentini in Inghilterra.
			Commercio con la Spagna.
			Commercio con Maiorca.
		VII. Commercio col Nord Africa, con l'Oriente, col territorio bizantino e con la costa orientale adriatica.
			Fiorentini a Tunisi.
			Egitto.
			Mercanti fiorentini alla sesta crociata.
			Acri.
			Altre città della Siria e dell'Asia minore.
			Fiorentini nella Piccola Armenia.
			Cipro.
			Rodi.
			Creta.
			Fiorentini sul Mar Nero e sul Mar d'Azov.
			Risonanza del commercio dei fiorentini in Oriente nella letteratura mondiale.
			La Cina e i territori dei Tartari occidentali.
			Fiorentini nell'impero bizantino.
			Fiorentini a Corfú e sulle coste orientali dell'Adriatico.
			Ragusa.
			Dalmazia.
			Trieste e l'Istria.
		VIII. I fiorentini nel regno di Napoli, in Sicilia, in Sardegna e nelle città dell' Italia settentrionale e centrale.
			Commercio fiorentino nel regno di Napoli.
			Predominio dei Bardi.
			Predominio dei Peruzzi.
			Consorzio tra i Bardi e i Peruzzi.
			Partecipazione degli Acciaiuoli.
			Posizione degli Acciaiuoli in seguito.
			Cariche e titoli di corte e dei mercanti.
			Investiture di fiorentini
			Prestiti a privati.
			Traffico di merci.
			I fiorentini nelle singole città del regno di Napoli.
			Le fiere nel meridione orientale.
			Sicilia.
			Malta.
			Sardegna.
			Corsica.
			Commercio a e  con Pisa.
			Lucca.
			Genova.
			Portovenere e Sarzana.
			Bologna.
			Ferrara.
			Padova.
			Fiera di Badia Polesine.
			Venezia.
			Vicenza, Bassano, Belluno e Treviso.
			Friuli.
			Verona.
			Brescia, Cremona e Mantova.
			Parma e Piacenza.
			Milano.
			Città toscane dell'entroterra, eccetto Lucca.
			Romagna.
			La MArca Anconitana.
			Perugia e Umbria.
			Roma.

Bibliografia
Indice delle illustrazioni