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A cena dal Corsaro nero

di Rino Orsatti

Luogo: Teramo
Giorno: "vattelapesca" (mercoledì 24 gennaio 2001, ndr)
Locale: "La Nonna del fish" (Il Corsaro Nero)

Serata pensata da tempo. Non tanto per il locale dove andare a mangiare, ma quanto per l'argomento, il genere, la pietanza, insomma: il pesce!
Il locale va per la maggiore e difatti si mangia bene, a parte qualche caduta di stile e contenuto su un "primo". Ma quello che ci ha colpito è stato l'atteggiamento della titolare: "sembrava che ce' stave a fà nu piacire!" Ma forse non si è creato il feeling. Aveva un po' la faccia crepata.
Ma comunque.

Servizio Antipasto freddo Antipasto caldo Primo primo (**) Secondo primo Secondo
Vincenzo 3- 7 7.5 6 6 6 politico
Yuri 3 7 7 6 6.5 "
Danilo 2 7 9 6 6.5 "
Paolo 1 7 7.5 5 6.5 "
Carlo 3 7+ 7- 3 6- "
Gabri 5 6 6 4 6 "
Gianni 3 6.5 6 2 6 "
Mauro 4 7.5 7 5 5 "
Rino 3 7(*) 7 5 5 "
Gigi 4 7(*) 8 5 6.5 "

(*) "Che cazzo c'entra il salmone?"
(**) "Il tartufo sulle mezze maniche non sapeva di una mazza. Era pura corteccia. Ma di un albero cacato!"

ALCUNE PERLE DELLA SERATA

Gabri: "E' meglio una volta da Beccaceci, una botta di vita, che due o tre negli altri posti."
Danilo: "Beccaceci, per chi va una volta ogni tanto, può essere una delusione"

Uno dei camerieri, il più esperto, alle ore 22.55, se ne esce così: "Un consiglio: antipasto freddo…e stop! Poi primo e secondo. E' preciso così."
Vincenzo: "E quando cazzo ce lo dici?"
N.B.: il consiglio è giunto inopinatamente dopo il 2° primo.

Altra frase famosa. Il cameriere con gli occhiali (all'oscuro di tutto): "Adesso chiedo", anche di fronte alla richiesta dell'Anisetta Meletti!

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