Il Colloquio
È il momento
terminale di un percorso. | |
È pluridisciplinare. (Sposta,
quindi, l’attenzione dai contenuti delle singole discipline alla capacità
di prendere in esame un problema o un nodo da più punti di vista) | |
Verte sulle materie
dell’ultimo anno di corso. | |
Alla valutazione del
colloquio spettano 35 punti. Al colloquio giudicato sufficiente 22
punti. |
Finalità.
Tende ad accertare:
a) La padronanza della lingua;
b) La capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegare nell’argomentazione;
c) La capacità di approfondire sotto vari profili a più livelli, diversi argomenti.
Modalità
del Colloquio.
1a Fase. Ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca anche in forma mediale, scelti dal candidato.
2a Fase. Prosegue con argomenti proposti al candidato che possono essere introdotti attraverso un testo o un documento di cui il candidato deve individuare le componenti culturali e discuterne. Si può operare per aree disciplinari e per argomenti relativi a tutte le discipline (pluridisciplinarietà). La capacità di integrare conoscenze, facendo interconnessioni, attivando competenze e capacità di diverso tipo è ciò cui tende il colloquio.
3a Fase. Nel corso del colloquio il candidato discute gli elaborati relativi alle prove scritte.