LE ORIGINI DELL’UOMO |
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Sia l’uomo di oggi, quello di ieri che quello primitivo, ha sempre cercato di sapere chi è, da dove viene e dove finirà. Questa capacità dell’uomo di porsi degli interrogativi lo distingue dagli animali. Cosa differenzia l’uomo dagli animali? Siamo l’uno discendente dall’altro o siamo due distinte realtà?
Esistono diverse teorie sull’origine dell’uomo che vengono definite razionali, ed una sola teoria
che viene definita irrazionale. Tra le teorie “scientifiche” razionali abbiamo la teoria che l’uomo
discende dalla trasformazione di alcuni microbi che divenendo cellule danno origine al corpo umano.
Segue la teoria che esseri di altri mondi, scesi sulla terra tanto tempo fa, non potendo abitarla
personalmente, crearono degli incroci tra umani retrogradi e alieni, creando degli ibridi che sono gli
umani di oggi. Poi viene ipotizzato che dai rifiuti lasciati dagli alieni è nata la vita sulla terra. Esiste una
teoria secondo la quale discendiamo dalla scimmia. Nei secoli la scimmia si è adattata alle nuove
esigenze ed è così divenuta l’homo sapiens. C’è poi la teoria evoluzionista secondo la quale l’uomo
primitivo si è, nel tempo, trasformato o meglio evoluto in homo erectus e quindi in homo sapiens.
Un’altra teoria afferma che l’uomo sia stato creato da un essere superiore, che corrisponde all’essere
creatore di tutte le cose che esistono. Sta di fatto che ne la scienza ne la fede hanno prove tangibili
sulla creazione o nascita dell’uomo. Tuttavia cercherò di esaminare queste dottrine. Percorriamo
insieme alcune teorie esistenti.
La soluzione biblica appare la più valida e la più certa. Considerando, inoltre, che ben quattro
religioni monoteiste, Ebrei, Cristiani, Islamici e Baha’i, e la filosofia Induista, affermano che l’uomo è
stato creato dall’unico Dio, Padre di tutta l’umanità, confermerebbe che l’uomo è stato creato dal nulla,
e non discende da altri esseri viventi, ne da trasformazioni evoluzioniste.
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