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Pagina informativa sul ciclo di conferenze Psicologia e Sport. Aspetti psicologici della pratica sportiva Seconda edizione A chiunque abbia familiarità con l'attività sportiva non sfugge quanto possano essere importanti i fattori di tipo psicologico nell'influenzare non solo la prestazione sportiva durante un evento agonistico, ma anche il semplice apprendimento o la pratica dei gesti atletici. A volte atleti tecnicamente e/o fisicamente carenti riescono a raggiungere risultati dove, viceversa, atleti più dotati falliscono, si dice per la loro "forte motivazione". Relatore delle serate sarà il prof
Altrettanto evidente è anche la grossolanità con la quale spesso i mass media e i non esperti affrontino il tema, attribuendo alla psicologia un ruolo taumaturgico o svilendone completamente gli scopi e i metodi.
Può dunque essere utile soffermarsi su quale sia il vero ruolo della psicologia nell'ambito sportivo ed esaminarne gli orientamenti più consolidati o più innovativi con attenzione all'aspetto scientifico della disciplina.
Dopo aver esaminato nel precedente ciclo di conferenze il rapporto che si instaura durante una pratica sportiva organizzata, tra chi pratica l'attività e chi la insegna, proseguendo poi la seconda interazione forte, il legame familiare, quest'anno, con taglio decisamente pratico, si esaminerà il concetto di "motivazione".
La motivazione dei gruppi e dei singoli atleti è spesso invocato sia per spiegare successi, sia per giustificare fallimenti entrambi inattesi.
Tecnici anche molto preparati non riescono a motivare i propri atleti ed escono perdenti dal confronto con colleghi con meno conoscenze ma che sanno nascondere le proprie lacune con una maggiore capacità di spingere singoli e gruppi al limite del loro potenziale.
Aldilà delle chiacchiere "da bar" vi è realmente per il concetto di motivazione nello sport uno spazio di approfondimento, per comprendere quali sono i meccanismi e le situazioni che generano o fanno perdere questo vantaggio competitivo.
Nella prima delle due serate, si proverà a dare una definizione di cosa si intendere con "motivazione", ad individuare quali sono i meccanismi che possono aiutare a crearla e mantenerla e quelli che la riducono o distruggono, ad esaminare quali sono le più comuni situazioni di difficoltà e come possono essere affrontate (gruppi eterogenei per età o capacità,atleti adolescenti, diversa gestione di maschi e femmine, deludenti risultati agonistici, ecc).
Nel corso della prima serata sarà chiesto ai partecipanti di descrivere una situazione vissuta di difficoltà dal punto di vista motivazionale. Queste situazioni saranno esaminate durante la seconda serata, che avrà quindi taglio più pratico, alla ricerca di possibili soluzioni, valutandone la praticabilità
Le serate saranno introdotte dalla Dr.ssa Barbara Lissoni, laureata in psicologia e operatore sportivo di lunga esperienza
Programma:
Martedì 5 giugno 2001
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Giovedì 7 giugno 2001 |
Programma della scorsa edizione
È necessaria l'iscrizione e saranno ammessi i primi 100 iscritti.
L'iscrizione e la partecipazione sono gratuite.
A tutti gli iscritti sarà consegnato materiale informativo e traccia delle relazioni.
Per l'iscrizione e ulteriori informazioni:
U.S. Pro Victoria Pallavolo
Via Passerini 10 20052 Monza (MI) Fax 026570848 - Tel 0229013416
Ultimo aggiornamento 11 maggio 2001
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